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  ESCURSIONI ED ORGANIZZATI DA

Tutte  le iniziative sono riservate agli associati (Euro 13 annui singolo,17 familiare, associazione   U.I.S.P. consigliata )  che  in questo modo, vengono a rendersi partecipi delle spese di gestione....... francobolli, stampati, canone internet, c/c postale, spese varie in occasioni di manifestazioni.... etc.etc..............rendendo così possibile il funzionamento dell'Associazione. 

l'iscrizione è fattibile o in occasione di un'iniziativa oppure con versamento sul c/c postale n° 28804508 intestato a: Agire Verde, via A. Frank 17, 57100 Livorno).

Vedere comunque il regolamento escursioni.

Agireverde: la nostra associazione si pone come occasione di incontro, di riflessione e di partecipazione civile e sociale, utilizzando l’escursionismo ambientale ed etico, quale catalizzatore della voglia di esserci, qui ed ora , degli associati. Vi ricordiamo anche che è attivo il Gruppo Acquisti Solidali, essendo l'idea base quella di effettuare gli acquisti presso gruppi di produttori in aree economicamente svantaggiate, aiutando questi gruppi a divenire sempre più forti ed indipendenti e favorendo contemporaneamente l’occupazione a livello locale. Una forma di cooperazione molto rispettosa e che si tenterà di estendere anche a cooperative sociali, nella nostra regione. Chi volesse partecipare alla iniziativa, potrà contattare il gruppo, non solo per collaborare o per nuove proposte, ma anche per sole informazioni tramite e mail ad agireverde@tin.it o telefonando al numeri 0685/ 861138  

Per spiegare meglio chi siamo e quale sia il modo di intendere l'Associazione Agireverde, prima di  evidenziare il calendario delle prossime iniziative, vi preghiamo di leggere le note a margine del programma, proprio prima del regolamento gite: chi siamo.

 cliccare qui per averne visione

 

Con l’augurio che quest’anno sia un po’ meglio di quello passato, per tutti noi, ci teniamo, prima di tutto, a ringraziare coloro che hanno partecipato alla cena sociale del 16.12 (ringraziamento particolare comunque a Maria Luisa, Giovanna, Gabriella e Mario e Fiorigia, la cui opera -ottima- in cucina e nel coordinamento, ha permesso la realizzazione dell’evento) ed anche alle diverse iniziative fin qui portate avanti, permettendo all’Associazione di entrare così nel proprio decimo anno di vita: Un ringraziamento a tutti e…………Buon Compleanno, sempre a tutti, dunque.

CALENDARIO iniziative del 2007:

14 gennaio: passeggiata disintossicante a S.Maria di Mirteto

 

28 gennaio : alla ricerca “dell’olio bono”, a Montaione.

10/11 febbraio: All’Orecchiella, due giorni a ciaspolare        

8 marzo: corso di spagnolo

11 marzo: Dal passo Fordazzani a Campanice

18 marzo: il “Centro Nuovo Modello di Sviluppo”, a Vecchiano

25 marzo: Da Ameglia a Barbazzano, antiche memorie e panorami marini.

1 aprile: Ecofesta Benessere a Montelupo Fiorentino (FI)    

9 aprile: Pasquetta a Colonnata

15 aprile: L’acqua bene comune, trekking  e approfondimento

22 aprile: Il territorio pisano-livornese, quando una sua fruibilità civile, integrale?  

22 aprile (alternativa) Ecofesta a Ponsacco (PI)   * 10° Edizione - 

06 maggio: un incontro con l'apicoltura, in mieleria

varie di maggio/giugno: alternative

20 maggio: in canoa sull'Ombrone

20 maggio: Terra futura, un nuovo modello di sviluppo

giugno/luglio: varie alternative segnalate

02 giugno: a due passi da Lerici, a Fiascherino

10 giugno (17 se maltempo): in barca lungo la costa e alla Meloria

24 Giugno: L’isola di Palmaria

30 giugno, sabato sera, cena sociale

per luglio/agosto, altre iniziative

le iniziative dell'Associazione Il Bivacco, in agosto

23 settembre "Il Parco del Corno alle Scale"    

29/30 settembre, in Val di Non

7 ottobre: Marcia per la Pace Perugia - Assisi 2007

14 ottobre a Colonnata: lardo, marmo ed archeologia industriale   

21 0ttobre: un'occasione d'incontro, con riflessioni e cena

28 ottobre: castagnata a Serra Pistoiese    

11 novembre: asinelli e olio di frantoio    

18 novembre trekking delle frazioni camaioresi, prima parte   

02 e 31 dicembre: Varie -  Anello di Asciano, mercatini a Montreux e Capodanno in Puglia -  

15 dicembre: cena sociale

23 dicembre: il presepe vivente di Equi Terme ( Aulla)

29 dicembre (sabato): A Roma, l’arte di Gauguin.

alcuni anticipi del programma 2008

Dettaglio iniziative:

14 gennaio: passeggiata disintossicante a S.Maria di Mirteto

Una passeggiata per le colline pisane, ricche di rocce di natura calcarea ed in posizione ideale per la crescita di molte piante officinali ed aromatiche (la ruta, il mirto, l' issopo, la santoreggia, la lavanda, l' euforbia). Bello il paesaggio, interessanti le emergenze architettoniche, come l’acquedotto mediceo di Asciano e Il monastero di S. Maria di Mirteto, risalente all'anno 1000, attualmente in uno stato di forte degrado ma,  ancora oggi, mèta di un continuo escursionismo interessato.…………in più è prevista la presenza di una botanica, a spiegarci la flora incontrata e “la bottega dell’erborista” preparerà delle tisane  particolari e disintossicanti, con pregiate erbe di propria selezione.

Note di viaggio: chiesa di S. Maria di Colle Mirteto che conserva ancora integre, ad Asciano, le strutture risalenti al IX secolo. Ricordata nel 1150 come dipendente del monastero fortificato di S. Michele di Verruca, presenta ancora una interessante arcaicità di motivi decorativi delle mensole di stipite del portale della facciata e delle quattro mensole a prospetto della chiesa. Pianta a navata unica con abside semicircolare.  

info: Salvatore Picardi  0586/861138 SERA // CELL. 347 3637538 

Per chi è interessato ad approfondire:

 Architetture religiose a San Giuliano

 escursioni nei  monti pisani

28 gennaio : per frantoi, alla ricerca “dell’olio bono”, a Montaione.

La Toscana vanta una grande quantità di prodotti tipici di alta qualità, molti dei quali legati alle antiche tradizioni contadine ed ancora oggi prodotti con la stessa cura e lo stesso amore di una volta. Oliveti e vigneti, in particolare, occupano gran parte delle colline intorno a Montatone e questa località fa parte, insieme ad altre città della Toscana e d'Italia, dell'Associazione Città dell'Olio, che ha lo scopo di promuovere la cultura dell'Olio extravergine nel mondo.

L’iniziativa odierna prevede una visita ad un’azienda produttrice di olio, con spiegazione delle caratteristiche delle diverse piante di olivo e dei processi di raccolta e spremitura a freddo delle olive. 

Dopo la visita, andremo a San Vivaldo dove “una Gerusalemme trasferita in Occidente” ci permetterà di apprezzare maggiormante il territorio (si tratta un tentativo tardomedioevale di trasferire da noi il viaggio in Terra Santa, all’epoca pericoloso per le Crociate,con ricostruzione materiale dei luoghi sacri della Palestina: il «Sacro Monte» di San Vivaldo, appunto, una serie di 18 cappelle – in origine 30 - intorno al quattrocentesco convento francescano.

Info: Gabriella Morini 0586 424761  o 347 1868767  

  La «Gerusalemme» di San Vivaldo

Il convento francescano di S.Vivaldo, nel comune di Montaione, è un luogo quasi del tutto isolato dal mondo e che deve le sue origini ad un antico episodio di solitudine e preghiera.
Qui, all'inizio del Trecento, si ritirò a vita eremitica il francescano Vivaldo Stricchi da S.Gimignano, che fu trovato morto nel cavo di un castagno che gli serviva da dimora. Sul luogo sorse successivamente un eremo.

Tra il Quattrocento e il Cinquecento, i frati francescani ne presero possesso e lo trasformarono in un loro convento. La singolarità del convento di San Vivaldo sta nell'esistenza di tutta una serie di cappelle distribuite intorno alla chiesa, nelle quali sono rappresentate scene della vita di Gesù.

Originariamente le cappelle erano trenta, attualmente ne sono rimaste diciotto. Nel Medioevo il fenomeno del pellegrinaggio in Terra Santa assunse dimensioni eccezionali, perché la gente voleva vedere di persona i luoghi in cui Cristo aveva predicato, era stato crocifisso ed era risorto, ma il viaggio rappresentava un difficile e pericoloso excursus in quanto la Palestina all'epoca era controllata dai turchi.

Si cercò quindi di trasferire in occidente il viaggio in Terra Santa ricostruendo materialmente i luoghi sacri della Palestina: il «Sacro Monte» di San Vivaldo è appunto uno di questi luoghi.

Oggi «la Gerusalemme» di San Vivaldo è oggetto di studio per molti archeologhi, studiosi dell'arte e dell'urbanistica e dell'architettura dei santuari cristiani di Gerusalemme. Vi è tuttora in corso, infatti, uno studio volto a ricostruire gli eventi che condussero alla scomparsa delle dodici cappelle, nel frattempo è  stato dichiarato monumento nazionale.

per chi desidera approfondire:

olio a Montaione 

San Vivaldo

 

 

10/11 febbraio: All’Orecchiella, due giorni a ciaspolare        

Camminare a ritmo lento nel silenzio, nell'atmosfera ovattata e ricoperta dal bianco manto di neve, ricercando i segni e le tracce dei mammiferi che popolano il bosco, ascoltando i fischi dei rapaci sopra di noi ed il gorgoglio dell'acqua che scorre anche sotto la neve.
L'ambiente è il tipico paesaggio Appenninico fatto di faggete, le  ciaspole invece sono un ricordo del passato, quando le racchette da neve erano l'unico modo per potersi spostare durante il periodo invernale. Note di viaggio: è previsto un pernottamento, con cena e colazione a Corfino. Per ogni informazione relativa al percorso, alle difficoltà ed ai costi di guida, soggiorno e ciaspole, sentire Mario e Fiorigia che saranno i referenti dell’iniziativa (0586 801235 / 338 5907320 ) entro il 20 gennaio o in ogni caso fino ad esaurimento disponibilità.

Dettagli dell'iniziativa 

DATE POSSIBILI: Sabato e Domenica 10 - 11 FEBBRAIO – 17 -18 FEBBRAIO – 24 - 25 FEBBRAIO

Ci si riserva di rimandare l’escursione  all’week - end  successivo in caso di maltempo.

PROGRAMMA: partenza il sabato pomeriggio da Livorno  con ritrovo alle ore 15,00 alla Guglia.

Arrivo a Corfino e sistemazione presso l’albergo Panorama – tel 0583 660161 (costo euro 40,00 comprensive di cena – pernottamento e colazione).

CIASPOLATA: partenza dal centro Visitatori dell’Orecchiella (mt. 1150) alle ore 9,00 circa. Da qui si comincia a risalire la strada forestale (molto probabilmente già coperta di manto nevoso) tenendoci sul versante della Riserva Naturale della Lamarossa. Giunti presso la sorgente ci dirigiamo verso la Sella di Campaiana (mt. 1547) e se le condizioni lo permettono raggiungeremo la vetta della Pania di Corfino (mt.1603), (altra Riserva Naturale delle tre componenti il Parco dell’Orecchiella) dalla quale si gode uno stupendo panorama sulla Garfagnana e sui versanti Nord delle Alpi Apuane. La discesa avverrà sul lato Sud scendendo dalla Sella di Campaiana verso la loc. Pratoscella, discendendo per sentiero una  faggeta fino al rifugio Isera. Da qui si riguadagna un piccolo sentiero (o in alternativa la strada forestale) che in poco tempo ci riporta al Centro Visitatori.

Logistica

L’escursione è destinata a persone minimamente allenate e con voglia di camminare  pur non presentando grosse difficoltà tecniche.

Trattandosi comunque di una escursione invernale, il percorso rimane soggetto a possibili variazioni a discrezione della guida in base alle condizioni atmosferiche ed ambientali

Numero massimo di partecipanti: 15 

Dislivello: il dislivello totale in salita è di 450 m

Durata: La durata totale prevista per l’escursione è di 5h, con soste durante il percorso e sosta per il pranzo al sacco.

Attrezzature e abbigliamento: Dovendo camminare sulla neve, si raccomandano obbligatoriamente gli scarponcini da trekking (meglio se impermeabili e già usati) e abbigliamento impermeabile (giacca a vento, pantaloni resistenti possibilmente con ghette, pile) nonché guanti e cappello di lana. (vestirsi a strati: in salita si suda molto, in discesa si sente più il freddo).

Utilissimi in questo caso i bastoncini da trekking.

Zainetto giornaliero al seguito col pranzo al sacco, borraccia con acqua o thè caldo. Consigliati cibi energetici e leggeri (affettati, formaggio, tonno, cioccolata, frutta secca); sconsigliate bibite gassate.

Costi

Il costo del servizio di  Guida Ambientale Escursionista per l’intera giornata è di 80€ per l’intero gruppo, a cui vanno aggiunte 8€/cad. di noleggio ciaspole (per chi non le ha).

PRENOTAZIONI: come già scritto il numero massimo per chi partecipa alla ciaspolata con la guida è di 15 persone che devono prenotare entro il 20 Gennaio ( telefonando a Mario: 0586 801235 o 3385907320 e versando euro 30).

Può partecipare all’week – end anche chi non sela sente di svolgere la ciaspolata con la guida, in questo caso deve prenotare (sempre telefonando a Mario) entro il 30 Gennaio versando euro 20.

 Chi intende  comunque effettuare un percorso con ciaspole autogestito deve comunicarlo al momento della prenotazione in modo che possano essere noleggiate le ciaspole necessarie in funzione anche della disponibilità delle stesse.

PER CHI NON E’ SOCIO DI AGIRE VERDE: è richiesto un contributo spese di 5 euro.

Ricordiamo che l’iscrizione all’Associazione è di 13 euro (o di 17 euro per i nuclei familiari) e che vale 12 mesi dalla data dell’iscrizione.

Giovedì 8 marzo, inizio corso: Hablas Español?

non siamo referenti per l'iniziativa e tuttavia, essendo molto vicini agli amici "equi e solidali" dell'associazione Italia Nicaragua, volentieri la segnaliamo come degna di nota e qualificata.

Corso di Spagnolo per principianti

Insegnante madrelingua

IL CORSO AVRÀ LUOGO 

c/o Bottega Del Mondo

Laboratorio della Solidarietà

Piazza J. Monnet 4 – Livorno

Ogni giovedì con orario 18-20

Costo: 20 h € 100

compresa tessera associativa

Per informazioni e iscrizioni

tel. 0586-867920 (h. 16.30-20)

Il corso di spagnolo per principianti è per tutti: studenti e lavoratori.

È rivolto a tutti coloro che vogliono

apprendere le basi dello spagnolo e

fin dalle prime lezioni essere in grado

di parlarlo!

L’insegnante madrelingua permetterà di

entrare in contatto con la cultura e la

tradizione spagnola attraverso la

letteratura, la musica e tutta la sua

esperienza!

11 marzo, domenica.

Dal passo Fordazzani a Campanice.

Campanice era l’alpeggio del paese di Terrinca, posto su un importante ed antico percorso di transumanza, caratterizzato dalla smisurata disponibilità di legname e di praterie adibite a pascolo. Oggi il paese è abbandonato ed in rovina, ma ben visibili sono i ruderi di un antico convento.  

Per una migliore visione della zona delle sue caratteristiche, cliccare qui: Alpeggi a Campanice

Info: Giovanna Massidda 0586 404786

18 marzo domenica

Riflettere per agire: il “Centro Nuovo Modello di Sviluppo”, a Vecchiano.

Ci chiamiamo Centro Nuovo Modello di Sviluppo, ma siamo tre famiglie. Viviamo insieme da venti anni, ma non siamo una comunità. Naturalmente crediamo nel valore della vita in comune, ma non siamo pronti per questa scelta. Del resto, quando siamo partiti, alla fine degli anni '70, eravamo animati essenzialmente da ragioni di efficacia sociale e politica……………….Così dicono di se stessi.

Per costruire più equi rapporti Nord Sud (non solo nel mondo), difendere i diritti a livello globale e impegnarsi per un'economia equa e sostenibile, a partire dalla nostra quotidianità, ecco un “incontro ravvicinato”, per comprendere come si possa modificare uno stile di vita, volendolo veramente.  

cliccare per una panoramica sul Centro

la bibliografia

Info: Antonio Careddu e Maria Luisa Bonanno 0586 580201

25 marzo, domenica.

Da Ameglia a Barbazzano, tra antiche memorie e panorami marini.

Nel Parco di Montemarcello Magra, una passeggiata verso le antiche memorie di un borgo fortificato dell'anno mille e le spiagge di Fiascherino, incantevole fonte di ispirazione per i poeti romantici inglesi di fine '800. 

Info: Luciano Suggi 0586 406468 o 339 8700530  

panorami

Descrizione:    

L’itinerario parte dal paese di Ameglia, nel Parco di Montemarcello Magra (già visitato in altre occasioni ed adesso esplorato nella sua parte nord).

Dal paese risaliremo verso Zanego, un crocevia di quattro strade, e da qui si scenderemo poi verso Tellaro, incantevole, antico e suggestivo borgo, presumibilmente di origine Etrusca, in riva al mare a 3 Km. da Lerici. Il borgo, abbracciato interamente da uno scoglio ,è caratterizzato da una piazzetta ritrovo verso cui convergono viuzze anguste, sotto volte quasi continue e interamente collegate tra loro.

A Tellaro però, in questa occasione, risaliremo solo dopo aver toccato in precedenza sia Barbazzano che Fiascherino. Percorso semplice e quindi per tutti, per un complessivo di  4 ore circa.

Note storiche:

Le rovine di Barbazzano:

Situato sulle alture di Fiascherino (Tellaro) fu borgo antichissimo, prima dei liguri e poi dei romani. Ne troviamo menzione storica nel diploma di Ottone II del 981. Di Barbazzano restano le rovine che mostrano la sua conformazione di borgo murato. Ebbe grandissima importanza soprattutto per la sua marineria, tanto che i marinai di Barbazzano avevano l'onore di accompagnare il vescovo di Luni nei suoi viaggi per mare. Andò spopolandosi intorno al 1348, anno della grande peste, quando i suoi abitanti lo abbandonarono per dare origine a Tellaro, tra il 1320 e il 1380, borgo altrettanto ben fortificato e militarmente importante, nel Medioevo. 

Fiascherino:

a pochi passi da Tellaro, verso Lerici, dietro una ridente scogliera piena di atolli ed anfratti, sono spiagge di una suggestione unica, “anello di congiunzione tra il reale e il divino”, dissero poeti come Byron, Shelley, Stanley.

Un’ esplosione di emozioni da cui, dopo averle conosciute, non seppero mai più staccarsi, proprio perché ideali per gli amanti della libertà e del silenzio. 

Nota: Per chi volesse fare un’escursione completa (da noi già effettuata in altra occasione), avendo una visione più ampia del Parco di Montemarcello, ecco una descrizione dettagliata del percorso da farsi:

l'arcipelago

Partiamo dal paese di Montemarcello Magra, nell’omonimo Parco, prendendo la stradella che (all’altezza della A.P.T, prima della chiesa) scende a sinistra verso lo spiaggione di Punta Corvo (così chiamato solo perché è più esteso delle altre spiagge), formato da una grossolana sabbia grigio scura, prodotta dallo sgretolamento delle rocce circostanti che sono appunto di questo colore. Il mare qui è talmente limpido che a pochi metri dalla riva si può ammirare il profondo fondale roccioso (vale la pena  di fermarsi qui ad ammirare il panorama delle isole Palmaria, Tino e Tinetto, di Porto Venere e del promontorio occidentale del Golfo della Spezia, dinanzi a noi) poi, tornando un poco indietro, prendiamo per la macchia, perdendoci in in leccete e boschi di pini d’Aleppo. L’inizio del sentiero è indicato con un segno bianco e rosso e l’indicazione per Tellaro/Lerici.

Arriviamo ben presto a un bivio, dove viene segnalato il sentiero 4, interrotto per frana…… a sinistra si andrebbe a Punta Corvo…….andiamo a destra e troviamo la strada asfaltata,la attraversiamo e , sulla nostra destra, troviamo un sentiero in leggera salita.  Preso e percorso per intero, troviamo ancora la strada asfaltata, alla fine. La attraversiamo, altro sentiero in leggera salita ed eccoci a Zanego (uno spiazzo co quattro strade), dopo aver oltrepassato la deviazione per l’Orto botanico ed un punto panoramico, con antiche postazioni militari (non ci si perde perché le indicazioni dei sentieri sono chiarissime e noi avremo sempre seguito le indicazioni per Tellaro/Lerici).

Adesso prendiamo il sentiero che scende a Tellaro, davanti a noi…..quello sulla nostra destra ci porterebbe in una mezz’ora a Ameglia e scendiamo, fino a trovare un bivio che noi prenderemo, in salita e a destra e senza indicazioni, per arrivare a Barbazzano. Fin qui sono passate due ore e 30. Passato Barbazzano (altri 20 minuti) e arrivati ad un bivio (qui il cartello si legge male, se non per l’indicazione Lerici), scendiamo per il sentiero a sinistra, scende e quindi non ci si sbaglia, arrivando alle spiagge di Fiascherino.Per il ritorno: 20 minuti su asfalto, con direzione Tellaro.Andare in fondo al paese e, arrivati ad una strada che scende (va al porticciolo del paese…...incantevole!) e una che sale.Si sale e dopo 50 minuti di salita, si riarriva a Zanego dove praticamente si rifà il percorso dell’andata e in un’ora e 30, siamo di nuovo a Montemarcello.Totale percorrenza: circa sei ore,  non difficile  ma abbastanza lungo e per buoni camminatori (noiosa la salita da Tellaro a Zanego (al ritorno), di circa 50 minuti).

Ecofesta Benessere a Montelupo Fiorentino (FI)  * 5° Edizione - domenica 1 aprile

                     iniziativa che ci è stata segnalata e che giriamo:

 

** Domenica  1  APRILE   2007 **

Montelupo  Fiorentino

                                     CENTRO  STORICO 

          Ingresso ed attività GRATUITE - ore 10.00 – 20.00 (anche con pioggia)

Spazi ESPOSITORI

                       *Articoli per il Benessere e per la Casa ecologica

*Pietre minerali e Cristalli  -   *Test per Intolleranze Alimentari

 *Libreria specializzata in ecologia, benessere ed alimentazione naturale 

Spazi DIMOSTRAZIONI gratuite di Tecniche Naturali

                                   Shiatsu Reiki – Pranoterapia

Craniosacrale - Riflessologia plantare - Ortho-Bionomy   

                            CONSULENZE :  Naturopatia -  Iridologia

 Fiori di Bach - Uso dei Cristalli

 

Spazi ATTIVITA’ di GRUPPO

(presso ex-Cinema Risorti) :

ore 15.30 :   Metodo “Perfect Shape”

ore 16.30 : Danza del Ventre --   ore 17.30 : Biodanza

( presso Museo Ceramica )

4 sessioni di 1 ora (11.30–12.30 / 15 -16  / 16.15-17.15  / 17.45-18.45)  Tecnica di  REBIRTHING

 

SPAZIO  CONFERENZE (presso  Museo Ceramica)

Ore 16.15 -  Le Fondamenta della Salute del bambino

Ore 17.30 – Autoguarigione naturale con la Naturopatia

 

Assessorato al Turismo di Montelupo Fiorentino

5° Edizione - INFORMAZIONI : TEL. 0571.518993 – 347.088.3927  

PASQUETTA CON IL LARDO iniziativa per il 9 aprile
Anello di Colonnata

Nel programma autunnale anche noi effettueremo la medesima iniziativa, nel frattempo ed anche per segnalare un’iniziativa dell’associazione il Bivacco, con la quale abbiamo già effettuato la Ciaspolata…………. un’idea per Pasquetta.


Questo lo schema: 

 
 Dal borgo di Colonnata, situato in un bacino montano tra i  più
 sfruttati nella storia delle Apuane per l'estrazione marmifera, ci
avventuriamo verso i boschi soprastanti per entrare in contatto con  la
vita e le tradizioni di queste valli, dall'uomo  cavatore e pastore alle
coltivazioni dei boschi di castagno
 Godremo dall'alpeggio di Vergheto e dalle Foce Luccica di uno dei panorami
 più suggestivi del versante a mare delle Alpi Apuane, dalla cresta della
 Cima d'Uomo della visione del lavoro di estrazione, e non mancheremo di
 visitare al rientro al paese la tradizionale cantina familiare, dove il
 lardo viene ancora prodotto e conservato nelle conche di marmo scolpite a
 mano secondo i dettami della vita passata...degusteremo infine il prodotto
 di queste valli e di queste genti.

 

Logistica:
 
 Ritrovo ore 9.30 alla stazione F.S. di Massa. Spostamento in auto al paese
 di Colonnata (13Km).
 Dislivello totale in salita: 500m. Punto più alto raggiunto Cima d'Uomo (968m)
Durata trekking: 3h
 Pranzo al sacco (noi penseremo a fornire  pane con pomodori e lardo di
 Colonnata) Indossare scarponcini da trekking,suola rigida. Zainetto
 giornaliero al seguito  con acqua, cibo, giacca a vento o k-way. Utili i
 bastoncini da montagna ed un ricambio asciutto
L'escursione rientra nelle attività rivolte ai soci con Guida Ambientale
 Escursionista ed ha un costo di 7€.  -(soci 4 €) - comprendendo la visita
 delle conche del lardo in laboratorio, una degustazione della tipica
 merenda (pane, lardo e pomodori) e la Tessera Associativa 2007.
 
 Informazioni ed iscrizioni
 
 Ci si può iscrivere fino a Sabato 7 aprile alle ore 21.00, telefonando al
 339-2429589 (Matteo).
 Indicare sempre il numero e l'età dei partecipanti.

15 aprile, domenica.

L’acqua bene comune: trekking  a Colognole e approfondimento sul tema.

Giornata di escursione e studio, dedicata all’approfondimento della questione dell’acqua e alla conoscenza delle manovre in corso, per il controllo di tale risorsa strategica.

La mattina ci troveremo per un trekking guidato dal prof. Branchetti R. verso l’acquedotto di Colognole, durante il quale ci verranno illustrate la storia e le strutture dell’impianto che ha dissetato Livorno per più di due secoli. A meta’ pomeriggio invece, ci sposteremo presso la scuolina di Valle Benedetta per gli approfondimenti sul tema specifico dell’acqua.

Interverranno:

Francuccio Gesualdi,  Coordinatore Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (Pisa), che parlerà sul tema “Acqua Bene Comune” ed il Centro Mondialità Sviluppo reciproco, che tratterà l’ “Accesso all’acqua in Africa”

Info: Salvatore Picardi 0586 861138

 dettaglio: Risvegliare il pensiero critico

AGIRE VERDE,  insieme al

CENTRO MONDIALITA’ E  SVILUPPO RECIPROCO

                                      Alle Sorgenti di Livorno

Giornata di studio e di trekking dedicata all’approfondimento della questione dell’acqua, alla conoscenza delle manovre in corso per il controllo di tale risorsa strategica. L’acqua è la risorsa fondamentale per la vita e la sua disponibilità deve essere garantita alle generazioni future e a tutti gli abitanti della terra. L’acqua è esauribile e non  è una merce.

 

RITROVO  DOMENICA 15 APRILE ALLE ORE 10

PRESSO LA VALLE BENEDETTA

 

Qui partirà un trekking guidato dal prof. Branchetti R. verso l’acquedotto di Colognole dell’arch. Poccianti  durante il quale ci illustrerà la storia e le strutture dell’impianto che ha dissetato Livorno per più di due secoli. Presso le sorgenti sarà possibile ammirare un lembo di lecceta relitta, raro esempio di fitocenesi in fase climax ormai quasi del tutto scomparso sui monti Livornesi.E’ previsto il pranzo al sacco.

A META’ POMERIGGIO  SPOSTAMENTO PRESSO LA SCUOLINA DI VALLE BENEDETTA DOVE INTERVERRANNO:

1-FRANCUCCIO GESUALDI                                         “Acqua Bene Comune”

2-MEMBRO CENTRO MONDIALITA’                “Accesso all’acqua in Africa”

  1-Coordinatore Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (Pisa)

         2- Membro da indicare C.M.S.R. organizzazione non governativa.

  PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI    S. PICARDI

CASA 0586/861138 SERA

UFF. 0586/867563  SEMPRE

CELL. 3473637538  SEMPRE

22 aprile, domenica.

Il territorio pisano-livornese, perché non una sua fruibilità civile, integrale?

Trekking eco-pacifista dedicato allo studio e alla conoscenza di una parte del territorio pisano-livornese che viene  negato dalla servitù militare incombente sulla base. Partenza dal Calambrone, quindi  nella pineta intorno a Camp Darby (fino al centro C.o.n.i), successivamente poi lungo il Canale dei Navicelli, verso Pisa. Paolo Barsotti, nostro iscritto e attivo membro del Comitato per la riconversione civile di Camp Darby, ci guiderà nel percorso mattutino, introducendoci quindi in un incontro pomeridiano sulla tematica della riappropriazione del territorio livornese e non solo, per scopi pacifici  da parte dei cittadini. Info: Salvatore Picardi 0586 861138

Risvegliare il pensiero critico

AGIRE VERDE,  insieme al

COMITATO PISANO-LIVORNESE CONTRO LA SERVITU’ MILITARE DI CAMPO DARBY

                            

 Itinerario tra Livorno e Pisa: la natura proibita

 

Trekking eco-pacifista dedicato allo studio e alla conoscenza di una parte del territorio pisano-livornese che è negato dalla servitù militare incombente della base.

In segno di partecipazione non violenta i partecipanti cammineranno con un fazzoletto bianco avvolto (facoltativo) sul braccio come segno distintivo.  Siamo convinti che quel territorio appartenga ai suoi abitanti e che vada sconfitta la rassegnazione imperante sulla sua non appartenenza.

RITROVO  DOMENICA 22 APRILE ALLE ORE 10

PRESSO CALAMBRONE

 

Da qui partirà l’itinerario, guidato da Paolo Barsotti, attivo membro del Comitato, che si svilupperà  lungo la pineta, in fregio alla rete di Camp Darby, fino al Centro Coni di Tirrenia e successivamente lungo il Canale dei Navicelli verso Pisa. Sarà possibile avere scorci sulle torrette di areazione dei bunker sotterranei.

E’ previsto il pranzo al sacco in una radura della pineta.

A META’ POMERIGGIO E’  PREVISTA UNA COMUNICAZIONE INFORMATIVA SULLE IPOTESI DI RICONVERSIONE CIVILE E SULLE PROBLEMATICHE.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI    S. PICARDI

CASA 0586/861138 SERA

UFF. 0586/867563  SEMPRE

CELL. 3473637538  SEMPRE

Ecofesta a Ponsacco (PI)   * 10° Edizione - domenica 22 aprile 

                 iniziativa che ci è stata segnalata e che giriamo:

                              10° Edizione – Legambiente Valdera

**Domenica  22  APRILE  2007**

                                PONSACCO (Pisa)
                                             CENTRO  STORICO

Ingresso ed attività GRATUITE

 ore 10.00 – 20.00 (anche con pioggia)

Spazi ESPOSITORI – (Piazza Valli + Via Matteotti )

*Prodotti Biologici   *Artigianato di vari stili    *Pietre minerali e Cristalli

* Prodotti Erboristici con Test per Intolleranze alimentari

*Articoli per il Benessere e per la Casa ecologica 

*Libreria specializzata in ecologia, benessere, alimentazione e yoga

Spazi DIMOSTRAZIONI gratuite (Palazzo Valli)

Shiatsu - Reiki  - Pranoterapia - Riflessologia –

Craniosacrale -  Pranic Healing -  Metodo Grinberg   

                     Consulenze : Naturopatia - Iridologia – Fiori di Bach

Spazi *ATTIVITA’ di GRUPPO

*Municipio :  *ore 16.30  Metodo Grinberg   * ore 18  Yoga

*Piazza Caduti di Cefalonia :    ore 16.45  Qi Gong -Tai Chi  

  *Piazza San Giovanni : Ore 11-20 Percorsi Didattici a cura delle Scuole

Spazio CONFERENZE ( Municipio):

Ore 11- 20  Mostra dei prodotti ecocompatibili per una Casa ecologica ore 16 – La Nascita indisturbata

ore 17 - Casa Ecologica = Casa possibile

info: 347 0883927

 

06 maggio:  apicoltura.

La vita associativa di un alveare  è un esempio di organizzazione sociale tra le più ammirevoli, dove tutto quello che ogni individuo fa è dedicato esclusivamente alle necessità dell’alveare, dove ogni componente ha il proprio compito e dove ciascun individuo, incapace di vivere singolarmente, è da considerarsi quasi come fosse una semplice cellula di un unico “superorganismo”.Verranno illustrati alcuni aspetti della biologia dell’ape, con particolare riguardo alla sua caratteristica importanza come rivelatrice di inquinamento ambientale, saranno esaminati sia il ruolo dell’ape nell’impollinazione delle piante, quanto le caratteristiche nutrizionali e terapeutiche di tutti i prodotti tipici dell’alveare (miele, propoli, polline, pappa reale, cera) ed verremo infine guidati  all’osservazione e alla comprensione delle api in piena attività nell’arnia, fino all’ estrazione ultima del miele dai favi.  Mario e Fiorigia saranno i referenti dell’iniziativa (0586 801235 / 338 5907320 )

Descrizione iniziativa:

 

Apicoltura

La vita associativa di un alveare, è un esempio di organizzazione sociale tra le più ammirevoli: tutto quello che ogni individuo fa è dedicato esclusivamente alle necessità dell’alveare. Ogni ape è pronta senza esitazione a dare la propria vita per difendere la sua colonia. Nell’alveare ogni componente ha il proprio compito e ciascun individuo è incapace di vivere singolarmente, come se fossero delle “cellule” di un unico “superorganismo”.

Il superorganismo ha caratteristiche vitali proprie in quanto si nutre, sopravvive, si riproduce e si difende.

Tutte queste funzioni vengono svolte da 3 gruppi diversi di individui: la regina, i fuchi e le operaie.

La regina, che è sempre e soltanto una per colonia, è indispensabile perché è l’unica che depone le uova e che quindi è in grado di far sviluppare la famiglia; i fuchi, che sono i maschi delle api, sono valutati in numero di qualche centinaia e sono presenti solo durante la stagione primaverile-estiva, quando vengono allevate le nuove api regine. Le operaie, il cui numero varia in base alle stagioni (sono circa 15.000 in inverno e aumentano a circa 75.000-90.000 durante l’estate), costituiscono il grosso della famiglia e detengono il controllo di tutta la vita dell’alveare. Oltre agli individui adulti esiste nell’alveare un numero variabile di api giovani che si trovano in allevamento dentro le cellette dei favi e costituiscono la cosiddetta “covata”.

Il Miele

Sinonimo di dolcezza, cibo divino, alimento dai poteri miracolosi, il miele ha animato leggende e miti di molti popoli. Biondo come l'oro e così prezioso per la salute e per la bellezza, il miele è uno dei più bei regali che madre natura ci ha fatto.  Il nettare che le api raccolgono dai fiori, per diventare miele subisce complesse trasformazioni, che avvengono all'interno delle api stesse: in pratica, il saccarosio (zucchero composto) di cui è costituito il nettare, viene diviso in due zuccheri semplici, glucosio e fruttosio. Tutto questo lavoro si sarebbe dovuto verificare nel nostro organismo, ma grazie all'ape ci viene risparmiato.  Il miele risulta, quindi, un alimento semidigerito, perciò leggerissimo e facilmente assimilabile. Oltre gli zuccheri il miele contiene: sali minerali ( calcio, ferro, fosforo ecc...), vitamine, enzimi e proteine. Da ciò si può capire come il miele sia un alimento completo, con un elevato valore biologico.  Il miele è un alimento ad altissimo valore nutritivo ed energetico indicato: nell'alimentazione dell'eta della scuola, quando il fabbisogno energetico è richiesto in continuazione; nell'alimentazione dello sportivo, in quanto accresce lo sforzo muscolare e lo sostiene nel tempo, mentre il lavoro del cuore ne è potenziato; nell'alimentazione delle gestanti e nel periodo dell'allattamento nei quali le richieste nutritive sono aumentate e del tutto particolari.  Il miele ha dunque tutte le qualità per entrare a fare parte della lista delle terapie naturali: miele fonte di energia e salute.

 

Cenni storici

Gli uomini conoscono fin dall’antichità le api e il miele ed una pittura rupeste, risalente circa a 9.000 anni fa (mesolitico,) scoperta nei pressi di Valencia, in Spagna, raffigura un uomo intento a prelevare favi di miele da un alveare. Nell’antico Egitto poi l’apicoltura era molto sviluppata, come testimoniano molti bassorilievi e pitture trovati nelle tombe dei Faraoni, raffiguranti uomini intenti alla raccolta del miele ed al trasporto dei favi, su barche lungo il Nilo, per seguire lo sbocciare delle fioriture. Vasetti di miele di 3.000 anni sono stati trovati nelle tombe egizie ed etrusche.

Gli antichi riconoscevano al miele grezzo proprietà che poi la scienza avrebbe confermato: antisettiche, fortificanti, calmanti; nel mondo greco-romano erano noti gli effetti cicatrizzanti, tonificanti e l’utilità nelle affezioni intestinali.

Nella maggior parte delle società il miele rimase l’unico dolcificante fino a circa due secoli fa, quando iniziarono le importazioni di zucchero di canna dalle Indie occidentali, non c’è quindi da stupirsi se da millenni i popoli si ingegnano a lavorare con le api.

  L’apicoltura però inizia a diventare una professione solo dopo il 1850 quando, grazie all’americano L. Langstroth che iniziò ad inserire i favi in telai di legno rendendoli mobili, si comprese che era meglio salvaguardare l’incolumità dell’alveare, per poterne controllare l’attività nei vari periodi dell’anno, piuttosto che asportare i favi dall’alveare, distruggendoli per ricavare il miele.

 

incontro didattico/conoscitivo: 

                                                                                                                                                      Verranno illustrati dalla dott.Rossana Bonfitto alcuni aspetti della biologia dell’ape, con particolare riguardo alla sua caratteristica importanza come rivelatrice di inquinamento ambientale, venendo inoltre esaminati sia il ruolo dell’ape nell’impollinazione delle piante entomogame, quanto le peculiarità nutrizionali e terapeutiche di tutti i prodotti tipici dell’alveare (miele, propoli, polline, pappa reale, cera).

Seguirà  quindi un approccio essenzialmente pratico e, direttamente in apicoltura, verremo guidati   all’osservazione e comprensione  delle api in piena attività nell’arnia, arrivando  in ultimo all’ estrazione del miele dai favi. Verrà anche elaborato il concetto di utilizzazione di risorse legate al territorio, chiamandosi difatti “Apicoltura” l'arte di allevare le api in maniera razionale con lo scopo di ricavarne un reddito.              

            

Periodicamente vengono organizzati Corsi di Apicoltura teorico-pratici e, su richiesta, lezioni didattiche nelle scuole e visite guidate in aviario, se interessati quindipotretete essere ragguagliati in loco.  

 

Altre iniziative segnalate dai soci (maggio/giugno):

cliccare sopra

20 maggio/ sgambata a Quercianella:

In collaborazione con

Circoscrizione V

Centro S. Culturale Quercianella

Misericordia Antignano

PROLOCO QUERCIANELLA

 

ORGANIZZA la Va EDIZIONE DELLA

                                   Manifestazione podistica non competitiva

Passeggiata per naturalisti – marcia per sportivi – buon allenamento per atleti su percorso sterrato in una natura e rigogliosa, per la bellezza paesaggistica tra mare e macchia mediterranea.

Percorsi: km 6, km 9 e km 12       Partenza unica ore 8.20

 

·        Quota di iscrizione: € 3.00

 

Essendo una manifestazione non competitiva non si accettano reclami e si declina responsabilità per danni a persone o cose prima, durante e dopo la marcia. La manifestazione, aperta a tutti, rientra nella disciplina della L.R.T. n.35 del 09/07/03, art.1 c.4, che definisce questa attività come motorio-ricreativa e per tale non è richiesta certificazione medica di alcun tipo.  

Pro Loco Quercianella

Via T. di Lorenzo, 1 - 57015 Quercianella           

Visita il nostro sito! www.quercianella.info  

NOI DI LIVORNO PER LA PACE

 

25 maggio 2007

Giornata cittadina per la pace

PROGRAMMA

ore 17

Noi di Livorno per la pace. Un cammino di memoria e di speranza

Itinerario per le vie del centro cittadino che furono maggiormente colpite dai bombardamenti del ’43-‘44

 

-         ore 17.00 - Piazza Cavallotti. Saluti iniziali

-         ore 17.15 - I tappa:  Piazza della Repubblica – Testimonianza

-         ore 17.45 -  II tappa: Piazza Cavour - Testimonianza

-         ore 18.00 – Scali d’Azeglio –– Omaggio presso la targa posta in ricordo delle vittime del bombardamento

-         ore 18.30 – Piazza Fratelli Rosselli - Conclusione del percorso

Ore 18.45

Chiesa di San Giovanni Battista – Consegna Premio Pacem in Terris e memoria delle vittime dei bombardamenti di Livorno e di tutte le guerre.

 

-          ore 18.45 – Introduzione. Saluto di Mons. Paolo Razzauti.

-          ore 18.50 – Deposizione delle memorie delle vittime dei bombardamenti di Livorno

-          e ricordo dei conflitti ancora in corso

-          ore 19.05 – Assegnazione del premioPacem in Terris”: lettura della motivazione e consegna

-          ore 19.10 – Testimonianza di Mons. Giuseppe Franzelli

-          ore 19.30 - conclusione

 

Ore 21.00

Piazza del Logo PioFesta in piazza: “W la pace”: con i bambini di Livorno per la pace

                           26-27 maggio 2007

 

TERZA FESTA NAZIONALE DELLE CILIEGIE

  Una festa tira l’altra: al via la terza edizione della Festa Nazionale delle ciliegie indetta dall’Associazione “Città delle ciliegie” con il patrocinio della Provincia di Pisa e della Regione Toscana. La manifestazione si svolge quest’anno nel borgo medievale del Comune di Lari (Pisa) che festeggia inoltre il 2 e 3 giugno il cinquantesimo anniversario (1957-2007) della sagra delle diciannove varietà di ciliegie larigiane con l’assegnazione della “Ciliegia d’oro” al miglior produttore. Nelle giornate di festa viene tradizionalmente allestito un mercatino attorno alla cinta muraria dell’antico castello del paese al quale partecipano alcuni dei comuni associati promuovendo le loro specialità di ciliegia – cultivar –, prodotti enograstronomici derivati come liquori, confetture, vini e dolci, assieme ad altri prodotti tipici locali. Il programma della manifestazione prevede nell’ambito dell’antica sagra uno spettacolo su Lari e la sua Sagra.

Aspettando la festa…è ricco il calendario delle iniziative collegate:

  L’Associazione nazionale “Città delle ciliegie”

L’Associazione nazionale “Città delle ciliegie” è nata il 7 giugno del 2003 e riunisce i Comuni nei quali la ciliegicoltura rappresenta o ha rappresentato una delle componenti principali delle produzioni agricole. Oltre a Lari conta tra i suoi soci fondatori i Comuni che hanno la maggiore esperienza in Italia nel settore: dalla IGP di Marostica (Vi), la città che accoglie anche la sede nazionale, alla produzione intensiva di Turi (Ba), a Vignola (Mo) sede del più importante mercato italiano delle ciliegie. L’Associazione è impegnata in attività di ricerca, sviluppo e salvaguardia delle specie autoctone. A Siano (Sa) è stato istituito il primo parco nazionale della ciliegia con innesti di varietà di ciliegio in via di estinzione provenienti da tutta Italia.

                                                         www.lari.it 

 www.ciliegiadilari.it

                                                Contatti ufficio stampa

Comunica srl

Via Cavour, 8 - 50129 Firenze – Tel: 055 26 45 261

redazione@comunica-online.com

  Simona Capecchi: simona.capecchi@gmail.com - cell. 335 46 70 

Marilou Rella: rella@comunica-online.com - cell. 348 31 43 384

 

ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE in maggio e L.I.P.U MASSACIUCCOLI MAGGIO/GIUGNO, a seguire.

APPUNTAMENTI DEL MESE DI MAGGIO 2007 : ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE

Sabato 5 ore 10 - 18 "Fiera dei Bimbi" al SascHall di Firenze.
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Sabato 12 "Paleofestival" Museo SanGiorgio - La Spezia
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Sabato 19 Centro Visitatori Parco dell'Orecchiella (LU)
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Domenica 20 ore 15,30 Centro di Scienze Naturali di Prato
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Altre informazioni alla pagina www.archeologiasperimentale.it/2007.htm

Alfio Tomaselli.
www.archeologiasperimentale.it

Contatti: 3405488956 e dalle 17.30 al 0573 545284
 

OASI LIPU MASSACCIUCCOLI

Via del Porto n. 6 loc. Massaciuccoli 55050 Massarosa (LU) tel/fax 0584 975567 fax 0584 975488

PROGRAMMA INIZIATIVE DELLA LIPU  all’Oasi di Massacciuccoli.

MAGGIO

Domenica 6 speciale BW: “Melodie dal canneto”

Escursione in barca per scoprire la varietà di uccelli che popolano i canneti del lago di Massacciuccoli: Partenza ore 9.00, prenotazione obbligatoria (Max 12 persone)

Domenica 13BIRDWATCHING IN CANOA”

Un’occasione per gli appassionati di canoa di esplorare la palude e scoprire il fantastico mondo degli uccelli. Ritrovo ore 9,00, prenotazione obbligatoria. L’oasi non fornisce canoe.

Domenica 20 SPECIALE BW:2  “Il raduno degli aironi”

Escursione in barca per osservare il radunarsi degli aironi., prima del tramonto.

NB: Partenza ore 18,00, prenotazione obbligatoria (Max. 12 persone).

GIUGNO

Sabato 9 “IL TRAMONTO SUL LAGO”

Cena – party di fronte al casale LIPU e gita in battello al tramonto, il momento della giornata in cui il lago è avvolto in un’atmosfera magica, quasi irreale.

Inizio ore 19,00, prenotazione obbligatoria.

AGOSTO

Venerdì 10 e sabato 11 “IL PARCO DELLE STELLE”

Notte di S. Lorenzo immersi nella romantica atmosfera del Lago di notte, cullati dalle onde e intenti a scrutare il cielo nell’attesa della stella del desiderio.

Degustazione di ottime pietanze preparate con i prodotti del parco, musica, danze e osservazione guidata alla volta celeste.  Prenotazione obbligatoria

 

Domenica 12 “ARTE IN VOLO”

A conclusione dell’inizìativa “Il Parco delle stelle”, l’Oasi presenta una serata speciale di arte, musica e natura.

Inizio ore 19,00, Ingresso libero.

 

Parco della Maremma: oggi......si va in canoa! il 20 maggio.

 

 

20 maggio (27 in caso di maltempo)

Agireverdetrek , sull’OMBRONE IN CANOA

Il Parco Naturale Regionale della Maremma è stato istituito nel 1975 ma, nonostante le sue ridotte dimensioni (circa 10.000 ha) ed i pochi anni di vita, in poco tempo è divenuto un punto di riferimento per un sempre maggior numero di persone.

Nel 1993 è stato insignito del Diploma di Parco Europeo rilasciato dal Consiglio d'Europa e naturalmente una semplice visita non è sufficiente per averne un’idea in quanto è molto ma molto di più, essendo necessario per questo, percorrerlo lungo i  sentieri trekking dell’interno, il che non sarà comunque fatto oggi.

Oggi ne conosceremo la parte che costeggia l’OMBRONE fino a Torre Trappola e poi oltre, fino alla foce del fiume stesso.

Descrizione percorso in canoa: l’ imbarco si trova in località "La Barca", un tratto del fiume su cui esisteva fino a quaranta anni fa un traghetto e da qui iniziaerà il nostro percorso odierno.

Le sponde del fiume, inizialmente sono ricoperte da una fitta vegetazione di pioppi, ontani, olmi, salici, mentre man mano che si scende, all'altezza della fattoria di S. Mamiliano, la sponda in prossimità dell'argine artificiale presenta una vegetazione bassa e diradata. Poco più avanti, presso Spolverino, si possono vedere i resti di un ponte romano, chiamato "ponte del diavolo". Lungo gli argini su alcuni esemplari secchi di eucalipto piantati nel corso delle bonifiche, si posano i cormorani o vi passano la giornata le nitticore. Raggiunta Torre Trappola, che dista circa 3 km dal mare, il fiume si allarga; sugli argini che si fanno più bassi, la tipica vegetazione riparia cambia: pioppi e salici lasciano il posto a cespugli di lentisco, a filliree e tamerici. I terreni circostanti sono ricoperti prevalentemente da salicornieti, semisommersi nel periodo invernale e asciutti in estate, dove pascolano i bovini maremmani allevati allo stato brado. Man mano che ci si avvicina al mare si intravedono, tra le cannucce e le tamerici che coprono gli argini, i monti dell'Uccellina coperti dal verde delle macchie. Una guida spieghera’ comunque agli interessati, i dettagli.

Info: La Tenuta La Trappola:
La storia della Trappola è controversa, e la sua ricostruzione è resa difficile anche dal fatto che con la piena dell'Ombrone del 1966 è stato danneggiato l'archivio aziendale. Secondo alcune fonti, la costruzione risalirebbe alla fine del 1300, quando la torre fu eretta per ordine del Comune di Siena. La Torre, fu eretta nel 1283 da Meo Guiducci di Torrenieri come fortilizio costiero, per ordine del Comune di Siena. In origine era alta più di 30 m.; questo fatto, unito alla sua particolare posizione geografica, rendeva l'edificio "strategico" per la sua ampia vista. Verso la metà del secolo scorso fu abbattuta tutta la parte superiore, ed architettonicamente più caratteristica, della torre, mentre i vari interventi operati nel tempo hanno trasformato l'edificio originario in fabbricato rurale. Dell'antica struttura rimane oggi osservabile solamente la base a scarpa in mattoni. E' documentata la presenza in zona di saline e di un'altra piccola torre (Torre del Sale), delle quali rimangono solo poche tracce, mentre la presenza di canali testimonia gli interventi legati all'opera di bonifica della pianura grossetana. In epoca medicea, nel 1531, la torre è citata sia come torre d'avvistamento e fortino, sia come sede delle saline. In origine la torre sorgeva sulla riva del mare, alla foce del Fiume Ombrone, a protezione di un porticciolo; il suo compito era di proteggere la costa e le saline dagli assalti dei pirati. L'attuale posizione della Torre della Trappola, a 4,5 km dalla costa, testimonia l'avanzamento della linea di costa, dovuto all'abbondante apporto di materiale alluvionale da parte dell'Ombrone. L'esame della cartografia storica consente di verificare che la torre non era più sulla costa già nel XVIII secolo. Il nome "Trappola" sembra derivi dal fatto che nella piccola insenatura che formava, anticamente, la foce dell'Ombrone, era possibile prendere in trappola le navi dei turchi che vi si avventuravano; altri affermano che il termine trae origine dalle difficili condizioni ambientali che, da sempre, hanno caratterizzato questa zona palustre, rendendone pressoché impossibile l'attraversamento durante i periodi più piovosi. L'area della Trappola è interamente compresa entro i confini del Parco Naturale della Maremma. E' un'area caratterizzata dalla presenza di stagni costieri con acqua salmastra, da residui di bosco e da piccoli lembi di pineta. Nella sua parte più interna è ancora oggi praticato l'allevamento del bestiame brado (cavalli e bovini maremmani), per opera dei "butteri.

Terminato il percorso sul fiume e dopo un tuffo in mare, pranzo sulla sabbia della foce e  passeggiata sulla battigia e tutto intorno i monti dell'Uccellina, coperti dal verde delle macchie, che fanno capolino dai canneti, e le vacche maremmane al pascolo, alte sugli argini. Mario e Fiorigia saranno i referenti dell’iniziativa (0586 801235 / 338 5907320 ). Telefonare con molto anticipo, anche perché i posti in canoa sono limitati.

18.05/20.05: Terra Futura, un modello di sviluppo diverso da quello attuale.

Un’iniziativa alla quale avremmo volentieri dedicato una giornata del nostro programma mensile e che invece abbiamo dovuto saltare, per la concomitanza inevitabile dell’escursione in barca..........la consigliamo in ogni caso, anche come alternativa alla nostra, per chi non volesse o potesse venire (i posti in barca sono solo 22).

In particolare, sarà il tema del lavoro ad essere al centro di alcuni importanti convegni……..come deve essere ripensata questa categoria affinché produttività, consumi e stili di vita possano coesistere, con il mantenimento e la rigenerazione dei beni comuni e affinché questi siano garantiti a tutti.

Dalla vita quotidiana alle relazioni sociali, dal sistema economico all’amministrazione della cosa pubblica, occorre ripensare in maniera globale il nostro “abitare la terra”, perché le questioni sociali, ambientali ed economiche sono assolutamente inscindibili le une dalle altre. Non può esserci impegno a fianco degli ultimi senza la tutela delle risorse naturali, né azione per la finanza etica senza l’obiettivo di un nuovo sistema economico, e neppure lotta in difesa dei lavoratori senza la promozione dei diritti dei popoli. Tre giorni per comprendere come agire in pratica, per garantire un futuro alla terra e come costruire un modello di sviluppo diverso, più equo e sostenibile, incontrando progetti, esperienze ed esempi concreti che spaziano dalla tutela dell’ambiente alle energie alternative rinnovabili, dall’impegno per la pace alla cooperazione internazionale, dal rispetto dei diritti umani alla finanza etica, al commercio equo; e ancora: turismo responsabile, mobilità sostenibile, agricoltura biologica e biodinamica, bioedilizia, salute e medicine non convenzionali…

18 maggio 2007 - 20 maggio 2007

Firenze (FI)

Fortezza da Basso

fiera

Terra Futura

La quarta edizione di Terra Futura si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze, da venerdì 18 a domenica 20 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 20.00 con ingresso libero. La manifestazione è dedicata a tutti i cittadini interessati a conoscere da vicino le "buone prassi" di sostenibilità sperimentabili e già sperimentate. Una particolare attenzione è inoltre riservata ai giovani e alle famiglie, allo scopo di coinvolgerli nella diffusione di modelli e stili di vita sostenibili.

Per maggiori informazioni:

  http://www.terrafutura.it/ 

Varie di giugno/luglio: alternative.

al Pigelleto 

archeologia sperimentale

Arrivata come proposta, la giriamo volentieri agli associati in quanto interessante e ben gestita dalla Cooperativa Abies Alba, che nella struttura lavora.

( per ragazzi e famiglie)

Riserva Naturale del  Pigelleto

giugno/luglio 2007

Al Limitar del Bosco Al Limitar del Bosco

Corso di Illustrazione Laboratorio di Illustrazione ( 6-12 anni )

dal 25 Giugno al 1 Luglio dal 9 al 15 Luglio

I Pigmenti Naturali e la Pittura Antica I pesci ed il loro ambiente di vita

La produzione di pigmenti naturali e loro

uso nella pittura antica e moderna.

Corso residenziale sull'ecologia fluviale e

sulla pesca ( 8 - 13 anni )

20 – 22 Luglio ; 24 – 26 Agosto 4 – 8 Luglio

Festa della Natura La casa nel bosco: Naturalmente Amiata

 Campo avventura per ragazzi ( 11 - 15 anni )

Concerti, Mostre, Dibattiti, Escursioni ...

14 – 15 Luglio

1 turno: dal 17 al 24 Giugno; °

2 turno: dal 1 all’8 Luglio; ° °

3 turno: dal 16 al 22 Luglio; °

4 turno: dal 22 al 29 Luglio. °

L' Amiata e i suoi segreti Vacanze in armonia con la natura

Week-end escursionistico In vacanza con tutta la famiglia

28 - 30 Aprile ; 4 e 5 Agosto. 1 turno: dall’11 al 18 Agosto. °

2 turno: dal 25 Agosto al 1 Settembre. ° °

Ospitalità presso:

Il Centro Didattico Ambientale "La Direzione", Rifugio Escursionistico localizzato all'interno della Riserva Naturale del Pigelleto.

Immerso in boschi freschi ed ombreggiati, il Centro era in passato la sede amministrativa del vicino complesso minerario del Siele. Oggi è il Centro visite della riserva e punto da cui si snodano i numerosi sentieri che la percorrono. Il Centro permette di realizzare esperienze didattiche centrate

sullo studio dell'ambiente e del territorio; possiede laboratori di botanica, zoologia e geologia con aule da 10 e 30 posti, una sala conferenze (55 posti) e una biblioteca.

L'accoglienza è proposta 6 camere da 6/8 posti letto con i servizi in comune e 3 camere da 4 posti letto ( 1 letto matrimoniale e un letto a castello) con servizi interni, per un totale di 56 posti letto, la cucina propone piatti tipici della zona ed è attenta alle esigenze dei ragazzi.

Le attività si svolgeranno presso

La Riserva Naturale del Pigelleto.

Istituita dalla provincia di Siena nel 1996, è collocata sul versante sud occidentale del Monte Amiata e si estende per 862 Ha ad una altitudine tra i 780 e i 969 mt. slm. Pigello è il nome locale dell'Abete bianco e Pigelleto è il toponimo con cui, a partire dal settecento viene indicata questa antica proprietà degli Aldobrandeschi. Il legname di abete del Pigelleto, ha sospinto per il Mar Mediterraneo le navi dei romani, e sempre con questo pregiato materiale, sono stati realizzati il Duomo di Orvieto, la Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma ed il Palazzo di Pio II a Pienza. Dell'immensa abetina che ricopriva

l'area alla fine del 1800, riamane oggi un meraviglioso bosco dove all'abete si affiancano il faggio, il tasso, il castagno, il carpino ed il cerro oltre a molte altre specie arboree ed arbustive. All'interno della riserva, gli animali partecipano ad arricchire questo ecosistema unico da un punto di

vista conservazionistico; ed allora è facile avvistare il falco pecchiaiolo, il biancone e la poiana,

il picchio verde ed il picchio rosso, la salamandrina dagli occhiali ed il gambero di fiume, insieme al

capriolo, all'istrice, alla volpe ed al cinghiale. Una buona rete di sentieri (di cui uno attrezzato per

portatori di handicap motori), e la presenza, all'interno dell'area, di un vecchio villaggio minerario (le

miniere di mercurio del Siele), fanno della riserva un laboratorio naturale all'aperto dove ampliare

ed approfondire le proprie conoscenze e le proprie passioni. Le attività sono proposte ed organizzate da Abies Alba e Verde Avventura, per maggiori informazioni e programmi dettagliati potete visitare i nostri siti o contattarci telefonicamente ai seguenti recapiti:

www.verdeavventura.it - www.abiesalba.com

Tel: 0577-78.80.04 – mail : info@abiesalba.com .

2-3 GIUGNO 2007

CENTRO VISITATORI PARCO DELL'ORECCHIELLA (LU).
STAGE DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE RIVOLTO AD ARCHEOLOGI, STUDENTI,  APPASSIONATI, OPERATORI DI MUSEI ECC...

I principali temi, che verranno affrontati nello stage di preistoria, saranno:

Riconoscere le materie prime adatte alla scheggiatura: la selce, il diaspro, l'ossidiana, le quarziti...

Le tecniche di scheggiatura: la scheggiatura diretta, indiretta, pressione e ritocco.

La produzione sperimentale di alcuni strumenti: come il chopper, l'amigdala, la lama, il grattatoio, il bulino, il perforatore ecc...

La produzione di cordami: verranno realizzate cordicelle ritorcendo fibre vegetali o animali

Il fuoco: uso e vantaggi, le tecniche di accensione (con percussione e frizione).

La lavorazione della pelle: verrà spiegato il modo di conciare le pelli e verrà fatto vedere come si raschia una pelle.

I colori minerali: le ocre e altri ossidi e il loro utilizzo, con realizzazione di pennelli, strumenti per la tecnica a spruzzo, tampone ecc...

Le armi: prove pratiche di utilizzo di armi come il propulsore, l'arco e il bolas.


ALTRE INFORMAZIONI SU:  WWW.ARCHEOLOGIASPERIMENTALE.IT/CORSI_PREISTORIA.HTM


Alfio Tomaselli: Contatti: 3405488956 e dalle 17.30 al 0573 545284
www.archeologiasperimentale.it

02 giugno, sabato: da Ameglia a Barbazzano, tra antiche memorie e panorami marini

Non effettuata in marzo per la pioggia, questa iniziativa viene riproposta perché veramente interessante e suggestiva.

A pochi passi da Lerici, effettueremo una passeggiata da Ameglia verso un borgo fortificato dell'anno mille e poi andremo a  raggiungere le spiagge di Fiascherino, incantevole fonte di ispirazione per i poeti romantici inglesi di fine '800. Facile, per tutti.

Info: Luciano Suggi 0586 406468 o 339 8700530

nota: per avere maggiori dettagli, vi rimandiamo alla precedente descrizione di marzo.....cliccare qui.

10 giugno (17 in caso di maltempo): in barca alle secche della Meloria  

foto dal sito del Comune, a cui vi rimandiamo per dettagli sul luogo.....cliccare qui

dettaglio dell'iniziativa

Su un’imbarcazione attrezzata per escursioni naturalistiche, andremo alla scoperta del mare e dei suoi organismi, in compagnia di esperti che potranno illustrarci luoghi e flora marina e fauna. Possibilità di un tuffo nel blu e pranzo a bordo.

Questo il programma:

 

Nota: i posti a bordo sono solo 22, è quindi necessario  prenotarsi entro il 27 maggio a Mario e Fiorigia, i referenti dell’iniziativa (0586 801235 / 338 5907320 )

24 Giugno: L’isola di Palmaria (dettagli sull'isola)

Un sito culturale di eccezionale valore, dove l'uomo e la natura sono riusciti ad integrarsi perfettamente con un paesaggio affascinante ed unico".Questa la motivazione con cui l'UNESCO,nel 1997, ha incluso nel patrimonio dell'umanità Porto Venere e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto. L'isola Palmaria è la più grande delle tre isole del golfo ed ha una forma triangolare, con i lati verso il golfo di La Spezia, che degradano in mare, rivestiti da vegetazione mediterranea e quello verso il mare aperto, costituito invece da alte falesie a picco sull'acqua. 

Passeggiata semplice ed alla portata di tutti.

Info: Salvatore Picardi 0586 861138  ore serali

30 giugno, sabato sera: cena sociale, fotoproiezione di momenti in gita, discussione sul modo di intendere Agireverde (vedere note sopra), rinnovo del Direttivo.

L'incontro conviviale sarà alla scuolina della Valle Benedetta, dove qualcuno ci sarà già dalle ore 19.

Programma: presentazione delle attività svolte e future, breve discorso introduttivo, proiezione di frammenti di gite (ottimo lavoro di Davide, che ha realizzato un dvd con colonna sonora), cena autogestita con zuppa contadina e manicaretti.......nel dopocena poi, scenderemo alla Sambuca per immergerci nei boschi, illuminati dalle lucciole in amore.

Insomma, una serata in allegra compagnia.

Telefonate a  Mario e Fiorigia (0586 801235 / 338 5907320) o Salvatore 0586 861138 per confermare la presenza.

Ps: durante l’incontro verrà discusso il nostro attuale modo di intendere l’Associazione: un laboratorio di idee. Sarà estremamente bene accetto, in ogni caso, un qualunque punto di vista o concorde o alternativo presentato dai soci.

questo il punto di vista sull'Associazione, linea guida del nostro programmare e procedere:

Dieci anni: un anniversario che guarda al futuro.

 

Sono 10 anni che a Livorno opera l’associazione Agire Verde, occupandosi  di  tematiche ed aspetti della vita quotidiana che riguardano il tempo libero e l’impegno di volontariato civile e politico,  sull’ambiente e  sulla pace.

 

Tali due poli della vita,  spesso vissuti in modo separato dalle persone ( “ tempo libero ed impegno” che riecheggia quello più antico di  “personale e politico”) sono proposti dalla nostra associazione in termini innovativi, armonici ed unitari  per sua ispirazione originaria.

 

In questi anni abbiamo proposto iniziative riguardanti percorsi naturalistici in ambito costiero, montano o collinare, visite a beni artistici e ambientali da salvaguardare,  escursioni in  contesti di particolare interesse paesaggistico e storico, come adesioni a marce per la pace e a manifestazioni su lotte specifiche.

 

Abbiamo organizzato feste conviviali ed associative, oppure allestito mostre a carattere naturalistico e culturale soli o con partner e promosso incontri con esperienze esistenziali aventi particolare valore e spessore.

 

Tali iniziative hanno spesso raccolto ampia adesione, facendo crescere l’associazione e diventare un punto di riferimento in ambito cittadino e provinciale sia per  la propria attività che per il sito web nel quale è sedimentata la storia di questi anni, le produzioni dei soci in termini esperienze, di fotografie, poesie, di contributi a tematiche di impegno civile e i link di nostro interesse. 

 

Tutto questo fa parte della storia, ma in questo articolo vogliamo evidenziare i perché che rafforzano l’attualità della proposta associativa e culturale di Agire Verde ed i suoi connotati specifici che guardano al futuro.

 

Nella contemporaneità vi sono dei tratti comuni che tutti stiamo vivendo e spesso subendo nella nostra quotidianità:

 

Sentiamo forte la gerarchizzazione dei tempi di vita nei quali l’economia domina e diventa marginale il tempo vitale dedicato alla cura di noi stessi, alle relazioni affettive ed al piacere.

In tale situazione, non generalizzabile per tutti, diventa facile nel poco tempo che rimane abbandonarsi a ciò che “il mercato” propone anche per il tempo libero, perdendo ulteriore terreno in termini di libertà di scelta e creatività.

Le proposte alle persone vengono offerte già in modo preconfezionato attraverso i media che offrono reality a volontà o altri programmi di evasione oppure tramite i grandi riti collettivi dello sport e del consumo ( tutti andiamo all’ipercoop !  spesso per acquistare a volte per passare del tempo) o anche attraverso esperienze di viaggio chiavi in mano.

Sentiamo forte lo scarso investimento di creatività che abbiamo nel progettare questo tempo di vita nel quale spesso le scelte diventano abitudinarie e ripetitive; per non parlare delle grandi questioni politiche,economiche e sociali che sentiamo estranee e lontane e al massimo ne sentiamo parlare in TV e ne siamo spettatori.

 

La nostra associazione propone invece, di riappropriarsi di questo spazio del tempo “libero” per farlo diventare veramente liberato da schemi e ordini esterni, originale ed auto-diretto.

 

Infatti la proposta che andiamo sempre di più offrendo ai soci e a tutti quelli che si avvicinano è quella di progettare insieme spazi di libertà che si concretizzano in esperienze nelle quali si possa coniugare:

 

Queste cose sono difficili da mettere insieme perché spesso si vivono in modo isolato l’una dall’altra e spesso una componente tende a sovrapporsi e fagocitare le altre (se ti impegni politicamente hai dei ritmi che non lasciano spazio al tempo libero, perché vieni assorbito). Spesso dove si trova il divertimento non è facile trovare la riflessione, oppure dove c’è lo studio delle problematiche è difficile trovare l’avventura e l’interscambio relazionale.

 

Abbiamo l’ambizione di proporre Agire Verde anche per il futuro proprio perché la consideriamo un laboratorio dove si tenta di unire una forte adesione alle battaglie ambientali per il futuro del pianeta, alla bellezza e libertà dell’esperienza di ricreazione condivisa.  

 

La attività escursionistica dell’Associazione si ferma, per riprendere a settembre (i soci ne verranno informati tramite il notiziario informativo che arriverà a ½ posta).

Per “gli irriducibili amanti del trekking”, segnaliamo le iniziative di luglio degli amici del wwf di Livorno e Pisa. Le informazioni relative sono possibili con un contatto tramite l’e mail sotto specificata.

In luglio

Con il wwf Livorno

08.07 Parco dell’ Orecchiella

28.07 Notturno all’Oasi di Bolgheri

info:  livorno@wwf.it

con il wwf Pisa

dal 07 al 14 luglio settimana al Parco del mont Avic (soggiorno)

22.07 Parco dell’ Orecchiella

info: wwf-pisa@comune.pisa.it.

In Agosto

OASI LIPU MASSACCIUCCOLI

Venerdì 10 e sabato 11 Agosto: “IL PARCO DELLE STELLE”

Notte di S. Lorenzo immersi nella romantica atmosfera del Lago di notte, cullati dalle onde e intenti a scrutare il cielo nell’attesa della stella del desiderio.

Degustazione di ottime pietanze preparate con i prodotti del parco, musica, danze e osservazione guidata alla volta celeste.  Prenotazione obbligatoria

info: Oasi L.I.P.U. Via del Porto n. 6 loc. Massaciuccoli 55050 Massarosa (LU) tel/fax 0584 975567 fax 0584 975488

In qualche occasione abbiamo organizzato delle iniziative insieme e quindi ben volentieri ne segnaliamo ai soci, le iniziative nel il mese di agosto

Le iniziative dell'Associazione Il Bivacco in agosto, incentrate
sul Rifugio Casentini: merende, degustazione vini, serate culinarie, mostra fotografica e una serata di Osservazione Astronomica

Il programma in dettaglio delle iniziative

5 al 26 AGOSTO

Mostra fotografica “Funghi e...Colori” : Esposizione di immagini dall'Appennino: Funghi, fiori, colori e magie del bosco (Foto di Paolo Crincoli)

Sabato 11 AGOSTO

Merenda con Pasta Fritta e Affettati.

Dalle ore 17.00 fino... ad esaurimento scorte!

Mercoledì 15 AGOSTO

Pranzo di S.Maria

(Antipasto, Tordelli, Grigliata di Carne, Contorno e Dolce)

Menù prezzo fisso: 20€ - bevande escluse

(Richiesta Prenotazione)

Sabato 18 AGOSTO

Serata Canederli

Per continuare con i gemellaggi culinari proponiamo un piatto tipico della Cucina Trentina
(Antipasto,Canederli in Brodo, Assaggio di Dolci)

Menù a prezzo fisso: 16€ - bevande escluse

Prenotazione Richiesta entro Ven.17 Agosto

Domenica 19 AGOSTO

Giornata di degustazione guidata Vini Locali

Degustazione guidata di alcuni vini locali accompagnati da merenda (Affettati, Torte Salate)

Domenica 26 AGOSTO

Merenda con Bomboloni!

Dalle ore 17.00....la merenda più ghiotta

Dal 26 AGOSTO al 1 SETTEMBRE

Campo estivo per ragazzi

Settimana dedicata ai ragazzi tra i 10 e i 14 anni: escursioni, attività ludiche e didattiche,pernottamento in campeggio

Sabato 1 SETTEMBRE

Serata Astronomica

Approfitteremo dell'assenza della Luna per l' Osservazione diretta del cielo con telescopio, e non trascureremo il nostro satellite con la proiezione di “Luna...che fai stasera?” - di Claudio Frangioni (Gruppo Astrofili Valdinievole “A.Pieri”)

 Perinformazioni sulle attività e prenotazioni:

 

tel:0583 809098 (Rif.Casentini)

web:www.ilbivacco-toscana.it

mail:info@ilbivacco-toscana.it

 

prossima nostra programmazione per settembre, ottobre, novembre, in fase di elaborazione ed aggiornata fino a comunicazione definitiva, con il notiziario informativo soci di fine agosto:

domenica 23 settembre  

"i primi salti" foto Beatrice L. (Pisa)

Il Parco del Corno alle Scale

Istituito nel 1998, il parco, che si estende su una superficie di 4974 ettari e si trova nel comune di Lizzano in Belvedere, è uno dei più frequentati della provincia di Bologna, soprattutto in inverno, quando viene preso letteralmente d'assalto dagli sciatori.

Anche d'estate non mancano i motivi per venire da queste parti, essendo infatti il luogo ideale per chi ama la natura, per chi vuole cimentarsi nel trekking o nella mountain bike, o per chi semplicemente desidera sfuggire all'afa.
L'itinerario che faremo oggi, sul finire dell’estate, è forse uno dei più spettacolari fra quelli che si snodano all'interno del Parco del Corno alle Scale: partendo dal parcheggio antistante il Santuario della Madonna dell'Acero e seguendo un sentiero che si snoda all'interno di uno splendido bosco di conifere, arriveremo fino alle cascate formate dal torrente Dardagna.

Descrizione percorso:

Partenza ore 8,10 presso la Guglia, in autostrada fino a Pistoia dove si seguono le indicazioni per Vidiciatico ed infine le indicazioni per il Santuario della Madonna dell’Acero, dove si parcheggia. (ore 10,20 circa).

Ci si incammina tra i boschi (sentiero n.331) e dopo alcune decine di minuti ci troviamo di fronte alla prima cascata del Dardagna (seguono le altre), seguendo il sentiero attrezzato, si giunge poi all’ultima cascata, dopo circa 30 minuti.

Prendiamo il sentiero n.337 ed arriviamo alla prima sosta, (rifugio Cavone, posto davanti ad un laghetto, ore 12,00 circa.)dove  ci divideremo in due gruppi: il gruppo A che prosegue tra i boschi per il sentiero n.337 e il n.335, godendo del panorama sottostante, per giungere alle ore 13,40 circa alla Baita del Sole.

Il gruppo B seguirà invece la strada asfaltata, per ritrovarsi alla Baita dopo circa 10- 15 min. (ore13,00 circa), senza troppo impegno fisico.  

nota: si può pranzare nella Baita (con prenotazione -15Euro- menù turistico), dandone però comunicazione con anticipo oppure nei prati, attorniati dalle vette dell’Appennino.

Nel pomeriggio (ore16,00), per chi vuole, c’è la possibilità di visitare il paese di Vidiciatico, famosa località turistica. Percorso facile ma obbligo scarponi da trekking.  

info: Davide Orsi; dopo cena. (ore 21,15  in poi) tel: 329-9754774

Si accettano le iscrizioni preferibilmente entro il 15 settembre.

Per approfondire la conoscenza della zona, vi rimandiamo comunque ai sottoelencati link:

www.parks.it/parco.corno.scale/
www.regione.emilia-romagna.it/parchi/cornoscale/
www.cornoallescale.net/index.php  

UN WEEK END INDIMENDICABILE NEL TRENTINO

anche se non da noi gestita, in quanto interessante e segnalataci dalla socia Silvana Malevolti, come avuta ve la giriamo:

PERIODO: 29/30 Settembre 2007                                             

 MEZZO: Autopullman GT

DURATA: 2 giorni/1 notte

 

1 GIORNO: LIVORNO/BOLZANO

Partenza da Quercianella e Livorno nella prima mattina in Autopullman per Bolzano. Percorso autostradale con brevi soste.  Arrivo e visita libera della città: Piazza Walther, il Duomo, Via dei Portici, il tipico mercato.

Pranzo libero. Nel primo pomeriggio visita guidata al “Messner Mountain Museum”  nuovo museo dedicato alla “montagna e le sue genti”, unico al mondo nel suo genere, realizzato per volontà di Reinhold Messner e ospitato all’interno del fantastico Castel Firmiano poco distante da Bolzano.

Cena e pernottamento a Cles..

 

2 GIORNO: VAL DI NON / SAN ROMEDIO   -   LIVORNO

 

Prima colazione in hotel.

Partenza per  San Romedio uno dei santuari più caratteristici d’Europa. In alternativa alla strada asfaltata si potrà raggiungere il santuario attraverso un sentiero scavato nella roccia. Percorrere questo itinerario (circa 2.000 m / 30 minuti e adatto a tutti) è veramente suggestivo, poiché si ha l’impressione di essere “dentro la roccia”, soprattutto quando ci si inoltra tra le strette pareti che caratterizzano l’ultima parte del canyon prima di arrivare al piazzale del santuario.

Pranzo in hotel.

Nel primo pomeriggio partenza per il rientro e sosta in una azienda agricola per visita guidata e acquisto mele e succhi di frutta biologici.

 

QUOTA PARTECIPAZIONE   €. 115,00

CAMERA SINGOLA €. 20,00

 

La quota comprende: pullman G.T. – hotel 3 stelle in pensione completa (2 pasti) - bevande-  ingresso al museo della montagna a Castel Firmiano – assicurazione sanitaria

per informazioni e prenotazioni:

Silvana  Malevolti 335 7833238  

07 ottobre: Perugia/Assisi 2007

nel 2005

MARCIA PER LA PACE PERUGIA ASSISI 2007

La nostra Associazione, aderendo al Comitato Promotore e condividendone gli indirizzi, rimanda agli associati l’intero programma in essere dal 1° al 7 ottobre. 

         Per adesioni e informazioni sulla partecipazione alla Marcia del 7 ottobre

                            Salvatore Picardi 0586 861138 ore serali //  347 3637538 

 

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"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti."
Eppure, ancora oggi, centinaia di milioni di persone sono costrette a sopravvivere e spesso a
morire senza conoscere il sapore della pace, della libertà, della giustizia e della democrazia.
Per questo, alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Tavola della pace e il Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani hanno deciso di promuovere un vasto programma di attività politiche e culturali. Non si può tollerare ciò che è intollerabile!

Se vogliamo la pace promuoviamo insieme

“tutti i diritti umani per tutti”


Le 10 grandi attività in programma

1. La Marcia per la pace Perugia-Assisi - domenica 7 ottobre 2007

2. La Settimana della pace 1-7 ottobre 2007

3. A Roma per una politica di pace - martedì 2 ottobre 2007

4. “Diamo voce alla pace” 2a Giornata nazionale per un´informazione e comunicazione di pace - mercoledì 3 ottobre 2007

5. “Dialoghiamo” 3a Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo - giovedì 4 ottobre 2007

6. “Un altro mondo è possibile se promuoviamo tutti i diritti umani per tutti” 7a Assemblea dell´Onu dei Popoli - Perugia, 5-7 ottobre 2007

7. “Giovani in azione per i diritti umani e la pace” 3a Assemblea dell´Onu dei Giovani - Terni, 5-7 ottobre 2007

8. Con l´Africa - Per la pace in Medio Oriente

9. L´Anno dei diritti umani
10. Il programma “La mia scuola per la pace” 2007-2008

* * *

La Marcia per la pace Perugia-Assisi - domenica 7 ottobre 2007

Domenica 7 ottobre 2007 si svolgerà la Marcia per la pace Perugia-Assisi. Una nuova marcia dedicata alla promozione di “tutti i diritti umani per tutti”. Una Marcia che ha avuto il suo simbolico inizio nelle baraccopoli di Nairobi il 20 gennaio 2007. Sarà la Marcia dei diritti umani. Una marcia tesa a costruire una nuova politica basata sui diritti umani. Una politica genuinamente nuova che si impegni a salvare dalla morte certa coloro che sono ancora privati dei fondamentali diritti; una politica che metta al bando la guerra e riconosca la pace come diritto fondamentale della persona e dei popoli; una politica impegnata a costruire la pace tra i popoli e tra le persone, tra gli stati e dentro gli stati; una politica tesa a difendere e attuare, secondo principi di giustizia fatti propri dal diritto internazionale dei diritti umani, il bene comune universale e a costruire un ordine internazionale pacifico e democratico; una politica impegnata a riconoscere, garantire e promuovere i diritti umani, la solidarietà e la responsabilità di tutti. La Marcia rappresenterà anche il momento principale della seconda edizione dello “Stand Up Against Poverty” (Alzati contro la povertà), il più grande evento globale contro la povertà organizzato dalle Nazioni Unite negli ultimi anni. La Marcia sarà dedicata alla giornalista Anna Politkovskaja uccisa il 7 ottobre 2006 sulla porta di casa a Mosca, al giornalista Ali Iman Shermarke ucciso l´11 agosto 2007 per le strade di Mogadiscio e a tutti i giornalisti e difensori dei diritti umani impegnati per la pace nel mondo.

La Settimana della pace 1-7 ottobre 2007

Prima della Marcia, dal 1 al 7 ottobre, si svolgerà una “Settimana per la pace” durante la quale tutti sono invitati a fare qualcosa in più per dare voce alla pace, per dare una mano alla pace, per rafforzare l´impegno per la pace. Cittadini, gruppi, associazioni, scuole, istituzioni e media sono invitati a dare un segno concreto d´impegno per la pace nella propria città, a scuola o nei luoghi di lavoro. L´obiettivo è coinvolgere centinaia di migliaia di persone mediante l´organizzazione di centinaia di iniziative in altrettante città: una straordinaria mobilitazione per la pace capace di incidere nella coscienza e nella politica del nostro paese. Una settimana contro la miseria e la guerra. Una settimana contro la cultura dell´odio, il cinismo, l´indifferenza, l´egoismo, l´individualismo, la competizione selvaggia, il razzismo, l´esclusione. Una settimana per riscoprire il significato autentico della parola “pace”; promuovere la globalizzazione dei diritti umani; ridare voce e forza alla coscienza di pace del nostro paese; protestare contro la chiusura della politica e dei media alla società civile impegnata per la pace; promuovere un´incisiva politica di pace; promuovere un´informazione e una comunicazione di pace; invitare tutti i cittadini ad impegnarsi personalmente per la pace; promuovere l´educazione alla pace e ai diritti umani e il suo inserimento permanente in tutti i programmi scolastici; valorizzare e accrescere l´impegno degli italiani, delle associazioni, degli Enti Locali, delle organizzazioni laiche e religiose, delle scuole per la pace nel mondo; rafforzare il pacifismo politico; rafforzare la società civile mondiale, la sua capacità di dialogare, progettare e agire insieme. Durante la Settimana della pace si svolgeranno centinaia di iniziative, convegni, incontri, dibattiti e manifestazioni promossi, in numerose città italiane, dalle associazioni, organizzazioni, gruppi, scuole ed Enti Locali; una iniziativa nazionale a Roma, presso il Parlamento, per una politica di pace (martedì 2 ottobre 2007); la 2a Giornata nazionale per un´informazione e comunicazione di pace (mercoledì 3 ottobre 2007); la 3a Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo - Festa di San Francesco (giovedì 4 ottobre); la 3a Assemblea dell´Onu dei Giovani (Terni, venerdì 5 e sabato 6 ottobre); la 7a Assemblea dell´Onu dei Popoli (Perugia, venerdì 5 e sabato 6 ottobre).

A Roma per una politica di pace - martedì 2 ottobre 2007

Martedì 2 ottobre 2007, prima Giornata internazionale della nonviolenza proclamata dalle Nazioni Unite, si svolgerà una originale iniziativa di pressione sul Parlamento e sul Governo per promuovere una politica di pace. Rappresentanti delle associazioni e degli enti locali impegnati per la pace e i diritti umani chiederanno di essere simultaneamente ricevuti dai membri del governo e del parlamento per sollecitare più impegno e coerenza contro la povertà che uccide; più impegno per mettere fine alle guerre del Medio Oriente; per un´informazione e una comunicazione di pace; per educare alla pace e ai diritti umani; per promuovere e rispettare i diritti umani; per i diritti dei migranti e il pluralismo culturale; per una nuova Onu democratica e capace; per la risoluzione pacifica dei conflitti nel Corno d´Africa; per la pace in Afghanistan; per non dimenticare l´Iraq e gli iracheni; per il disarmo; per l´ambiente e il clima; per un´Europa di pace, unita e solidale.

“Diamo voce alla pace” 2a Giornata nazionale per un´informazione e comunicazione di pace - mercoledì 3 ottobre 2007

Mercoledì 3 ottobre 2007 si svolgerà la 2a Giornata nazionale per un´informazione e comunicazione di pace promossa in collaborazione con la Federazione Nazionale Stampa Italiana e il sindacato dei giornalisti della Rai Usigrai. Ancora un giorno d´impegno comune per denunciare la falsa idea della pace che spesso viene alimentata dai media; denunciare l´assenza di una vera informazione sui problemi della pace e su chi opera per la pace nel mondo; denunciare il grave stato dell´informazione in Italia; difendere e rafforzare il ruolo di servizio pubblico della Rai; promuovere l´incontro e la collaborazione tra operatori dell´informazione, della comunicazione e operatori di pace; riflettere sulle responsabilità dei mezzi di comunicazione per la diffusione della cultura di pace; perchè la comunicazione e l´informazione siano davvero strumenti di pace. Un incontro degli operatori dell´informazione e degli operatori di pace si svolgerà il 3 ottobre ad Assisi, presso il Sacro Convento di San Francesco.

“Dialoghiamo” 3a Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo - giovedì 4 ottobre 2007

Il 4 ottobre 2007, Festa di San Francesco, sarà celebrata la terza Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo istituita all´unanimità dal Parlamento italiano. Tutti sono invitati a celebrare questa giornata nella propria città, a scuola, negli enti locali promuovendo iniziative, incontri e momenti di riflessione improntati all´incontro e al dialogo con chi porta idee e identità diverse. Il dialogo deve essere il fondamento di una nuova visione dei rapporti interpersonali come delle relazioni internazionali. Il dialogo non conosce confini geografici, culturali o sociali. Anche quando i conflitti hanno creato delle barriere insormontabili tra i popoli, lo spirito e la visione degli esseri umani sono riusciti, in molti casi, a mantenere accesa la fiamma del dialogo. Mantenere questa fiamma accesa è uno degli obiettivi principali che deve avere la giornata del 4 ottobre. Questa giornata può rappresentare anche la data simbolo per dare avvio al programma nazionale “La mia scuola per la pace” 2007-2008.
“Un altro mondo è possibile se promuoviamo tutti i diritti umani per tutti” 7a Assemblea dell´Onu dei Popoli - Perugia, 5-7 ottobre 2007

Il 5 e 6 ottobre 2007 si svolgerà a Perugia la 7a Assemblea dell´Onu dei Popoli sul tema “Un altro mondo è possibile se promuoviamo tutti i diritti umani per tutti”. L´Assemblea vedrà la partecipazione di centinaia di esponenti laici e religiosi di movimenti, sindacati, organizzazioni e network nazionali e internazionali, giornalisti, enti locali, forze politiche, università e centri di ricerca provenienti da cinquanta paesi di tutti i continenti e in particolare dall´Africa e dal Medio Oriente. Tra loro ci sono molte donne e uomini che rappresentano le vittime della miseria e dell´oppressione, delle guerre e della violenza e che testimoniano l´impegno civile sui grandi problemi sociali, politici, ambientali, culturali del nostro tempo. Il programma dell´Assemblea prevede un ampio dibattito sui seguenti temi: L´agenda politica dei diritti umani; Prima di tutto la sicurezza umana: l´alternativa alla guerra al terrore; Con l´Africa: costruiamo una nuova alleanza per la giustizia; Il dovere di fare pace in Medio Oriente; La nuova agenda della società civile mondiale. L´Assemblea dell´Onu dei Popoli si concluderà domenica 7 ottobre con la Marcia Perugia-Assisi “Tutti i diritti umani per tutti”.

“Giovani in azione per i diritti umani e la pace” 3a Assemblea dell´Onu dei Giovani - Terni, 5-7 ottobre 2007

Il 5 e 6 Ottobre 2007 si svolgerà a Terni la 3a Assemblea dell´Onu dei giovani con il titolo “Giovani in azione per i diritti umani e la pace”. L´obiettivo è offrire ai giovani un luogo aperto, accessibile ed attraversabile in cui confrontarsi e costruire un programma d´azione per la promozione e la difesa dei diritti umani e della pace. “L´Onu dei giovani ha una finalità concreta e reale: non è il luogo del ricordo, non intendiamo solo conoscere ed elencare i diritti umani ma disegnare la mappa delle nostre azioni e il programma dei nostri interventi nei luoghi che quotidianamente attraversiamo e in cui siamo protagonisti (scuola, università, territori, lavoro, organizzazioni…). L´Onu dei Giovani sarà l´occasione per ribadire quanto la promozione e l´affermazione dei diritti umani siano strettamente connessi alle emergenze che provengono dall´universo giovanile. Proprio per questo non ci incontreremo per celebrare i diritti umani ma per far sì che diventino al tempo stesso il nome dei bisogni e dei desideri e gli obiettivi concreti che dovranno guidare il nostro agire quotidiano e la politica a tutti i livelli.”

Con l´Africa - Per la pace in Medio Oriente

La Marcia Perugia-Assisi, la Settimana della pace e le due Assemblee dell´Onu dei Popoli e dell´Onu dei Giovani vedranno la partecipazione di oltre centocinquanta personalità provenienti da tutto il mondo con le quali discuteremo cosa fare per promuovere “tutti i diritti umani per tutti”. Tra questi ci saranno cinquanta africani e trenta israeliani e palestinesi: donne e uomini che rappresentano le vittime della miseria e dell´oppressione, delle guerre e della violenza e che testimoniano l´impegno civile sui più grandi problemi sociali, politici, ambientali, culturali del nostro tempo. L´Africa è stata scelta come simbolo della pressante domanda di giustizia che cresce nel mondo. Il Medio Oriente è stato scelto come simbolo della domanda di pace che resta inascoltata. Con gli africani intendiamo costruire una nuova alleanza per la giustizia. Con israeliani e palestinesi vogliamo costruire una nuova alleanza per la pace in Medio Oriente. Per sviluppare queste “alleanze per il cambiamento” saranno organizzate numerose iniziative in tutta Italia. Tra queste sono in programma: il convegno nazionale di “Chiama l´Africa” (Ancona, 28-29 settembre); un convegno nazionale sui conflitti in Africa (Milano, 1 ottobre); tre conferenze per la pace in Medio Oriente a Venezia, Padova e Napoli.

L´Anno dei diritti umani

Nel 2008 ricorre il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. La celebrazione di questo evento fondamentale nella storia della comunità internazionale deve essere l´occasione per stimolare una riflessione approfondita ed un esame dello stato attuale della promozione e della protezione dei diritti umani nel mondo, per favorire ulteriori progressi nel riconoscimento e nella tutela di questi diritti e per intensificare l´informazione e l´educazione in questo campo. Per cogliere al meglio questa opportunità, la Tavola della pace, insieme al Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e a centinaia di organizzazioni della società civile e di Comuni, Province e Regioni hanno deciso di promuovere l´Anno dei diritti umani. L´Anno dei diritti umani è l´anno durante il quale vogliamo sviluppare un´azione straordinaria di educazione, formazione e informazione per la pace e i diritti umani. Un anno in cui promuovere il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche, del Parlamento, delle istituzioni accademiche e culturali, degli organi d´informazione e in particolare del servizio pubblico radiotelevisivo, degli enti locali e regionali, delle scuole, dei sindacati e della società civile nel suo insieme. L´Anno dei diritti umani avrà inizio il 10 dicembre 2007 e si concluderà il 10 dicembre 2008, giorno in cui ricorre il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L´Anno dei diritti umani sarà anticipato da due grandi eventi tesi a suscitare l´attenzione e il coinvolgimento di centinaia di migliaia di persone: la Marcia Perugia-Assisi per i diritti umani che si svolgerà domenica 7 ottobre 2007 e la Settimana della pace in programma dal 1 al 7 ottobre. Una legge per l´Anno dei diritti umani. Per celebrare senza troppa retorica il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e promuovere l´Anno dei diritti umani, la Tavola della pace, il Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e l´associazione “Articolo 21” hanno elaborato e presentato una proposta di legge urgente tesa a promuovere una vasta campagna di educazione alla pace e ai diritti umani. La proposta di legge, che ha già raccolto numerose firme di parlamentari della maggioranza e dell´opposizione, prevede lo stanziamento di 2 milioni di euro per attività di formazione e di educazione; produzione e diffusione di materiale informativo e scientifico; progetti congiunti con le istituzioni delle Nazioni Unite operanti in Italia ed aventi attinenza con i diritti umani; esame e promozione di possibili progressi nel nostro Paese, quali ad esempio, ratifiche di accordi internazionali ancora non ratificati, rafforzamento dell´insegnamento dei diritti umani nelle scuole, nelle Università; appositi programmi sui media, in particolare per quanto riguarda il Servizio pubblico Radiotelevisivo; raccordo con le organizzazioni non governative operanti nei diversi settori dei diritti umani; attività pubblicistiche attraverso i mezzi d´informazione e comunicazione. La rapida approvazione di questa legge è uno degli obiettivi concreti della Marcia per la pace Perugia-Assisi del 7 ottobre.

Il programma “La mia scuola per la pace” 2007-2008

Il 17 marzo 2007, ad Ancona, in occasione del 3° Meeting nazionale delle scuole di pace, intitolato “Facciamo pace a scuola” il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani ha firmato un Protocollo d´intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione per promuovere l´educazione alla pace e ai diritti umani in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Il Protocollo prevede, tra l´altro, che il Ministero e il Coordinamento “si impegnano a sviluppare un programma straordinario di attività per l´educazione alla pace e ai diritti umani in occasione del 2008 - 60° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani e della Costituzione Italiana - Anno Europeo per il Dialogo interculturale.” La Tavola della pace, il Coordinamento e il Ministero stanno predisponendo un programma di attività e una serie di strumenti didattici. L´Anno dei diritti umani prevede infatti il coinvolgimento del nostro sistema educativo dall´inizio del nuovo anno scolastico 2007-2008. Tutte le scuole di ogni ordine e grado saranno invitate ad inserire nel Piano di Offerta Formativa 2007-2008 un programma di educazione alla pace e ai diritti umani. L´adesione e la partecipazione alla Settimana della pace (1-7 ottobre) e alla Marcia per la pace Perugia-Assisi con proprie iniziative di studio, riflessione e impegno può costituire la prima attività concreta da mettere in programma.

Per adesioni e informazioni sulla partecipazione con noi, alla Marcia del 7 ottobre:

Salvatore Picardi 0586 861138 ore serali //  347 3637538 

Per info su tutte le manifestazioni nel periodo: www.perlapace.it

Tavola della Pace
via della viola 1 (06122) Perugia - Tel. 075/5736890 - fax 075/5739337
email segreteria@perlapace.it - www.tavoladellapace.it

Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
via della Viola 1 (06122) Perugia tel. 075/5722479 - fax 075/5721234
email info@entilocalipace.it - www.entilocalipace.it

14 Ottobre: archeologia industriale a Colonnata

da APT Carrara: le cave

Archeologia industriale, sopra Colonnata:

Fra le frazioni del Carrarese, Colonnata è quella che si configura con più precisione come paese di cavatori, nato, sviluppatosi e vivente in funzione delle cave. Il sasso di marmo, murato a vista, è l'elemento predominante nell'architettura del paese e le case, tranne le poche separate negli scarsi pianori pedemontani coltivabili, sono prive di quegli ambienti o piccole infrastrutture adibiti a stalle o  comunque, a funzioni legate a una qualche forme di agricoltura. Le case, basse, sono legate in una massa quasi unica sul pendio scosceso del monte e sono solcate da stradette a scalinata, con porticati, porte e finestre quasi sempre piccoli, proporzionati come sono alle dimensioni degli edifici. Sulle facciate non compaiono, salvo rarissime eccezioni, edicole sacre o scritte votive e l'espressione d’insieme è affidata al sasso nudo, raschiato e patinato dal tempo.Colonia romana sorta in funzione delle cave di marmo, Colonnata (m.532) si sviluppa quindi in un fazzoletto di spazio e si articola in un gradevole intreccio di viuzze che ricordano un po’ i carrugi liguri. Ovunque si notano i riferimenti al lavoro in cava ed inoltre è qui che si produce il famoso lardo, fonte calorica indispensabile per i lavoratori del marmo, che dovevano affrontare il gelo dell’inverno e l’immane fatica degli scavi e del trasporto dei blocchi, a forza di braccia. Arrivati al borgo e preso contatto con il luogo, prenderemo il sentiero per il bosco, che risaliremo con ampi tornanti,  fino ad arrivare alla zona dei castagni secolari, più in alto. Dopo poco saremo poi alle case abbandonate di  Vergheto (m.810), antico rifugio di pastori transumanti e di cavatori e quindi, proseguendo tra i ginestroni, andremo verso foce Luccica (m.1029), punto panoramico eccezionale, proprio sotto il m.Spallone ed il m.Sagro. Continuando oltre ci troveremo infine su un interessante percorso di archeologia industriale, tra ravaneti e macchinari arrugginiti, in mezzo a caseggiati dimenticati (casa dei Pisani e casa al Riccio, m.1084), con dentro ancora le brande e fuori cavi e teleferiche e attrezzi antichi, come se il tempo andato dei cavatori di marmo di Colonnata, non si rassegnasse ancora a morire per sempre. Qui arrivati, ritorniamo a valle con un percorso interamente in discesa (tempi di percorrenza: un’oretta per Vergheto, 30 mt.per la foce, più la discesa di circa un’ora ancora).

nota: eventuali rovesci di pioggia potrebbero modificare l'iniziativa perchè in tale caso il percorso da Vergheto a Foce Luccica diventerebbe da E a EE, non adatto ad un'iniziativa aperta a tutti.In tale evenienza si ripiegherebbe sulla via del marmo e la cava di Fantiscritti (comunicazioni sul notiziario informativo).

Info: Luciano Suggi 0586 406468 o 339 8700530  

21 ottobre:  Un’occasione di incontro, con riflessioni e cena

Seminario di studio pomeridiano, aperto a tutti, per discutere e approfondire ed aderire alle tematiche operative proposte in dettaglio nel foglio aggiunto, del notiziario.

In particolare si parlerà di escursionismo naturalistico e tematico, di movimenti e comitati, di associazioni per l’ambiente, di comunicazione, assetto del territorio, fotografia, educazione ambientale ed alla pace……………inoltre è prevista, a seguire, una cena autogestita.

L’iniziativa si svolgerà presso la sede Valdese di Livorno e sarà anche un’ottima occasione di incontro, oltre che di riflessione.  

Info sui dettagli: Salvatore Picardi 0586 861138 ore serali //  347 3637538

28 ottobre: Castagnata a Serra Pistoiese

Serra Pistoiese: un antico borgo medievale arroccato su una costa dell'Appennino, a mt. 850 sul livello del mare e con intorno la splendida Alta Valdinievole.

L'aria che vi si respira è fresca ed inebriante, lontana dallo smog e dal caos delle città, con Il cielo, sia d’ inverno come in estate, di un blu intenso picchiettato da nubi bianche che accarezzano i monti, aperti a ventaglio proprio davanti all’agglomerato delle case di pietra.
Boschi di castagno e ruscelli e un sottobosco ricco di funghi, caratterizzano la zona e il programma odierno prevede, oltre alla visita al borgo, già roccaforte dei conti Alberti nell’anno 1000, un’escursione in antichi castagneti privati, oramai dimessi da una raccolta mirata a fini commerciali.

In ultimo si fa presente che, spendendo veramente poco, si potrà pranzare in un locale tipico della zona ………indispensabile però prenotare con anticipo a Gabriella, referente per l’iniziativa.

Info: Gabriella Morini 0586 424761  o 347 1868767  

11 novembre: l'olio novo a Collemontanino, qualcosa di diverso………con l’allegra brigata degli asinelli.

   

Il nostro percorso di educazione ambientale ci porta oggi ad una iniziativa in collaborazione con l’associazione Orecchielunghe, per vivere una giornate di osservazione nella natura e recuperare anche, proprio grazie al contatto con l’asino, una comunicazione più autentica, semplice e profonda, con noi stessi e gli altri, basata sulla corporeità e sulla spontaneità ( nb: l’asino è impiegato, al fianco di terapisti  specializzati, nella riabilitazione delle persone diversamente abili, esaltando la relazione tra l’essere umano e l’animale). La giornata comunque proporrà una raccolta delle olive con le asinelle nell' oliveto, con il basto in groppa per trasportare il raccolto e una visita, in loro compagnia, al frantoio più vicino, per seguire la trasformazione delle olive e la loro frangitura. 
Seguirà un momento di degustazione dell’olio novo sul pane abbrustolito al fuoco.

dettagli del momento escursionistico:

Si parte alle 11 da Sant´Ermo attraversando il paese, passando accanto alla Chiesa si prende per Via Verdi, Via Calimpesi per scendere verso Campolungo. A Pozzo si passa tra le Case Upezzinghi, il cui Mulino di Valiana si nota dall´alto. Si passa vicino alla località dove sorgeva il Monastero di San Michele e si arriva in piano incrociando l´Ecina vino alla strada che porta al mulino di Valiana. Dopo circa 500 metri si risale verso Mazzagamboli, con le due case coloniche in cui si notano le possenti pietre angolari usate dopo l´abbattimento della Fortezza. Sulla strada , che sembra un canyon, si notano banchi di ostriche fossili e coralli. La vegetazione spontanea, con prevalenza di lecci, ci accompagna alla collina di Orzale, punto panoramico, e quindi alla Via della Montanina che ci porta ad Usigliano. Attraversando le borgate del Castagnolo e della La Sala, si scende verso il crocevia sotto lo Spolverello che ci condurrà a San Frediano . nello spiazzo sotto la sorgente, che da ora origine all´Acquedotto di Lari e Casciana. A San Frediano si scende notando i mulini e le opere ad acqua del sistema che contava fino a dieci mulini prima che l´Ecina e la Borra si fondano per dare origine all´Isola. Quindi di nuovo al crocevia si sale per S. Ermo ricongiungendosi alla Via di Campolungo per tornare in tempo per un assaggio di vino nuovo alla Cantina Volpi. Rientro previsto per le ore 16.


Info: Salvatore Picardi 0586 861138 ore serali //  347 3637538 

18 domenica novembre: frazioni camaioresi, prima parte

panorami, foto Cascinelli R.

traversata delle frazioni Camaioresi, prima parte

La Traversata delle Frazioni Camaioresi è un sentiero che unisce diverse frazioni del comune di Camaiore,  ed è un percorso vario, di grande respiro e di straordinario pregio ambientale con bellissimi panorami sia sulla piana di Camaiore che sulla costa, potendo il nostro sguardo spaziare sul mare fino alle isole di Gorgona, Capraia, e a volte anche alla Corsica.

Ora immersI nel verde di boschi di castagni e lecci e faggi, ora tra gli oliveti che qui abbondano, la gita odierna prevede il primo tratto dei 30 Km possibili, quello che unisce i paesi di Santa Lucia, Monteggiori, La Culla e Greppolungo, borghi deliziosi e benissimo illustrati da cartelli esplicativi.

La camminata ha tempi di percorrenza complessivi di circa 5 ore (il ritorno interamente in discesa)e ci permetterà di apprezzare la prima parte di un percorso poco conosciuto e comunque molto interessante e soprattutto vicino.

Info: Luciano Suggi 0586 406468 o 339 8700530  

Varie per dicembre:

La programmazione delle ns/iniziative, come tutti gli anni, subisce un rallentamento nei mesi invernali e per la mancanza di luce e per il tempo che sicuramente non invoglia a stare all’aria aperta. Durante l’incontro conviviale del 21 ottobre però, sono stati costituiti alcuni gruppi di lavoro, se così vogliamo dire, ed il loro contributo porterà sicuramente a rimpolpare il programma futuro, nei mesi freddi……per quest’anno le proposte dei soci hanno prodotto queste iniziative, per chiudere il 2007:

Per gli amanti delle passeggiate anche durante la brutta stagione, vi indirizziamo a questa escursione del wwf di Pisa, in calendario il 2 dicembre: una gita sui monti pisani, l’ Anello di Asciano, con salita al monte Faeta. Partenza h.9.30 da Pisa. Dislivello 800 metri, percorso h.5, difficoltà media (allenati).Telefonare per info, entro le 19 del venerdi precedente, al 050 580999 o per e mail contattare pisa@wwf.it. 

Altra possibilità, visto che la gita di settembre in val di Non ha riscosso successo, è per il 01 e 02 dicembre:  mercatini di Natale in Svizzera, a Ginevra e Montreux.

L’iniziativa è gestita da Silvana, in piena autonomia e la inseriamo nel programma in quanto a costi contenuti ed attinente al periodo natalizio.

Anche il Capodanno in Puglia, dal 30.12 al 02.01.08 - quattro giorni e tre notti – è gestito da Silvana e  ci sarà molto da vedere e da girare ( dalla cattedrale di Trani all’architettura barocca di Lecce, da Otranto e il suo castello ai trulli di Alberobello, da Ostini ai Sassi di Matera) …….l’iniziativa è stata inserita poiché quest’anno Agireverde non si occuperà del fine d’anno e però molti la richiederebbero. Il costo non è indifferente ma sicuramente proporzionato all’offerta.

Per entrambe le iniziative, info: Silvana 335 7833238 (i dettagli sotto , ricordando che è richiesta la prenotazione in tempi rapidi e i posti sono disponibili fino ad esaurimento .

I dettagli:

 

     MERCATINI DI NATALE IN SVIZZERA

     GINEVRA E MONTREUX

01/02 dicembre 2007

                                                                      

1 dicembre – sabato –LIVORNO – GINEVRA

Partenza da Quercianella e Livorno nella prima mattina in Autopullman Gt per Ginevra. Percorso autostradale con brevi soste.

Arrivo a Ginevra e visita libera della città, piacevolmente stesa sulle rive dell’omonimo lago e intorno al nucleo storico, con ampi viali e ameni giardini. Il centro antico è stretto intorno alla cattedrale, di fondazione trecentesca, successivamente rimaneggiata. Ai margini, sorgono le sedi delle istituzioni internazionali che qui hanno deciso di insediarsi, confermando il carattere cosmopolita della città. Di grande interesse i musei, quello di Arte e Storia e quello di Arte Moderna, con importanti collezioni di pittura impressionista e post-impressionista. Pranzo libero. Pomeriggio per curiosare nei mercatini natalizi allestiti in centro e per visite individuali.

Cena e pernottamento in hotel.

 2 dicembre – domenica – GINEVRA – MONTREUX – LIVORNO

Prima colazione in hotel.  Partenza per Montreux.

Il Mercato di Natale di Montreux nella regione francofona – famoso per essere il Mercato di Natale più bello della Svizzera – presenta oltre 120 villini, gestiti da commercianti e artigiani selezionati con cura che propongono una scelta unica di idee regalo di qualità. Otre al Mercato di Natale di Montreux dalla fama internazionale, con i suoi villini rustici, il vin brûlé e le offerte gastronomiche nella più pura tradizione svizzera, «Montreux Noël» propone ogni giorno manifestazioni organizzate nel Giardino magico, nel Villaggio dei boscaioli o sotto il Mercato coperto, splendidamente illuminato. Babbo Natale ha deciso di istallarsi in questa splendida regione, di sistemarvi il suo ufficio, in cima ai Rochers-de-Naye, a 2.000 metri di quota sopra la città di Montreux, e di costruire il suo Laboratorio di giocattoli in quella stessa città.
Il pranzo è libero, ci sono numerose bancarelle che offrono specialità svizzere (raclette, rösti, ecc.) ed internazionali, con la possibilità di mangiare seduti comodamente sotto ad un tendone.
Nel pomeriggio inizio del viaggio di ritorno con arrivo alle sedi previsto in tarda serata.

Nota: Viaggio di A/R in Autopullman Gt e sistemazione in hotel 3 stelle a GINEVRA o dintorni, in camere doppie con servizi privati.  Trattamento di pensione come da programma, incluso bevande ai pasti  e presenza di un accompagnatore – Polizza assicurativa INTERASSISTANCE su tutti i partecipanti.

CAPODANNO IN PUGLIA dal 30 Dicembre al 2 Gennaio 2008

DURATA: 4 giorni/3 notti                                                                                             

MEZZO: Pullman GT

Programma:                                      

1 GIORNO: LIVORNO/MARTINA FRANCA

Ritrovo dei Sigg.ri Partecipanti a Livorno e Quercianella  e partenza in pullman Gt per la Puglia. Percorso autostradale con brevi soste. Pranzo libero durante il percorso.  Sosta a Trani e tempo a disposizione per la visita della cattedrale definita da Lenormand "Regina delle Cattedrali di Puglia" e del castello  uno dei più importanti e dei meglio leggibili tra quelli fatti erigere da Federico II. Sorge a breve distanza dalla celebre Cattedrale.  Proseguimento per Martina Franca. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

2 GIORNO: LECCE/OTRANTO

Prima colazione in hotel. Trasferimento a Lecce e visita guidata della città definita la “Capitale del Barocco Italiano”.  Tra i numerosi e splendidi esempi di architettura barocca segnaliamo Piazza Duomo insieme al Campanile, al Palazzo Vescovile e al Palazzo del Seminario. Vero simbolo della città è la Chiesa di Santa Croce la cui facciata, è una vera esplosione di decori raffiguranti draghi, putti e motivi floreali che, insieme alla bellezza dell'adiacente Palazzo Celestini oggi sede della Provincia, costringe ad una lunga e appassionata contemplazione. Degno di nota è il particolarissimo prospetto della Chiesa di S. Matteo la cui particolare forma a tamburo e il gioco di volumi concavi e convessi che lo caratterizza, lo rendono unico nel suo genere. Dall'infinito elenco di opere d'arte segnaliamo ancora la Chiesa del Rosario, l'ex Convento degli Olivetani, la Chiesa dei S.S. Niccolò e Cataldo, il Castello Carlo V e le tre porte della città. La bellezza del gran numero di palazzi appartenuti alle nobili famiglie e di ogni altro scorcio del centro non permette nessun tipo di gerarchia e quindi nessuna segnalazione in particolare.

Proseguimento per Otranto. Da visitare sono la Cattedrale, col suo notevole pavimento a mosaico risalente agli anni 1163-1165, il castello al cui rafforzamento fece provvedere Federico II di Svevia, la Chiesa bizantina di San Pietro.

Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata della città. Rientro in hotel. Cenone di Capodanno. Pernottamento.

3  GIORNO: ALBEROBELLO/OSTUNI

Prima colazione in hotel. Mattina a disposizione. Pranzo in hotel. Nel primo pomeriggio partenza per Alberobello, pittoresco centro agricolo delle Murge, con i caratteristici Trulli e visita guidata della città. Proseguimento per Ostuni, per visitare uno dei centri storici  più belli d'Italia. L'antico borgo, appollaiato sul colle più alto, immerso nella candida colata di calce, ammalia ed intriga con molteplici richiami. Rientro in hotel per cena e pernottamento.

4 GIORNO: MATERA / LIVORNO

Prima colazione in hotel. Inizio del viaggio di ritorno. Sosta a Matera per una breve visita del suo eccezionale centro storico. I Sassi di Matera sono stati iscritti nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1993. Sono stati il primo sito iscritto dell'Italia meridionale. L'iscrizione è stata motivata dal fatto che essi rappresentano un ecosistema urbano straordinario, capace di perpetuare dal più lontano passato preistorico i modi di abitare delle caverne fino alla modernità. I Sassi di Matera costituiscono un esempio eccezionale di accurata utilizzazione nel tempo delle risorse della natura: acqua, suolo, energia.

Proseguimento del viaggio autostradale con brevi soste. Pranzo libero. Arrivo previsto in tarda serata.

nota:

Viaggio in Autopullman GT – Sistemazione in Park Hotel San Michele 4* a Martina Franca in camere doppie con servizi privati  – Trattamento di pensione come da programma – Bevande ai pasti incluse – Cenone di fine anno incluso - Visite guidate come da programma – Assicurazione medica e bagaglio

PER PRENOTAZIONI ED INFORMAZIONI:

SILVANA 335 7833238

 

sabato 15 dicembre : CENA ASSOCIATIVA AGIRE VERDE

Come è tradizione continuiamo ad organizzare momenti di convivialità, per rinsaldare le relazioni stando insieme, convinti come siamo che la “democrazia” vera sia la somma di tanti cenacoli che si aprono e riflettono sulla società che vogliamo e non l’adesione a modelli e proposte mediatiche o populiste che rendono la società la somma di tribù alteroguidate.

Quindi ci troveremo per cenare insieme, con manicaretti preparati da un gruppo dell’associazione, presso la sede della sezione di Rifondazione a Sorgenti, da poco ristrutturata, che ci permette l’uso della cucina e nella quale siamo già stati ospitati.

Saranno presenti tra noi i testimoni di un’esperienza di solidarietà  che, informalmente e senza momenti precostituiti, racconteranno la loro azione per moltiplicarla ed accendere in tutti noi il desiderio di non adattarsi, di lottare e convincersi che “un altro mondo è possibile”, solo che veramente lo si voglia.

Salvatore farà una breve comunicazione sul nostro impegno pacifista, che non deve sopirsi, perché la pace è agire attivamente per conquistarla ed in questi mesi qualcosa, almeno da parte nostra, è stata fatta. 

Il costo della partecipazione sarà +/- 10 € ed il ricavato servirà, oltrechè a coprire le spese anche al finanziamento delle attività (qualora avanzassero spiccioli).

Ps: prenotarsi in tempo ovviamente, entro il 7/8 dicembre, altrimenti…….. come ci organizziamo?.

Info: Salvatore Picardi 0586 861138  347 3637538

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foto Davide Orsi: il presepe

domenica 23 dicembre: il presepe vivente di Equi Terme ( Aulla)

A cavallo del Natale, nello scenario suggestivo del Solco di Equi Terme, vero e proprio canyon naturale, visiteremo un magico presepe vivente.Il paese viene illuminato a torce e candele e, sullo sfondo musicale di canti natalizi, 100 figuranti in costume danno vita a tutti i personaggi tipici della tradizione del presepio, con un attore che legge brani tratti dal Vangelo.
La prima parte del percorso si snoda fra le scale e le strette viuzze del paese, che creano un’ambientazione perfetta e ricca di fascino, grazie anche ai caldi colori delle luci.
Successivamente il presepe viene ambientato lungo il torrente: l’acqua aggiunge altri colori e suggestioni. Ponti in pietra, cascate, grotte e altri figuranti guidano il visitatore fino alla grotta della Natività (ingresso delle Grotte di Equi). La visita dura 30-40 minuti. Lungo il percorso rimarranno aperte antiche botteghe e taverne, e si potranno gustare castagne, vin brulé e gli ottimi prodotti tipici lunigianesi.

Nota bene: adattissimo ai bambini, ritrovo ore 16,30 e partenza alle ore 17:00, con arrivo previsto 18:50 e visita al presepe alle ore 20:30. Per ogni informazioni  rivolgersi, almeno entro tre giorni prima a Davide Orsi, tel. 329-9754774 ……dopo cena, dalle ore 21,15  in poi.

  Gauguin

Sabato 29 dicembre: A Roma, l’arte di Gauguin.

Sognava l’Eden, Paul Gauguin (1848-1908), un mondo incantato dove regnassero pace ed abbondanza e pensava che lo avrebbe trovato lontano dall’Europa, nelle culture primitive della Bretagna o delle Isole Marchesi o nella Martinica. Quello che viene illustrato nella mostra monografica dedicata al Maestro impressionista francese, al Complesso del Vittoriano, con 150 tra olii, disegni sculture e ceramiche, provenienti da tutto il mondo è un percorso umano e artistico, faticoso ed affascinante insieme, di rara bellezza.

Vi andremo in treno ( fare il biglietto prima) e, dopo la mostra, saremo a zonzo per il centro storico:

……………in Piazza di Spagna, a gettare la classica monetina nella fontana di
Trevi ed anche a visitare una delle più vaste e scenografiche piazze della Roma barocca, Piazza Navona che, avvolta in una grande atmosfera natalizia, per l’occasione sarà ancora più pittoresca, con le numerose bancarelle di giocattoli, regali, dolci , luci colorate e musiche. 

Note: costo treno €.14.90 x 2. Partenza h.6.06 Ritorno h.18.08.Ingresso Mostra €.10

Info: Anna Petrosino 0586 856177 // 320 2634720

anticipo programmazione primo trimestre 2008

20 Gennaio: Le cascatelle dell’Infernaccio, nella valle dell’Ugione

cascatelle

La zona è uno dei luoghi più solitari e pittoreschi del Parco delle Colline livornesi, nel cuore della foresta della valle Benedetta, e noi, seguendo per alcuni tratti il corso del torrente Ugione, andremo a cercare una delle cascatelle che si formano nella sua discesa a valle: quella più spettacolare, detta dell’Infernaccio. Il paesaggio geologico è molto variegato, con rocce formatesi nei fondali marini di 25 milioni di anni orsono, poi emersi per processi tettonici, andando a generare oltre che i monti livornesi, anche l’Appennino; numerose le cave, sia  per l’estrazione di gabbriccio (utilizzato per sottofondi stradali) come per quello di rocce ricche di calcare (usate per produrre calce9 e di serpentinite (roccia magmatica verdastra), ma oramai abbandonate; scarsi i coltivi, a causa di terreni argillosi, poco profondi ed aridi, poco adatti all’agricoltura. L’ambiente vegetale è quello caratteristico del clima temperato ed umido, con caducifoglie (Carpino, Acero, Nocciolo, Cerro) e conifere (Pino, Cipresso), largamente usate nei rimboschimenti degli anni ’50.

17 febbraio: l’anello di Metato, il rio Lombricese ed i mulini di Candalla  

mulini

A Metato, paese che deve il nome agli essiccatoi di castagne, detti metati, prenderemo contatto con un ambiente splendido, di boschi secolari. Estremamente suggestivi gli scorci panoramici che, di volta in volta, si aprono ora verso le montagne Apuane ora verso la sottostante piana di Camaiore ed il mare. Con passo lento, scenderemo per l’ampia zona dei castagneti e godremo di riposanti macchie di verde, tanto piu’ rigogliose quanto piu’ ci avvicineremo al canalone scavato dal rio Lombricese, le cui acque ci avvertiranno che stiamo per arrivare a Casoli, paesino arroccato alle propaggini del m.Matanna. A Casoli, sosta per l’acqua e quindi discesa verso le sponde del torrente ed alcuni vecchi mulini, ruderi di un passato non troppo lontano ma ormai perduto per sempre, dove l’incantevole scorrere delle acque, ci terrà compagnia durante la sosta pranzo.Qui ci tratterremo un bel po’, potendo andare alla ricerca dei mulini, a monte della sosta e sull’altra sponda del rio. Poi, il ritorno, risalendo nuovamente per i castagneti, trovando quindi la zona dei coltivi e gli oliveti e ritornando infine a Metato, dopo un trekking di circa 4 ore, non difficile ma da farsi con scarpe robuste.

Referente Luciano Suggi, 0586 406468 o 339 8700530  

sabato 23 e domenica 24  febbraio: CIASPOLATA SULLA NEVE

Anche quest’anno si è voluto ripetere l’esperienza di una passeggiata nel paesaggio incantato del nostro Appennino, in mezzo alla neve. La mèta scelta quest’anno sarà  il rifugio la “Tana dell’Orso” a quota 1330 m sulla strada che va da Gavinana all’Osservatorio astronomico, oltre il comune di san Marcello Pistoiese. Il programma prevede : partenza nel primo pomeriggio da Livorno alle ore 14.30, con ritrovo alla Guglia. Arrivo al rifugio alle 17.00 . Alle ore 18.30 è possibile, per chi vuole, sperimentare le cispole e la neve. Cena ore 20 a base di prodotti locali. Il giorno dopo prima colazione al rifugio e  ciaspolata, con guida, nei boschi della zona (tappe da definire). Pranzo al sacco e nel primo pomeriggio, partenza per Livorno. Ps: esiste anche la possibilità di una visita all’Osservatorio, per dare un’occhiata alla volta celeste……dirlo quando ci si prenota.

Gita aperta ad un massimo di 30 persone riservata ai soci (i non iscritti devono versare quota aggiuntiva da 5 € all’associazione A.V.). Costo 45 € . Prenotazione entro il 30 Dicembre 2007. Versamento acconto 20 € entro 30 Dicembre 2007.

Referente Mario Chelli cell. 338 5907320

2 Marzo : La spada nella roccia a San Galgano  

la spada e la roccia

In una grandiosa Abbazia cistercense, ormai sconsacrata e in parte diroccata, sulla collina di Montesiepi, una piccola cappella di forma circolare custodisce al suo interno una

reliquia affascinante e misteriosa: la spada nella roccia di San Galgano.
Proprio al centro della cappella circolare, dal pavimento in cotto, sporge uno sperone di roccia, al cui interno è incastonata una spada cruciforme, che dalle analisi risulta forgiata all'incirca nel 1170 e, sempre nella cappella, ci sono anche alcuni affreschi del '300 che la ritraggono con esattezza di particolari.

Lo spettacolo è a dir poco suggestivo  ed il richiamo è immediato al ciclo bretone di Re Artù e alla "spada nella roccia", facendo pensare ad una somiglianza non casuale.

Da Chiusdino, il paese dove quasi mille anni fa nacque San Galgano  attraverso boschi secolari di querce, verdi pascoli tipici della campagna senese arriveremo agli imponenti resti dell'Abbazia di San Galgano, salendo fino all'Eremo di Montesiepi, al cui interno è custodita la famosa Spada nella roccia.

Note storiche:

Galgano era un giovane cavaliere, nato nel 1147 a pochi chilometri da Siena. La leggenda narra che una notte apparve a Galgano l'Arcangelo Michele che lo guidava, attraverso uno stretto ed impervio sentiero, fino alla collina di Montesiepi, dove fu infine accolto dai dodici Apostoli , di fronte ad un tempio di forma rotonda.

Galgano interpretò questa visione come un segno del volere divino e qualche tempo dopo infatti, avrebbe fatto di quel luogo isolato la sede della sua nuova e definitiva dimora da eremita, recandosi sulla collina di Montesiepi, dove abbandonò la veste di cavaliere e infisse la sua spada in una roccia, in modo da farne una croce. Quella spada è ancora lì, da più di ottocento anni, come simbolo di una incorruttibile conversione.

info: Davide Orsi. dopo cena. (ore 21,15  in poi) tel: 329-9754774

16 marzo: Una via verde, intorno al rifugio Matanna

Da Palagnana (m.764), ci portiamo facilmente nei boschi e da lì, in un’oretta,  saliamo verso la foce delle Porchette (m.982), dove, dopo una sosta per ammirare lo stupendo panorama, con il m.Croce in primo piano, la Pania della Croce a sinistra, quella Secca a destra e l’Appennino, prenderemo la via del rifugio, rimanendo in quota per larghi tratti, tra chiazze di faggi e cespugli ed ancora boschi. Infine, tra salti di roccia alternati ad altre zone boschive, scenderemo di quota e saremo arrivati. Il rifugio è in una splendida conca, riparata dai venti, dove spesso troviamo mucche o cavalli al pascolo e vale la pena di soffermarvisi. Nel pomeriggio, con calma, prenderemo la via del ritorno tagliando per altre zone boschive, questa volta senza salite. Sono circa tre ore di cammino complessive, non troppo impegnative.Scarpe da trekking.  

Referente Luciano Suggi, 0586 406468 o 339 8700530

30 marzo: L’agricoltura biologica e biodinamica a Camporbiano

Immersa nel cuore della Toscana, sulle boscose colline tra Gambassi Terme (Fi) e San Gimignano (Si), a quasi 500 metri sul livello del mare, l'azienda agricola Poggio di Camporbiano si affaccia da un lato sul Chianti, coronato dalla dorsale appenninica e dall'altro sul territorio di Volterra oltre il quale, in lontananza, è possibile scorgere il Mar Tirreno.

I coltivi della tenuta sono incastonati in vasti boschi di querce, lecci, frassini e altre essenze mediterranee e sono frequentati da daini, caprioli e cinghiali. Olivi e piante da frutto oltre ai classici cipressi, completano il paesaggio.

L’azienda è completamente autosufficiente e produce biologico, con tecniche biodinamiche, sia gli ortaggi che i cereali, avendo l’intero ciclo di semina e coltivazione  come la lavorazione della farina e della pasta in completa autogestione.

Identico atteggiamento viene mantenuto anche per l’allevamento di mucche, pecore e capre, utilizzando foraggi rigorosamente autoprodotti, e per la produzione di formaggi, che non contengono additivi ed utilizzano un caglio vegetale, da piante di coltivazione propria.

Durante la visita della tenuta verremo accompagnati da esperti sia nelle tecniche dell’agricoltura che dell’allevamento biologico. Pranzo al sacco.

Il programma dell’iniziativa prevede: visita mattutina all’azienda, accompagnati da esperti sia nelle tecniche dell’agricoltura che dell’allevamento biologico, pranzo al sacco in vicinanza della tenuta agricola e, nel pomeriggio, sulla via del ritorno……..Certaldo.

Certaldo:

Sede di insediamenti già in epoca etrusca, il nome Certaldo deriva il nome dal latino cerrus altus, o dal germanico cerrus aldo, entrambi significanti “altura ricoperta di cerri”. Mèta del turismo europeo e internazionale, il borgo trasuda di storia. Nel 1164 l’imperatore Federico Barbarossa la concede ai conti Alberti di Prato, che si insediano in quello che è l’attuale Palazzo Pretorio. Dal 1184 cade sotto il controllo di Firenze. A Certaldo risiede la famiglia di Giovanni Boccaccio (1313 – 1375) che qui vive in vari periodi nella casa che oggi è Museo dedicato al grande letterato e sede dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Dal 1415 Certaldo è sede del Vicariato, centro politico e giudiziario più importante di Valdelsa, Val di Pesa e parte del Valdarno fino a tutto il periodo Repubblicano e Mediceo. Con l’incremento del commercio lungo la Francigena, tra ‘600 e ‘700 Certaldo si sviluppa fino alla parte bassa. Nel 1784, soppresso il Vicariato, il Palazzo dei Vicari rimane fino al 1866 sede dell’Amministrazione Comunale, trasferitasi poi nell’attuale Municipio. Nel 1849 l’inaugurazione della ferrovia Empoli-Siena da nuovo incremento all’economia locale, fatta di manifatture legate alla lavorazione dei prodotti agricoli. A fine ‘800 nascono le grandi tabaccaie, poi pastifici, fornaci di mattoni, vetrerie. Nel secondo dopoguerra il comparto produttivo vede l’affermarsi della lavorazione di calzature, cornici, meccanica e si registra l’avanzamento progressivo del settore terziario. Dagli anni ’80 poi, inizia a farsi strada un’altra grande economia, quella turistica: il motivo della nostra visita.

Info: Antonio e Maria Luisa 0586 580201 ore serali 3383261176

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il chi siamo, "nel vivo" dell'Associazione. 

Per evitare fraintendimenti od equivoci a proposito del chi siamo, per prima cosa possiamo affermare di non essere un’associazione per il turismo, non avendo finalità di guadagno e quindi non essendo interessati ad organizzare alcunché a questo titolo (se talora accade, l’eventuale utile è in ogni caso delle guide incaricate o delle strutture ricettive etc.etc…………….del resto non è che i rifugi diano gratuitamente letto e colazione……..…magari!)

Per maggiori dettagli sul chi siamo, vi rimandiamo comunque ad una nota più ampia reperibile sia in spazio soci al" chi siamo",  come anche ai link in home page (attività, obbiettivi, la nostra storia – proprio dagli inizi- o il chi siamo in questo stesso spazio soci).

Detto questo e per sgomberare definitivamente il campo da ogni dubbio al riguardo, desideriamo soffermarci su un punto che ci sembra importante e cioè che viene tenuto un regolare programma escursionistico con almeno due iniziative mensili, ma l’Associazione è tuttavia aperta soprattutto alla circolazione delle idee, nel senso che ciascun associato ha la possibilità di proporre personalmente problematiche nuove o iniziative (sempre rimanendo nelle intenzioni dello Statuto) potendo divenire, con la massima agilità, da semplice ed iniziale utente a parte attiva e proponente dell’Associazione stessa.

Vero che esiste un Direttivo con Presidente e Tesoriere ed aggiunti ma è anche vero che essi vengono eletti democraticamente in regolari assemblee plenarie e che l’essere questo o quello, a null’altro porta se non ad avere maggiori incombenze in ambito associativo. Nota: vengono tenuti anche regolari (più o meno) incontri per discutere ed elaborare trimestralmente le iniziative del programma e chi avesse voglia di criticare costruttivamente o proporre o ancora meglio proporsi, può contattare Salvatore Picardi 0586 861138, Luciano Suggi 0586 406468, Mario Chelli 0586 801235 o Gabriella Morini 0586 424761, chiedendo di essere informato e convocato.

Passando adesso al regolamento gite (anche questo sempre discutibile, a condizione che qualcuno si presti a fare altre considerazioni), ricordiamo che per partecipare occorre essere in regola con il tesseramento, perchè il tesseramento serve a coprire le spese vive di gestione....... francobolli, stampati, canone internet, c/c postale, spese varie in occasioni di manifestazioni, etc.etc …e neppure tutte, visto che la gestione del sito (vedi spese telefoniche) le esplorazioni per nuovi percorsi (vedi benzina) e le telefonate col cellulare prima e durante le iniziative (vedi schede telefoniche) sono a tutt’oggi esclusivamente a carico personale e non spese condivise.Altro punto è che per partecipare alle gite occorre essere in accettabile forma fisica perché poi, se ci si procura distorsioni o peggio durante una passeggiata (comunque sempre studiate per essere fattibili da tutti, ove non specificato), non dobbiamo responsabilizzare chi è referente per l’iniziativa, anch’esso socio come gli altri partecipanti e non accompagnatore professionale, dovendosi considerare l’uscita domenicale come un fatto tra amici, accettando l’imponderabile come appunto si farebbe tra amici.

Esaminiamo adesso il criterio secondo cui vengono effettuate le diverse iniziative:

il programma annuale è condiviso, scaturito dalla decisione dell’assemblea degli iscritti e tiene conto anche e soprattutto delle proposte degli associati, essendo studiato per permettere un aumento della loro partecipazione attiva, cercando anche di responsabilizzarli  in “un’ottica di gestione dalla base”.

Queste le linee guida:

Attività escursionistiche-ambientali e di conoscenza dell’ambiente naturale;

Emergenze architettoniche : “conoscere il territorio per adottare un progetto”;

Contributo e partecipazione ai comitati ed alle lotte sul territorio livornese;

Alimentazione corretta:visite ad aziende biologiche di prodotti locali;

Fa la cosa giusta: il commercio equo, le reti g.a.s., le prassi alternative.

Ed il motivo per cui abbiamo preso posizione (2006) sulle tematiche no gas offshore, Camp Darby, Porta a   Mare, Ripubblicizzazione dell’acqua, meglio comunque sarebbe andare ai link dedicati, su questo stesso sito, è:

No gas offshore: indipendentemente da ogni considerazione in merito (sicurezza, il gas come fonte di energia, esauribile anch’essa, o fonti alternative etc.etc.etc.) ci sarebbe piaciuto, in una democrazia, lasciare che fosse la gente a dire se il bene pubblico (il territorio) può o meno essere utilizzato per un determinato scopo o meno (e per la T.A.V il concetto è analogo). Vero che poi devono essere gli amministratori ad essere operativi ma almeno tener conto dell'opinione della gente, ci sembra davvero il minimo.( vedi link)

Camp Darby: non pensiamo che le guerre possano essere la soluzione per risolvere i conflitti, anche perché generalmente si fanno per motivi economici ed il diritto della forza, nel terzo millennio, dovrebbe essere sostituito dalla forza del diritto. Proprio per questo però, siamo favorevoli alla riconversione delle basi militari ad usi civili, restituendo il territorio a questi scopi. (vedi link)

Porta a mare: non siamo contrari per principio ad ogni novità che porti lavoro e benessere alla città di Livorno, un nuovo quartiere con centro commerciale non ci sembra tuttavia la soluzione migliore, lasciando tutto il resto com’è adesso: il piccolo commercio che va in malora, gli arredi urbani fatiscenti ed una città brutta e non turistica, l’ATL allo sbando etc.etc……………fermo restando che se la Porta a Mare non è prevalentemente una grande opera di speculazione edilizia ma un’iniezione di benessere per tutti, ben venga ma…………….quali sono i “dati alla mano” e i prospetti economici in proiezione che lo dimostrano? In attesa di avere informazioni dettagliate su questo...... non siamo favorevoli. (vedere link)

ripubblicizzazione dell’acqua:

L'acqua è una risorsa vitale per le persone ed indispensabile per l'ecosistema, al centro di un enorme processo di privatizzazione che la sta portando nelle mani di tre - quattro multinazionali. Questo processo ha portato e sta portando l'aumento degli sprechi, la negazione dell'accesso all'acqua per le fasce più povere, l'aumento delle tariffe, la riduzione degli investimenti in manutenzione e controlli di qualità e, infine, l'aumento dello sfruttamento e della precarietà dei lavoratori. Per questo siamo contrari ad una privatizzazione (vedere link).  

Tuttavia queste tematiche sono scaturite dall'esigenza di alcuni associati che, ritenendole significative, hanno voluto evidenziarle e portarle avanti, nulla vietando che, qualora altri desiderassero fare altrettanto su altre questioni, questo sia sempre possibile, ancorchè prima si debba necessariamente discuterne.

E questo è tanto vero che esiste uno spazio aperto nel sito ( e ovviamente nell'Associazione) per coloro che comunque vogliano esprimersi o con le iniziative escursionistiche o con le foto o con poesie o con opinioni. nota: per essere inseriti è sufficiente contattarci per e mail.

Regolamento escursioni:

al fine di razionalizzare la partecipazione alle iniziative, siete pregati di informarvi sempre sullo svolgimento delle medesime (possono intercorrere contrattempi o maltempo, che le rendono non fattibili), il  venerdi e il sabato, antecedenti il giorno stabilito, contattando i numeri telefonici specificati in agenda, lasciando anche nome, numero partecipanti ed eventuale recapito telefonico per essere comunque avvertiti, anche all’ultimo momento. Si ricorda inoltre che per partecipare occorre essere in regola con il tesseramento, controllate quindi la data di scadenza sul tesserino o anche sull'indirizzo in busta (il tesseramento serve a coprire le spese di gestione....... francobolli, stampati, canone internet, c/c postale, spese varie in occasioni di manifestazioni, etc.etc ). In ultimo, si ricorda anche che, non essendoci un fine di lucro, né l’Associazione né i referenti occasionali - del resto anch'essi soci e non accompagnatori professionali -  saranno mai da considerarsi responsabili per eventuali incidenti che possano verificarsi in occasione delle iniziative, essendo le medesime come un fatto tra amici e che la tacita accettazione di questa norma è condizione indispensabile, per poter partecipare alle diverse attività.

ps: si raccomanda in ogni caso di verificare in precedenza le proprie condizioni fisiche, evitando di partecipare se ci si considera a rischio, benchè le singole iniziative siano comunque verificate per essere alla portata di tutti, quando non comunicato diversamente.

AGIREVERDE Associazione per l'Ambiente,  

via Anna Frank 17  57124 Livorno

www.agireverde.it    mail: agireverde@tin.it

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Per riassociarsi o associarsi (la quota è annuale), versare 13 euro o 17 familiare, sul c.c.p. n 28804508 intestato ad Agire Verde / via A. Frank 17 /  57100 Livorno o al referente delle iniziative, quando vengono svolte.

Info: 0586 861138/404786 /424761/ 852875/ 406468/  

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via Anna Frank 17 - 57124 - Livorno www.agireverde.it  agireverde@tin.it

per info (ore serali): 

Salvatore 0586 861138 o Luciano 0586 406468 Fiorigia 0586 852875 o Gabriella 0586 424761  

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