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ESCURSIONI ED
ORGANIZZATI DA
Tutte le iniziative sono riservate agli associati (Euro 13 annui singolo,17 familiare, associazione U.I.S.P. consigliata ) che in questo modo, vengono a rendersi partecipi delle spese di gestione....... francobolli, stampati, canone internet, c/c postale, spese varie in occasioni di manifestazioni.... etc.etc..............
rendendo così possibile il funzionamento dell'Associazione.l'iscrizione è fattibile o in occasione di un'iniziativa oppure con versamento sul c/c postale n° 28804508 intestato a: Agire Verde, via A. Frank 17, 57100 Livorno).
Vedere comunque il regolamento escursioni.
Agireverde:
la nostra associazione si pone come occasione di incontro, di riflessione e di
partecipazione civile e sociale, utilizzando l’escursionismo ambientale ed
etico, quale catalizzatore della voglia di esserci, qui ed ora , degli
associati.
Per spiegare meglio chi siamo e quale sia il modo di intendere l'Associazione Agireverde, prima di evidenziare il calendario delle prossime iniziative, vi preghiamo di leggere le note a margine del programma, proprio prima del regolamento gite: chi siamo.
cliccare
qui per averne visione
Con l’augurio che quest’anno sia un po’ meglio di quello passato, per tutti noi, ci teniamo, prima di tutto, a ringraziare coloro che hanno partecipato alla cena sociale del 16.12 (ringraziamento particolare comunque a Maria Luisa, Giovanna, Gabriella e Mario e Fiorigia, la cui opera -ottima- in cucina e nel coordinamento, ha permesso la realizzazione dell’evento) ed anche alle diverse iniziative fin qui portate avanti, permettendo all’Associazione di entrare così nel proprio decimo anno di vita: Un ringraziamento a tutti e…………Buon Compleanno, sempre a tutti, dunque.
CALENDARIO iniziative del 2007:
14 gennaio: passeggiata disintossicante a S.Maria di Mirteto
28 gennaio : alla ricerca “dell’olio bono”, a Montaione.
10/11 febbraio: All’Orecchiella, due giorni a ciaspolare
11 marzo: Dal passo Fordazzani a Campanice
18 marzo: il “Centro Nuovo Modello di Sviluppo”, a Vecchiano
25 marzo: Da Ameglia a Barbazzano, antiche memorie e panorami marini.
1
aprile: Ecofesta Benessere a Montelupo Fiorentino (FI)
9 aprile: Pasquetta a Colonnata
15
aprile: L’acqua bene comune, trekking e
approfondimento
22
aprile: Il territorio pisano-livornese, quando una sua fruibilità civile,
integrale?
22 aprile (alternativa) Ecofesta a Ponsacco (PI) * 10° Edizione -
06 maggio: un incontro con l'apicoltura, in mieleria
varie di maggio/giugno: alternative
20 maggio: in canoa sull'Ombrone
20 maggio: Terra futura, un nuovo modello di sviluppo
giugno/luglio: varie alternative segnalate
02 giugno: a due passi da Lerici, a Fiascherino
10 giugno (17 se maltempo): in barca lungo la costa e alla Meloria
24 Giugno: L’isola di Palmaria
30 giugno, sabato sera, cena sociale
per luglio/agosto, altre iniziative
le iniziative dell'Associazione Il Bivacco, in agosto
23
settembre "Il Parco del Corno alle Scale"
29/30 settembre, in Val di Non
7 ottobre: Marcia per la Pace Perugia - Assisi 2007
14 ottobre a Colonnata: lardo, marmo ed archeologia industriale
21 0ttobre: un'occasione d'incontro, con riflessioni e cena
28 ottobre: castagnata a Serra Pistoiese
11 novembre: asinelli e olio di frantoio
18 novembre trekking delle frazioni camaioresi, prima parte
02
e 31 dicembre: Varie -
Anello di Asciano, mercatini a Montreux e Capodanno in Puglia -
23 dicembre: il presepe vivente di Equi Terme ( Aulla)
29 dicembre (sabato): A Roma, l’arte di Gauguin.
alcuni anticipi del programma 2008
Dettaglio iniziative:
14 gennaio: passeggiata disintossicante a S.Maria di Mirteto
Una passeggiata per le colline pisane, ricche di rocce di natura calcarea ed in posizione ideale per la crescita di molte piante officinali ed aromatiche (la ruta, il mirto, l' issopo, la santoreggia, la lavanda, l' euforbia). Bello il paesaggio, interessanti le emergenze architettoniche, come l’acquedotto mediceo di Asciano e Il monastero di S. Maria di Mirteto, risalente all'anno 1000, attualmente in uno stato di forte degrado ma, ancora oggi, mèta di un continuo escursionismo interessato.…………in più è prevista la presenza di una botanica, a spiegarci la flora incontrata e “la bottega dell’erborista” preparerà delle tisane particolari e disintossicanti, con pregiate erbe di propria selezione.
Note
di viaggio: chiesa di S.
Maria di Colle Mirteto che conserva ancora integre, ad Asciano, le
strutture risalenti al IX secolo. Ricordata nel 1150 come dipendente del
monastero fortificato di S. Michele di Verruca, presenta ancora una
interessante arcaicità di motivi decorativi delle mensole di stipite del
portale della facciata e delle quattro mensole a prospetto della chiesa.
Pianta a navata unica con abside semicircolare.
info:
Salvatore Picardi 0586/861138
SERA
Per
chi è interessato ad approfondire:
Architetture
religiose a San Giuliano
28 gennaio : per frantoi, alla ricerca “dell’olio bono”, a Montaione.
La Toscana vanta una grande quantità di prodotti tipici di alta qualità, molti dei quali legati alle antiche tradizioni contadine ed ancora oggi prodotti con la stessa cura e lo stesso amore di una volta. Oliveti e vigneti, in particolare, occupano gran parte delle colline intorno a Montatone e questa località fa parte, insieme ad altre città della Toscana e d'Italia, dell'Associazione Città dell'Olio, che ha lo scopo di promuovere la cultura dell'Olio extravergine nel mondo.
L’iniziativa
odierna prevede una visita ad un’azienda produttrice di olio, con
spiegazione delle caratteristiche delle diverse piante di olivo e dei
processi di raccolta e spremitura a freddo delle olive.
Dopo
la visita, andremo a San Vivaldo dove “una Gerusalemme trasferita in
Occidente” ci permetterà di apprezzare maggiormante il territorio (si
tratta un tentativo tardomedioevale di trasferire da noi il viaggio in
Terra Santa, all’epoca pericoloso per le Crociate,con ricostruzione
materiale dei luoghi sacri della Palestina: il «Sacro Monte» di San Vivaldo,
appunto, una serie di 18 cappelle – in origine 30 - intorno al
quattrocentesco convento francescano.
Info: Gabriella Morini 0586 424761 o 347 1868767
Il
convento francescano di S.Vivaldo, nel
comune di Montaione, è un luogo quasi del tutto isolato dal
mondo e che deve le sue origini ad un antico episodio di solitudine e
preghiera.
Qui, all'inizio del Trecento,
si ritirò a vita eremitica il francescano Vivaldo Stricchi da S.Gimignano, che fu trovato morto
nel cavo di un castagno che gli serviva da dimora. Sul luogo sorse
successivamente un eremo.
Tra il Quattrocento e il Cinquecento,
i frati francescani ne presero possesso e lo trasformarono in un loro
convento. La singolarità del convento di San Vivaldo sta nell'esistenza di
tutta una serie di cappelle distribuite intorno alla chiesa, nelle quali sono
rappresentate scene della vita di Gesù.
Originariamente le cappelle erano
trenta, attualmente ne sono rimaste diciotto. Nel
Medioevo il fenomeno del
pellegrinaggio in Terra Santa assunse dimensioni eccezionali,
perché la gente voleva vedere di persona i luoghi in cui Cristo aveva
predicato, era stato crocifisso ed era risorto, ma il viaggio rappresentava un
difficile e pericoloso excursus in quanto la Palestina all'epoca era
controllata dai turchi.
Si cercò quindi di trasferire in occidente il viaggio in Terra Santa
ricostruendo materialmente i luoghi sacri della Palestina: il «Sacro Monte»
di San Vivaldo è appunto uno di questi luoghi.
Oggi «la Gerusalemme» di San Vivaldo è oggetto di studio per molti
archeologhi, studiosi dell'arte e
dell'urbanistica e dell'architettura dei santuari cristiani
di Gerusalemme. Vi è tuttora in corso, infatti, uno studio
volto a ricostruire gli eventi che condussero alla scomparsa delle dodici
cappelle, nel frattempo è stato dichiarato monumento nazionale.
per chi desidera approfondire:
10/11
febbraio: All’Orecchiella, due giorni a ciaspolare
Camminare a ritmo lento nel silenzio, nell'atmosfera
ovattata e ricoperta dal bianco manto di
neve, ricercando i segni e le tracce dei mammiferi che popolano il bosco,
ascoltando i fischi dei rapaci sopra di noi ed il gorgoglio dell'acqua che
scorre anche sotto la neve.
L'ambiente è il tipico paesaggio
Appenninico fatto di faggete, le ciaspole
invece sono un ricordo del passato, quando le
racchette da neve erano l'unico
modo per potersi spostare durante il periodo invernale. Note di viaggio: è
previsto un pernottamento, con cena e colazione a Corfino. Per ogni
informazione relativa al percorso, alle difficoltà ed ai costi di guida,
soggiorno e ciaspole, sentire Mario e Fiorigia che saranno i referenti
dell’iniziativa (0586 801235 / 338 5907320 ) entro il 20 gennaio o in
ogni caso fino ad esaurimento disponibilità.
Dettagli
dell'iniziativa
DATE POSSIBILI: Sabato e Domenica 10 - 11 FEBBRAIO – 17 -18 FEBBRAIO – 24 - 25 FEBBRAIO
Ci si riserva di rimandare l’escursione all’week - end successivo in caso di maltempo.
PROGRAMMA: partenza il sabato pomeriggio da Livorno con ritrovo alle ore 15,00 alla Guglia.
Arrivo a Corfino e sistemazione presso l’albergo Panorama – tel 0583 660161 (costo euro 40,00 comprensive di cena – pernottamento e colazione).
CIASPOLATA: partenza dal centro Visitatori dell’Orecchiella (mt. 1150) alle ore 9,00 circa. Da qui si comincia a risalire la strada forestale (molto probabilmente già coperta di manto nevoso) tenendoci sul versante della Riserva Naturale della Lamarossa. Giunti presso la sorgente ci dirigiamo verso la Sella di Campaiana (mt. 1547) e se le condizioni lo permettono raggiungeremo la vetta della Pania di Corfino (mt.1603), (altra Riserva Naturale delle tre componenti il Parco dell’Orecchiella) dalla quale si gode uno stupendo panorama sulla Garfagnana e sui versanti Nord delle Alpi Apuane. La discesa avverrà sul lato Sud scendendo dalla Sella di Campaiana verso la loc. Pratoscella, discendendo per sentiero una faggeta fino al rifugio Isera. Da qui si riguadagna un piccolo sentiero (o in alternativa la strada forestale) che in poco tempo ci riporta al Centro Visitatori.
Logistica
L’escursione è destinata a persone minimamente allenate e con voglia di camminare pur non presentando grosse difficoltà tecniche.
Trattandosi comunque di una escursione invernale, il
percorso rimane soggetto a possibili variazioni a discrezione della guida in
base alle condizioni atmosferiche ed ambientali
Numero massimo di partecipanti: 15
Dislivello: il dislivello totale in salita è di 450 m
Durata: La durata totale prevista per l’escursione è di 5h, con soste durante il percorso e sosta per il pranzo al sacco.
Attrezzature e abbigliamento: Dovendo camminare sulla neve, si raccomandano obbligatoriamente gli scarponcini da trekking (meglio se impermeabili e già usati) e abbigliamento impermeabile (giacca a vento, pantaloni resistenti possibilmente con ghette, pile) nonché guanti e cappello di lana. (vestirsi a strati: in salita si suda molto, in discesa si sente più il freddo).
Utilissimi in questo caso i bastoncini da trekking.
Zainetto giornaliero al seguito col pranzo al sacco,
borraccia con acqua o thè caldo. Consigliati cibi energetici e leggeri
(affettati, formaggio, tonno, cioccolata, frutta secca); sconsigliate bibite
gassate.
Il costo del servizio di Guida Ambientale Escursionista per l’intera giornata è di 80€ per l’intero gruppo, a cui vanno aggiunte 8€/cad. di noleggio ciaspole (per chi non le ha).
PRENOTAZIONI: come già scritto il numero massimo per chi partecipa alla ciaspolata con la guida è di 15 persone che devono prenotare entro il 20 Gennaio ( telefonando a Mario: 0586 801235 o 3385907320 e versando euro 30).
Può partecipare all’week – end anche chi non sela sente di svolgere la ciaspolata con la guida, in questo caso deve prenotare (sempre telefonando a Mario) entro il 30 Gennaio versando euro 20.
Chi intende comunque effettuare un percorso con ciaspole autogestito deve comunicarlo al momento della prenotazione in modo che possano essere noleggiate le ciaspole necessarie in funzione anche della disponibilità delle stesse.
PER CHI NON E’ SOCIO DI AGIRE VERDE: è richiesto un contributo spese di 5 euro.
Ricordiamo che l’iscrizione all’Associazione è di 13 euro (o di 17 euro per i nuclei familiari) e che vale 12 mesi dalla data dell’iscrizione.
non siamo referenti per l'iniziativa e tuttavia, essendo
molto vicini agli amici "equi e solidali" dell'associazione Italia
Nicaragua, volentieri la segnaliamo come degna di nota e qualificata.
Corso
di Spagnolo
per
principianti
IL
CORSO AVRÀ LUOGO
c/o
Bottega Del Mondo
Ogni giovedì con orario 18-20
Costo:
20 h € 100
compresa
tessera associativa
Per
informazioni e iscrizioni
tel.
0586-867920 (h. 16.30-20)
Il
corso di spagnolo per principianti è per
È
rivolto a tutti coloro che vogliono
apprendere
le basi dello spagnolo e
fin
dalle prime lezioni essere in grado
di
parlarlo!
L’insegnante
madrelingua permetterà di
entrare
in contatto con la cultura e la
tradizione
spagnola attraverso la
letteratura,
la musica e tutta la sua
esperienza!
Dal
passo Fordazzani a Campanice.
Campanice
era l’alpeggio del paese di Terrinca, posto su un importante ed antico
percorso di transumanza, caratterizzato dalla smisurata disponibilità di
legname e di praterie adibite a pascolo. Oggi il paese è abbandonato ed in
rovina, ma ben visibili sono i ruderi di un antico convento.
Per una migliore visione della zona delle sue caratteristiche, cliccare qui: Alpeggi a Campanice
Riflettere
per agire: il “Centro Nuovo Modello di Sviluppo”, a Vecchiano.
Ci
chiamiamo Centro Nuovo Modello di Sviluppo, ma siamo tre famiglie. Viviamo
insieme da venti anni, ma non siamo una comunità. Naturalmente crediamo nel
valore della vita in comune, ma non siamo pronti per questa scelta. Del resto,
quando siamo partiti, alla fine degli anni '70, eravamo animati essenzialmente
da ragioni di efficacia sociale e politica……………….Così dicono di
se stessi.
Per
costruire più equi rapporti Nord Sud (non solo nel mondo), difendere i
diritti a livello globale e impegnarsi per un'economia equa e sostenibile, a
partire dalla nostra quotidianità, ecco un “incontro ravvicinato”,
per comprendere come si possa modificare uno stile di vita, volendolo
veramente.
cliccare per una panoramica sul Centro
Da
Ameglia a Barbazzano, tra antiche memorie e panorami marini.
Nel Parco
di Montemarcello Magra, una passeggiata verso le antiche memorie di un borgo
fortificato dell'anno mille e le spiagge di Fiascherino, incantevole fonte di
ispirazione per i poeti romantici inglesi di fine '800.
Info:
Luciano Suggi 0586 406468 o 339 8700530
panorami
Descrizione:
L’itinerario
parte dal paese di Ameglia, nel Parco di Montemarcello Magra (già visitato in
altre occasioni ed adesso esplorato nella sua parte nord).
Dal
paese risaliremo verso Zanego, un crocevia di quattro strade, e da qui si
scenderemo poi verso Tellaro, incantevole, antico e suggestivo borgo,
presumibilmente di origine Etrusca, in riva
al mare a 3 Km. da Lerici.
Il borgo, abbracciato interamente da uno scoglio ,è
caratterizzato da una piazzetta ritrovo verso cui convergono
viuzze anguste, sotto volte quasi continue e interamente collegate tra loro.
A
Tellaro però, in questa occasione, risaliremo solo dopo aver toccato in
precedenza sia Barbazzano che Fiascherino. Percorso semplice e quindi per
tutti, per un complessivo di 4
ore circa.
Note
storiche:
Le
rovine di Barbazzano:
Situato
sulle alture di Fiascherino (Tellaro) fu borgo antichissimo, prima dei liguri
e poi dei romani. Ne troviamo menzione storica nel diploma di Ottone II del
981. Di Barbazzano restano le rovine che mostrano la sua conformazione di
borgo murato. Ebbe grandissima importanza soprattutto per la sua marineria,
tanto che i marinai di Barbazzano avevano l'onore di accompagnare il vescovo
di Luni nei suoi viaggi per mare.
Andò spopolandosi intorno al 1348, anno della grande peste, quando i suoi
abitanti lo abbandonarono per dare origine a Tellaro, tra il 1320 e il 1380,
borgo altrettanto ben fortificato e militarmente importante, nel Medioevo.
Fiascherino:
a pochi passi da Tellaro,
verso Lerici, dietro una ridente scogliera piena di atolli ed anfratti, sono
spiagge di una suggestione unica, “anello di congiunzione
tra il reale e il divino”, dissero poeti come Byron, Shelley,
Stanley.
Un’
esplosione di emozioni da cui, dopo averle conosciute, non seppero mai più
staccarsi, proprio perché ideali per gli amanti della libertà e del
silenzio.
Nota: Per chi volesse fare un’escursione completa (da noi già effettuata in altra occasione), avendo una visione più ampia del Parco di Montemarcello, ecco una descrizione dettagliata del percorso da farsi:
l'arcipelago
Partiamo
dal paese di Montemarcello Magra, nell’omonimo Parco, prendendo la stradella
che (all’altezza della A.P.T, prima della chiesa) scende a sinistra verso lo
spiaggione di Punta Corvo (così chiamato solo perché è più esteso delle
altre spiagge), formato da una grossolana sabbia grigio scura, prodotta dallo
sgretolamento delle rocce circostanti che sono appunto di questo colore. Il
mare qui è talmente limpido che a pochi metri dalla riva si può ammirare il
profondo fondale roccioso (vale
la pena di fermarsi qui ad
ammirare il panorama delle isole Palmaria, Tino e Tinetto, di Porto Venere e
del promontorio occidentale del Golfo della Spezia, dinanzi a noi) poi,
tornando un poco indietro, prendiamo per la macchia, perdendoci in in leccete
e boschi di pini d’Aleppo. L’inizio del sentiero è indicato con un segno
bianco e rosso e l’indicazione per Tellaro/Lerici.
Arriviamo ben presto a un bivio, dove viene segnalato il sentiero 4, interrotto per frana…… a sinistra si andrebbe a Punta Corvo…….andiamo a destra e troviamo la strada asfaltata,la attraversiamo e , sulla nostra destra, troviamo un sentiero in leggera salita. Preso e percorso per intero, troviamo ancora la strada asfaltata, alla fine. La attraversiamo, altro sentiero in leggera salita ed eccoci a Zanego (uno spiazzo co quattro strade), dopo aver oltrepassato la deviazione per l’Orto botanico ed un punto panoramico, con antiche postazioni militari (non ci si perde perché le indicazioni dei sentieri sono chiarissime e noi avremo sempre seguito le indicazioni per Tellaro/Lerici).
Adesso
prendiamo il sentiero che scende a Tellaro, davanti a noi…..quello sulla
nostra destra ci porterebbe in una mezz’ora a Ameglia e scendiamo, fino a
trovare un bivio che noi prenderemo, in salita e a destra e senza indicazioni,
per arrivare a Barbazzano. Fin qui sono passate due ore e 30. Passato
Barbazzano (altri 20 minuti) e arrivati ad un bivio (qui il cartello si legge
male, se non per l’indicazione Lerici), scendiamo per il sentiero a
sinistra, scende e quindi non ci si sbaglia, arrivando alle spiagge di
Fiascherino.Per il ritorno: 20 minuti su asfalto, con direzione Tellaro.Andare
in fondo al paese e, arrivati ad una strada che scende (va al porticciolo del
paese…...incantevole!) e una che sale.Si sale e dopo 50 minuti di salita, si
riarriva a Zanego dove praticamente si rifà il percorso dell’andata e in
un’ora e 30, siamo di nuovo a Montemarcello.Totale percorrenza: circa sei
ore, non difficile
ma abbastanza lungo e per buoni camminatori (noiosa la salita da
Tellaro a Zanego (al ritorno), di circa 50 minuti).
Ecofesta
Benessere a Montelupo Fiorentino (FI) * 5° Edizione - domenica 1
aprile
**
Domenica 1
APRILE
2007 **
Montelupo
Fiorentino
Ingresso ed attività GRATUITE - ore 10.00 – 20.00 (anche
con pioggia)
Spazi ESPOSITORI
*Articoli per il Benessere e
per la Casa ecologica
*Pietre
minerali e Cristalli -
*Test per Intolleranze Alimentari
*Libreria specializzata in ecologia, benessere ed alimentazione naturale
Spazi
DIMOSTRAZIONI gratuite di
Tecniche Naturali
Shiatsu –
Reiki – Pranoterapia
Craniosacrale
- Riflessologia plantare - Ortho-Bionomy
CONSULENZE : Naturopatia
- Iridologia
Fiori
di Bach - Uso dei Cristalli
Spazi
ATTIVITA’ di GRUPPO
(presso
ex-Cinema Risorti) :
ore
15.30 : Metodo
“Perfect Shape”
ore
16.30 : Danza del Ventre --
ore
17.30 : Biodanza
(
presso Museo Ceramica )
4
sessioni di 1 ora (11.30–12.30 / 15 -16
/ 16.15-17.15
/ 17.45-18.45) Tecnica
di REBIRTHING
SPAZIO
CONFERENZE (presso
Museo Ceramica)
Ore
16.15 - Le
Fondamenta della Salute del bambino
Ore
17.30 – Autoguarigione naturale con la Naturopatia
Assessorato
al Turismo di Montelupo Fiorentino
5°
Edizione - INFORMAZIONI
: TEL. 0571.518993 – 347.088.3927
PASQUETTA
CON IL LARDO iniziativa per il 9 aprile
Anello di Colonnata
Nel programma autunnale anche noi effettueremo la medesima iniziativa, nel frattempo ed anche per segnalare un’iniziativa dell’associazione il Bivacco, con la quale abbiamo già effettuato la Ciaspolata…………. un’idea per Pasquetta.
Questo lo schema:
Dal borgo di Colonnata, situato
in un bacino montano tra i più
sfruttati nella storia delle
Apuane per l'estrazione marmifera, ci
avventuriamo verso i boschi soprastanti per entrare in contatto con la
vita e le tradizioni di queste valli, dall'uomo cavatore e pastore alle
coltivazioni dei boschi di castagno
Godremo dall'alpeggio di Vergheto
e dalle Foce Luccica di uno dei panorami
più suggestivi del versante a
mare delle Alpi Apuane, dalla cresta della
Cima d'Uomo della visione del
lavoro di estrazione, e non mancheremo di
visitare al rientro al paese la
tradizionale cantina familiare, dove il
lardo viene ancora prodotto e
conservato nelle conche di marmo scolpite a
mano secondo i dettami della vita
passata...degusteremo infine il prodotto
di queste valli e di queste
genti.
L’acqua
bene comune: trekking a Colognole
e approfondimento sul tema.
Giornata
di escursione e studio, dedicata all’approfondimento della questione
dell’acqua e alla conoscenza delle manovre in corso, per il controllo di
tale risorsa strategica.
La
mattina ci troveremo per un trekking guidato dal prof. Branchetti R. verso
l’acquedotto di Colognole, durante il quale ci verranno illustrate la storia
e le strutture dell’impianto che ha dissetato Livorno per più di due
secoli. A meta’ pomeriggio invece, ci sposteremo presso la scuolina di Valle
Benedetta per gli approfondimenti sul tema specifico dell’acqua.
Interverranno:
Francuccio
Gesualdi,
Coordinatore Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (Pisa), che
parlerà sul tema “Acqua Bene Comune” ed il Centro Mondialità Sviluppo
reciproco, che tratterà l’ “Accesso all’acqua in Africa”
Giornata
di studio e di trekking dedicata all’approfondimento della questione
dell’acqua, alla conoscenza delle manovre in corso per il controllo di tale
risorsa strategica. L’acqua è la risorsa fondamentale per la vita e la sua
disponibilità deve essere garantita alle generazioni future e a tutti gli
abitanti della terra. L’acqua è esauribile e non è una merce.
RITROVO
DOMENICA 15 APRILE ALLE ORE 10
PRESSO
LA VALLE BENEDETTA
Qui
partirà un trekking guidato dal prof. Branchetti R. verso l’acquedotto di
Colognole dell’arch. Poccianti durante
il quale ci illustrerà la storia e le strutture dell’impianto che ha
dissetato Livorno per più di due secoli. Presso le sorgenti sarà possibile
ammirare un lembo di lecceta relitta, raro esempio di fitocenesi in fase
climax ormai quasi del tutto scomparso sui monti Livornesi.E’ previsto il
pranzo al sacco.
A
META’ POMERIGGIO SPOSTAMENTO
PRESSO LA SCUOLINA DI VALLE BENEDETTA DOVE INTERVERRANNO:
1-FRANCUCCIO
GESUALDI
“Acqua Bene Comune”
2-MEMBRO
CENTRO MONDIALITA’
“Accesso all’acqua in Africa”
2- Membro da indicare C.M.S.R. organizzazione non governativa.
CASA
0586/861138 SERA
UFF.
0586/867563 SEMPRE
CELL. 3473637538 SEMPRE
Il
territorio pisano-livornese, perché non una sua fruibilità civile,
integrale?
Trekking eco-pacifista dedicato
allo studio e alla conoscenza di una parte del territorio pisano-livornese che
viene negato dalla servitù
militare incombente sulla base. Partenza dal Calambrone, quindi
nella pineta intorno a Camp Darby (fino al centro C.o.n.i),
successivamente poi lungo il Canale dei Navicelli, verso Pisa. Paolo Barsotti,
nostro iscritto e attivo membro del Comitato per la riconversione civile di
Camp Darby, ci guiderà nel percorso mattutino, introducendoci quindi in un
incontro pomeridiano sulla tematica della riappropriazione del territorio
livornese e non solo, per scopi pacifici
da parte dei cittadini.
AGIRE
VERDE, insieme
al
COMITATO PISANO-LIVORNESE CONTRO LA SERVITU’ MILITARE DI CAMPO DARBY
Itinerario
tra Livorno e Pisa: la natura proibita
Trekking
eco-pacifista dedicato allo studio e alla conoscenza di una parte del
territorio pisano-livornese che è negato dalla servitù militare incombente
della base.
In
segno di partecipazione non violenta i partecipanti cammineranno con un
fazzoletto bianco avvolto (facoltativo) sul braccio come segno distintivo.
Siamo convinti che quel territorio appartenga ai suoi abitanti e che
vada sconfitta la rassegnazione imperante sulla sua non appartenenza.
RITROVO DOMENICA 22 APRILE ALLE ORE 10
PRESSO
CALAMBRONE
Da
qui partirà l’itinerario, guidato da Paolo Barsotti, attivo membro del
Comitato, che si svilupperà lungo
la pineta, in fregio alla rete di Camp Darby, fino al Centro Coni di Tirrenia
e successivamente lungo il Canale dei Navicelli verso Pisa. Sarà possibile
avere scorci sulle torrette di areazione dei bunker sotterranei.
E’
previsto il pranzo al sacco in una radura della pineta.
A META’
POMERIGGIO E’ PREVISTA UNA
COMUNICAZIONE INFORMATIVA SULLE IPOTESI DI RICONVERSIONE CIVILE E SULLE
PROBLEMATICHE.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI S. PICARDI
CASA
0586/861138 SERA
UFF.
0586/867563 SEMPRE
CELL. 3473637538 SEMPRE
Ecofesta
a Ponsacco (PI) * 10° Edizione - domenica 22 aprile
iniziativa
che ci è stata segnalata e che giriamo:
**Domenica
22 APRILE
2007**
Ingresso
ed attività GRATUITE
ore
10.00 – 20.00 (anche
con pioggia)
Spazi
ESPOSITORI
– (Piazza Valli + Via Matteotti )
*Prodotti
Biologici *Artigianato di
vari stili *Pietre
minerali e Cristalli
*
Prodotti Erboristici con Test per Intolleranze alimentari
*Articoli
per il Benessere e per la Casa ecologica
*Libreria specializzata in ecologia, benessere, alimentazione e yoga
Spazi
DIMOSTRAZIONI gratuite
(Palazzo Valli)
Shiatsu
- Reiki - Pranoterapia - Riflessologia –
Craniosacrale
- Pranic Healing - Metodo Grinberg
Consulenze : Naturopatia - Iridologia – Fiori di Bach
Spazi
*ATTIVITA’ di GRUPPO
*Municipio : *ore 16.30
Metodo Grinberg *
ore
18 Yoga
*Piazza
Caduti di Cefalonia
: ore 16.45
Qi Gong -Tai Chi
*Piazza San Giovanni : Ore 11-20 Percorsi Didattici a cura delle Scuole
Spazio
CONFERENZE
(
Municipio):
Ore
11- 20 Mostra dei prodotti
ecocompatibili per una Casa ecologica
ore 16 – La Nascita indisturbata
ore 17 - Casa Ecologica = Casa possibile
info:
347 0883927
La vita
associativa di un alveare è un
esempio di organizzazione sociale tra le più ammirevoli,
dove tutto quello che ogni individuo fa è dedicato esclusivamente alle
necessità dell’alveare, dove ogni componente ha il proprio compito e dove
ciascun individuo, incapace di vivere singolarmente, è da considerarsi quasi
come fosse una semplice cellula di un unico “superorganismo”.Verranno
illustrati alcuni aspetti della biologia dell’ape, con particolare riguardo
alla sua caratteristica importanza come rivelatrice di inquinamento
ambientale, saranno esaminati sia il ruolo dell’ape nell’impollinazione
delle piante, quanto le caratteristiche nutrizionali e terapeutiche di tutti i
prodotti tipici dell’alveare (miele, propoli, polline, pappa reale, cera) ed
verremo infine guidati all’osservazione
e alla comprensione delle api in piena attività nell’arnia, fino all’
estrazione ultima del miele dai favi. Mario
e Fiorigia saranno i referenti dell’iniziativa (0586 801235 / 338 5907320 )
Descrizione iniziativa:
La vita
associativa di un alveare, è un esempio di organizzazione sociale tra le più
ammirevoli: tutto quello che ogni individuo fa è dedicato esclusivamente alle
necessità dell’alveare. Ogni ape è pronta senza esitazione a dare la
propria vita per difendere la sua colonia. Nell’alveare ogni componente ha
il proprio compito e ciascun individuo è incapace di vivere singolarmente,
come se fossero delle “cellule” di un unico “superorganismo”.
Il
superorganismo ha caratteristiche vitali proprie in quanto si nutre,
sopravvive, si riproduce e si difende.
Tutte
queste funzioni vengono svolte da 3 gruppi diversi di individui: la regina, i
fuchi e le operaie.
La regina,
che è sempre e soltanto una per colonia, è indispensabile perché è
l’unica che depone le uova e che quindi è in grado di far sviluppare la
famiglia; i fuchi, che sono i maschi delle api, sono valutati in numero di
qualche centinaia e sono presenti solo durante la stagione primaverile-estiva,
quando vengono allevate le nuove api regine. Le operaie, il cui numero varia
in base alle stagioni (sono circa 15.000 in inverno e aumentano a circa
75.000-90.000 durante l’estate), costituiscono il grosso della famiglia e
detengono il controllo di tutta la vita dell’alveare. Oltre agli individui
adulti esiste nell’alveare un numero variabile di api giovani che si trovano
in allevamento dentro le cellette dei favi e costituiscono la cosiddetta
“covata”.
Il
Miele
Sinonimo
di dolcezza, cibo divino, alimento dai poteri miracolosi, il miele ha animato
leggende e miti di molti popoli. Biondo come l'oro e così prezioso per la
salute e per la bellezza, il miele è uno dei più bei regali che madre natura
ci ha fatto. Il nettare che le
api raccolgono dai fiori, per diventare miele subisce complesse
trasformazioni, che avvengono all'interno delle api stesse: in pratica, il
saccarosio (zucchero composto) di cui è costituito il nettare, viene diviso
in due zuccheri semplici, glucosio e fruttosio. Tutto questo lavoro si sarebbe
dovuto verificare nel nostro organismo, ma grazie all'ape ci viene
risparmiato. Il miele risulta, quindi, un alimento semidigerito, perciò
leggerissimo e facilmente assimilabile. Oltre gli zuccheri il miele contiene:
sali minerali ( calcio, ferro, fosforo ecc...), vitamine, enzimi e proteine.
Da ciò si può capire come il miele sia un alimento completo, con un elevato
valore biologico. Il miele è un
alimento ad altissimo valore nutritivo ed energetico indicato:
nell'alimentazione dell'eta della scuola, quando il fabbisogno energetico è
richiesto in continuazione; nell'alimentazione dello sportivo, in quanto
accresce lo sforzo muscolare e lo sostiene nel tempo, mentre il lavoro del
cuore ne è potenziato; nell'alimentazione delle gestanti e nel periodo
dell'allattamento nei quali le richieste nutritive sono aumentate e del tutto
particolari.
Il
miele ha dunque tutte le qualità per entrare a fare parte della lista delle
terapie naturali: miele fonte di energia e salute.
Cenni
storici
Gli uomini
conoscono fin dall’antichità le api e il miele ed una pittura rupeste,
risalente circa a 9.000 anni fa (mesolitico,) scoperta nei pressi di Valencia,
in Spagna, raffigura un uomo intento a prelevare favi di miele da un alveare.
Nell’antico Egitto poi l’apicoltura era molto sviluppata, come
testimoniano molti bassorilievi e pitture trovati nelle tombe dei Faraoni,
raffiguranti uomini intenti alla raccolta del miele ed al trasporto dei favi,
su barche lungo il Nilo, per seguire lo sbocciare delle fioriture. Vasetti di
miele di 3.000 anni sono stati trovati nelle tombe egizie ed etrusche.
Gli
antichi riconoscevano al miele grezzo proprietà che poi la scienza avrebbe
confermato: antisettiche, fortificanti, calmanti; nel mondo greco-romano erano
noti gli effetti cicatrizzanti, tonificanti e l’utilità nelle affezioni
intestinali.
Nella
maggior parte delle società il miele rimase l’unico dolcificante fino a
circa due secoli fa, quando iniziarono le importazioni di zucchero di canna
dalle Indie occidentali, non c’è quindi da stupirsi se da millenni i popoli
si ingegnano a lavorare con le api.
L’apicoltura però inizia a diventare una professione solo dopo il 1850
quando, grazie all’americano L. Langstroth che iniziò ad inserire i favi in
telai di legno rendendoli mobili, si comprese che era meglio salvaguardare
l’incolumità dell’alveare, per poterne controllare l’attività nei vari
periodi dell’anno, piuttosto che asportare i favi dall’alveare,
distruggendoli per ricavare il miele.
incontro
didattico/conoscitivo:
Verranno illustrati dalla dott.Rossana Bonfitto alcuni aspetti della
biologia dell’ape, con particolare
riguardo alla sua caratteristica importanza come rivelatrice di inquinamento
ambientale, venendo inoltre esaminati sia il ruolo dell’ape
nell’impollinazione delle piante entomogame, quanto le peculiarità
nutrizionali e terapeutiche di tutti i prodotti tipici dell’alveare (miele,
propoli, polline, pappa reale, cera).
Seguirà
quindi un approccio essenzialmente pratico e, direttamente in
apicoltura, verremo guidati all’osservazione e comprensione
delle api in piena attività nell’arnia, arrivando
in ultimo all’ estrazione del miele dai favi. Verrà anche elaborato
il concetto di utilizzazione di risorse legate al territorio, chiamandosi
difatti “Apicoltura” l'arte di
allevare le api in maniera razionale con lo scopo di ricavarne un reddito.
Periodicamente
vengono organizzati Corsi di Apicoltura
teorico-pratici e, su richiesta, lezioni didattiche nelle scuole e visite
guidate in aviario, se interessati quindipotretete essere ragguagliati in
loco.
Altre iniziative segnalate dai soci (maggio/giugno):
cliccare sopra
archeologia sperimentale ( 05.12.19.20/ 05)
L.I.P.U Massaciuccoli (maggio/giugno)
20 maggio/ sgambata a Quercianella:
In collaborazione con
Circoscrizione V
Centro S. Culturale Quercianella
Misericordia Antignano
PROLOCO QUERCIANELLA
ORGANIZZA
la Va EDIZIONE DELLA
Manifestazione podistica non
competitiva
Passeggiata
per naturalisti – marcia per sportivi – buon allenamento per atleti su
percorso sterrato in una natura e rigogliosa, per la bellezza paesaggistica
tra mare e macchia mediterranea.
Via
T. di Lorenzo, 1 - 57015 Quercianella
Visita
il nostro sito! www.quercianella.info
NOI
DI LIVORNO PER LA PACE
25 maggio 2007
Giornata
cittadina per la pace
PROGRAMMA
Itinerario per le vie del centro
cittadino che furono maggiormente colpite dai bombardamenti del ’43-‘44
- ore 17.00 - Piazza Cavallotti. Saluti iniziali
- ore 17.15 - I tappa: Piazza della Repubblica – Testimonianza
- ore 17.45 - II tappa: Piazza Cavour - Testimonianza
- ore 18.00 – Scali d’Azeglio –– Omaggio presso la targa posta in ricordo delle vittime del bombardamento
-
ore 18.30 – Piazza Fratelli Rosselli - Conclusione del percorso
Chiesa di
San Giovanni Battista – Consegna
Premio Pacem in Terris e memoria delle vittime dei
bombardamenti di Livorno e di tutte le guerre.
-
ore 18.45 – Introduzione.
Saluto di Mons. Paolo Razzauti.
-
ore 18.50 – Deposizione delle
memorie delle vittime dei bombardamenti di Livorno
-
e ricordo dei conflitti ancora
in corso
-
ore 19.05 – Assegnazione del
premio “Pacem in Terris”: lettura della motivazione e consegna
-
ore 19.10 – Testimonianza di Mons.
Giuseppe Franzelli
-
ore 19.30 - conclusione
Piazza del
Logo Pio – Festa in piazza: “W la pace”: con i bambini di Livorno per la
pace
TERZA
FESTA NAZIONALE DELLE CILIEGIE
Aspettando la festa…è ricco il calendario delle
iniziative collegate:
L’Associazione nazionale “Città delle
ciliegie” è nata il 7 giugno del 2003 e riunisce i Comuni nei quali la
ciliegicoltura rappresenta o ha rappresentato una delle componenti principali
delle produzioni agricole. Oltre a Lari conta tra i suoi soci fondatori i
Comuni che hanno la maggiore esperienza in Italia nel settore: dalla IGP di
Marostica (Vi), la città che accoglie anche la sede nazionale, alla
produzione intensiva di Turi (Ba), a Vignola (Mo) sede del più importante
mercato italiano delle ciliegie. L’Associazione è impegnata in attività di
ricerca, sviluppo e salvaguardia delle specie autoctone. A Siano (Sa) è stato
istituito il primo parco nazionale della ciliegia con innesti di varietà di
ciliegio in via di estinzione provenienti da tutta Italia.
Contatti ufficio stampa
Comunica srl
Via Cavour, 8 - 50129 Firenze – Tel: 055 26 45
261
redazione@comunica-online.com
Simona Capecchi: simona.capecchi@gmail.com - cell. 335 46 70
Marilou
Rella: rella@comunica-online.com -
cell. 348 31 43 384
ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE in maggio e L.I.P.U MASSACIUCCOLI MAGGIO/GIUGNO, a seguire.
APPUNTAMENTI
DEL MESE DI MAGGIO 2007 : ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE
Sabato 5 ore 10 - 18 "Fiera dei Bimbi" al SascHall di Firenze.
----------------------------------------------------------------------------------------------------
Sabato 12 "Paleofestival" Museo SanGiorgio - La Spezia
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sabato 19 Centro Visitatori Parco dell'Orecchiella (LU)
-----------------------------------------------------------------------------------
Domenica 20 ore 15,30 Centro di Scienze Naturali di Prato
------------------------------------------------------------------------------------------------------
Altre informazioni alla pagina www.archeologiasperimentale.it/2007.htm
Alfio Tomaselli.
www.archeologiasperimentale.it
Contatti: 3405488956 e dalle 17.30 al 0573 545284
Via
del Porto n. 6 loc. Massaciuccoli 55050 Massarosa (LU) tel/fax 0584 975567 fax
0584 975488
PROGRAMMA
INIZIATIVE DELLA LIPU all’Oasi
di Massacciuccoli.
MAGGIO
Domenica
6
speciale BW: “Melodie dal canneto”
Escursione
in barca per scoprire la varietà di uccelli che popolano i canneti del lago
di Massacciuccoli: Partenza ore 9.00, prenotazione obbligatoria (Max 12
persone)
Domenica
13 “BIRDWATCHING
IN CANOA”
Un’occasione
per gli appassionati di canoa di esplorare la palude e scoprire il fantastico
mondo degli uccelli. Ritrovo ore 9,00, prenotazione obbligatoria. L’oasi non
fornisce canoe.
Domenica
20 SPECIALE
BW:2 “Il raduno degli
aironi”
Escursione
in barca per osservare il radunarsi degli aironi., prima del tramonto.
NB:
Partenza ore 18,00, prenotazione obbligatoria (Max. 12 persone).
GIUGNO
Sabato
9 “IL TRAMONTO SUL LAGO”
Cena –
party di fronte al casale LIPU e gita in battello al tramonto, il momento
della giornata in cui il lago è avvolto in un’atmosfera magica, quasi
irreale.
Inizio
ore 19,00, prenotazione obbligatoria.
AGOSTO
Venerdì
10 e sabato 11 “IL PARCO DELLE STELLE”
Notte di
S. Lorenzo immersi nella romantica atmosfera del Lago di notte, cullati dalle
onde e intenti a scrutare il cielo nell’attesa della stella del desiderio.
Degustazione
di ottime pietanze preparate con i prodotti del parco, musica, danze e
osservazione guidata alla volta celeste.
Prenotazione obbligatoria
A
conclusione dell’inizìativa “Il Parco delle stelle”, l’Oasi presenta
una serata speciale di arte, musica e natura.
Inizio
ore 19,00, Ingresso libero.
Parco della Maremma: oggi......si va in canoa! il 20 maggio.
Agireverdetrek ,
sull’OMBRONE IN CANOA
Il Parco
Naturale Regionale della Maremma è stato istituito nel 1975 ma, nonostante le
sue ridotte dimensioni (circa 10.000 ha) ed i pochi anni di vita, in poco
tempo è divenuto un punto di riferimento per un sempre maggior numero di
persone.
Nel 1993
è stato insignito del Diploma di Parco Europeo rilasciato dal Consiglio
d'Europa e naturalmente una semplice visita non è sufficiente per averne
un’idea in quanto è molto ma molto di più, essendo necessario per questo,
percorrerlo lungo i sentieri
trekking dell’interno, il che non sarà comunque fatto oggi.
Oggi ne
conosceremo la parte che costeggia l’OMBRONE fino a Torre Trappola e poi
oltre, fino alla foce del fiume stesso.
Descrizione
percorso in canoa: l’ imbarco si trova in
località "La Barca", un tratto del fiume su cui esisteva fino a
quaranta anni fa un traghetto e da qui iniziaerà il nostro percorso odierno.
Le sponde
del fiume, inizialmente sono ricoperte da una fitta vegetazione di pioppi,
ontani, olmi, salici, mentre man mano che si scende, all'altezza della
fattoria di S. Mamiliano, la sponda in prossimità dell'argine artificiale
presenta una vegetazione bassa e diradata. Poco più avanti, presso
Spolverino, si possono vedere i resti di un ponte romano, chiamato "ponte
del diavolo". Lungo gli argini su alcuni esemplari secchi di eucalipto
piantati nel corso delle bonifiche, si posano i cormorani o vi passano la
giornata le nitticore. Raggiunta Torre Trappola, che dista circa 3 km dal
mare, il fiume si allarga; sugli argini che si fanno più bassi, la tipica
vegetazione riparia cambia: pioppi e salici lasciano il posto a cespugli di
lentisco, a filliree e tamerici. I terreni circostanti sono ricoperti
prevalentemente da salicornieti, semisommersi nel periodo invernale e asciutti
in estate, dove pascolano i bovini maremmani allevati allo stato brado. Man
mano che ci si avvicina al mare si intravedono, tra le cannucce e le tamerici
che coprono gli argini, i monti dell'Uccellina coperti dal verde delle
macchie. Una guida spieghera’ comunque agli interessati, i dettagli.
Info:
La Tenuta La Trappola:
La storia della Trappola è
controversa, e la sua ricostruzione è resa difficile anche dal fatto che con
la piena dell'Ombrone del 1966 è stato danneggiato l'archivio aziendale.
Secondo alcune fonti, la costruzione risalirebbe alla fine del 1300, quando la
torre fu eretta per ordine del Comune di Siena. La Torre, fu eretta nel 1283
da Meo Guiducci di Torrenieri come fortilizio costiero, per ordine del Comune
di Siena. In origine era alta più di 30 m.; questo fatto, unito alla sua
particolare posizione geografica, rendeva l'edificio "strategico"
per la sua ampia vista. Verso la metà del secolo scorso fu abbattuta tutta la
parte superiore, ed architettonicamente più caratteristica, della torre,
mentre i vari interventi operati nel tempo hanno trasformato l'edificio
originario in fabbricato rurale. Dell'antica struttura rimane oggi osservabile
solamente la base a scarpa in mattoni. E' documentata la presenza in zona di
saline e di un'altra piccola torre (Torre del Sale), delle quali rimangono
solo poche tracce, mentre la presenza di canali testimonia gli interventi
legati all'opera di bonifica della pianura grossetana. In epoca medicea, nel
1531, la torre è citata sia come torre d'avvistamento e fortino, sia come
sede delle saline. In origine la torre sorgeva sulla riva del mare, alla foce
del Fiume Ombrone, a protezione di un porticciolo; il suo compito era di
proteggere la costa e le saline dagli assalti dei pirati. L'attuale posizione
della Torre della Trappola, a 4,5 km dalla costa, testimonia l'avanzamento
della linea di costa, dovuto all'abbondante apporto di materiale alluvionale
da parte dell'Ombrone. L'esame della cartografia storica consente di
verificare che la torre non era più sulla costa già nel XVIII secolo. Il
nome "Trappola" sembra derivi dal fatto che nella piccola insenatura
che formava, anticamente, la foce dell'Ombrone, era possibile prendere in
trappola le navi dei turchi che vi si avventuravano; altri affermano che il
termine trae origine dalle difficili condizioni ambientali che, da sempre,
hanno caratterizzato questa zona palustre, rendendone pressoché impossibile
l'attraversamento durante i periodi più piovosi. L'area della Trappola è
interamente compresa entro i confini del Parco
Naturale della Maremma. E' un'area caratterizzata dalla presenza di
stagni costieri con acqua salmastra, da residui di bosco e da piccoli lembi di
pineta. Nella sua parte più interna è ancora oggi praticato l'allevamento
del bestiame brado (cavalli e bovini maremmani), per opera dei "butteri.
Terminato
il percorso sul fiume e dopo un tuffo in mare, pranzo sulla sabbia della foce
e passeggiata
sulla battigia e tutto
intorno i monti dell'Uccellina, coperti dal verde delle macchie, che fanno
capolino dai canneti, e le vacche maremmane al pascolo, alte sugli argini. Mario
e Fiorigia saranno i referenti dell’iniziativa (0586 801235 / 338 5907320
). Telefonare con molto
anticipo, anche perché i posti in canoa sono limitati.
Un’iniziativa
alla quale avremmo volentieri dedicato una giornata del nostro programma
mensile e che invece abbiamo dovuto saltare, per la concomitanza inevitabile
dell’escursione in barca..........la consigliamo in ogni caso, anche come
alternativa alla nostra, per chi non volesse o potesse venire (i posti in
barca sono solo 22).
In
particolare, sarà
il tema del lavoro ad essere al centro di alcuni importanti
convegni……..come deve essere ripensata questa categoria affinché
produttività, consumi e stili di vita possano coesistere, con il mantenimento
e la rigenerazione dei beni comuni e affinché questi siano garantiti a tutti.
Dalla vita quotidiana alle relazioni sociali, dal sistema economico all’amministrazione della cosa pubblica, occorre ripensare in maniera globale il nostro “abitare la terra”, perché le questioni sociali, ambientali ed economiche sono assolutamente inscindibili le une dalle altre. Non può esserci impegno a fianco degli ultimi senza la tutela delle risorse naturali, né azione per la finanza etica senza l’obiettivo di un nuovo sistema economico, e neppure lotta in difesa dei lavoratori senza la promozione dei diritti dei popoli. Tre giorni per comprendere come agire in pratica, per garantire un futuro alla terra e come costruire un modello di sviluppo diverso, più equo e sostenibile, incontrando progetti, esperienze ed esempi concreti che spaziano dalla tutela dell’ambiente alle energie alternative rinnovabili, dall’impegno per la pace alla cooperazione internazionale, dal rispetto dei diritti umani alla finanza etica, al commercio equo; e ancora: turismo responsabile, mobilità sostenibile, agricoltura biologica e biodinamica, bioedilizia, salute e medicine non convenzionali…
18
maggio 2007 - 20 maggio 2007
Firenze
(FI)
Fortezza
da Basso
fiera
Terra
Futura
La quarta edizione di Terra Futura si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze, da venerdì 18 a domenica 20 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 20.00 con ingresso libero. La manifestazione è dedicata a tutti i cittadini interessati a conoscere da vicino le "buone prassi" di sostenibilità sperimentabili e già sperimentate. Una particolare attenzione è inoltre riservata ai giovani e alle famiglie, allo scopo di coinvolgerli nella diffusione di modelli e stili di vita sostenibili.
Per
maggiori informazioni:
Arrivata come proposta, la giriamo volentieri agli associati in quanto interessante e ben gestita dalla Cooperativa Abies Alba, che nella struttura lavora.
( per ragazzi e famiglie)
Riserva Naturale del Pigelleto
giugno/luglio 2007
Al Limitar del Bosco Al Limitar del Bosco
Corso
di Illustrazione Laboratorio di Illustrazione ( 6-12 anni )
dal
25 Giugno al 1 Luglio dal 9 al 15 Luglio
La
produzione di pigmenti naturali e loro
uso
nella pittura antica e moderna.
Corso
residenziale sull'ecologia fluviale e
sulla
pesca ( 8 - 13 anni )
20
– 22 Luglio ; 24 – 26 Agosto 4 – 8 Luglio
Festa
della Natura
La
casa nel bosco: Naturalmente Amiata
Campo
avventura per ragazzi ( 11 - 15 anni )
Concerti,
Mostre, Dibattiti, Escursioni ...
14
– 15 Luglio
1
turno: dal 17 al 24 Giugno; °
2
turno: dal 1 all’8 Luglio; ° °
3
turno: dal 16 al 22 Luglio; °
4
turno: dal 22 al 29 Luglio. °
L' Amiata e i suoi segreti Vacanze in armonia con la natura
Week-end
escursionistico In vacanza con tutta la famiglia
28
- 30 Aprile ; 4 e 5 Agosto. 1
turno: dall’11 al 18 Agosto. °
2
turno: dal 25 Agosto al 1 Settembre. ° °
Ospitalità
presso:
Il Centro Didattico Ambientale "La Direzione", Rifugio Escursionistico localizzato all'interno della Riserva Naturale del Pigelleto.
Immerso
in boschi freschi ed ombreggiati, il Centro era in passato la sede
amministrativa del vicino complesso minerario del Siele. Oggi è il Centro
visite della riserva e punto da cui si snodano i numerosi sentieri che la
percorrono. Il Centro permette di realizzare esperienze didattiche centrate
sullo
studio dell'ambiente e del territorio; possiede laboratori di botanica,
zoologia e geologia con aule da 10 e 30 posti, una sala conferenze (55 posti)
e una biblioteca.
L'accoglienza
è proposta 6 camere da 6/8 posti letto con i servizi in comune e 3 camere da
4 posti letto ( 1 letto matrimoniale e un letto a castello) con servizi
interni, per un totale di 56 posti letto, la cucina propone piatti tipici
della zona ed è attenta alle esigenze dei ragazzi.
Le attività si svolgeranno presso
La Riserva Naturale del Pigelleto.
Istituita dalla provincia di Siena nel 1996, è
collocata sul versante sud occidentale del Monte Amiata e si estende per 862
Ha ad una altitudine tra i 780 e i 969 mt. slm. Pigello è il nome locale
dell'Abete bianco e Pigelleto è il toponimo con cui, a partire dal settecento
viene indicata questa antica proprietà degli Aldobrandeschi. Il legname di
abete del Pigelleto, ha sospinto per il Mar Mediterraneo le navi dei romani, e
sempre con questo pregiato materiale, sono stati realizzati il Duomo di
Orvieto, la Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma ed il Palazzo di Pio
II a Pienza. Dell'immensa abetina che ricopriva
l'area alla fine del 1800, riamane oggi un
meraviglioso bosco dove all'abete si affiancano il faggio, il tasso, il
castagno, il carpino ed il cerro oltre a molte altre specie arboree ed
arbustive. All'interno della riserva, gli animali partecipano ad arricchire
questo ecosistema unico da un punto di
vista conservazionistico; ed allora è facile
avvistare il falco pecchiaiolo, il biancone e la poiana,
il picchio verde ed il picchio rosso, la
salamandrina dagli occhiali ed il gambero di fiume, insieme al
capriolo, all'istrice, alla volpe ed al
cinghiale. Una buona rete di sentieri (di cui uno attrezzato per
portatori di handicap motori), e la presenza,
all'interno dell'area, di un vecchio villaggio minerario (le
miniere di mercurio del Siele), fanno della
riserva un laboratorio naturale all'aperto dove ampliare
ed approfondire le proprie conoscenze e le
proprie passioni. Le attività sono proposte ed organizzate da
Abies Alba e Verde Avventura, per maggiori informazioni e programmi
dettagliati potete visitare i nostri siti o contattarci telefonicamente ai
seguenti recapiti:
www.verdeavventura.it -
www.abiesalba.com
Tel: 0577-78.80.04 – mail : info@abiesalba.com
.
2-3 GIUGNO 2007
CENTRO
VISITATORI PARCO DELL'ORECCHIELLA (LU).
STAGE DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE RIVOLTO
AD ARCHEOLOGI, STUDENTI, APPASSIONATI, OPERATORI DI MUSEI ECC...
I principali temi, che verranno affrontati nello stage di preistoria, saranno:
Riconoscere le materie prime adatte alla scheggiatura: la selce, il diaspro,
l'ossidiana, le quarziti...
Le tecniche di scheggiatura: la scheggiatura diretta, indiretta, pressione e
ritocco.
La produzione sperimentale di alcuni strumenti: come il chopper, l'amigdala,
la lama, il grattatoio, il bulino, il perforatore ecc...
La produzione di cordami: verranno realizzate cordicelle ritorcendo fibre
vegetali o animali
Il fuoco: uso e vantaggi, le tecniche di accensione (con percussione e
frizione).
La lavorazione della pelle: verrà spiegato il modo di conciare le pelli e
verrà fatto vedere come si raschia una pelle.
I colori minerali: le ocre e altri ossidi e il loro utilizzo, con
realizzazione di pennelli, strumenti per la tecnica a spruzzo, tampone ecc...
Le armi: prove pratiche di utilizzo di armi come il propulsore, l'arco e il
bolas.
ALTRE INFORMAZIONI SU: WWW.ARCHEOLOGIASPERIMENTALE.IT/CORSI_PREISTORIA.HTM
Alfio Tomaselli: Contatti: 3405488956 e dalle 17.30 al 0573 545284
www.archeologiasperimentale.it
02
giugno, sabato: da Ameglia a Barbazzano, tra antiche memorie e panorami marini
Non effettuata in
marzo per la pioggia, questa iniziativa viene riproposta perché veramente
interessante e suggestiva.
A
pochi passi da Lerici, effettueremo una passeggiata da Ameglia verso un borgo
fortificato dell'anno mille e poi andremo a
raggiungere le spiagge di Fiascherino, incantevole fonte di ispirazione
per i poeti romantici inglesi di fine '800. Facile, per tutti.
Info:
Luciano Suggi 0586 406468 o 339 8700530
10
giugno (17
in caso di maltempo): in
barca alle secche della Meloria
foto dal sito del Comune, a cui vi rimandiamo per dettagli sul luogo.....cliccare qui
Su un’imbarcazione attrezzata per
escursioni naturalistiche, andremo alla scoperta del mare e dei suoi
organismi, in compagnia di esperti che potranno illustrarci luoghi e flora
marina e fauna. Possibilità di un tuffo nel blu e pranzo a bordo.
Questo il programma:
Nota: i posti a bordo sono solo 22, è quindi necessario prenotarsi entro il 27 maggio a Mario e Fiorigia, i referenti dell’iniziativa (0586 801235 / 338 5907320 )
24 Giugno: L’isola di Palmaria (dettagli sull'isola)
Un sito culturale di eccezionale valore, dove l'uomo e la natura sono riusciti ad integrarsi perfettamente con un paesaggio affascinante ed unico".Questa la motivazione con cui l'UNESCO,nel 1997, ha incluso nel patrimonio dell'umanità Porto Venere e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto. L'isola Palmaria è la più grande delle tre isole del golfo ed ha una forma triangolare, con i lati verso il golfo di La Spezia, che degradano in mare, rivestiti da vegetazione mediterranea e quello verso il mare aperto, costituito invece da alte falesie a picco sull'acqua.
Passeggiata
semplice ed alla portata di tutti.
30
giugno, sabato sera:
cena sociale, fotoproiezione di momenti in gita, discussione sul modo di
intendere Agireverde (vedere note sopra), rinnovo del Direttivo.
L'incontro
conviviale sarà alla scuolina della Valle Benedetta, dove qualcuno ci sarà
già dalle ore 19.
Programma: presentazione delle attività svolte e future, breve discorso introduttivo, proiezione di frammenti di gite (ottimo lavoro di Davide, che ha realizzato un dvd con colonna sonora), cena autogestita con zuppa contadina e manicaretti.......nel dopocena poi, scenderemo alla Sambuca per immergerci nei boschi, illuminati dalle lucciole in amore.
Insomma, una serata in allegra compagnia.
Telefonate a Mario e Fiorigia (0586 801235 / 338 5907320) o Salvatore 0586 861138 per confermare la presenza.
Ps: durante l’incontro verrà discusso il nostro attuale modo di intendere l’Associazione: un laboratorio di idee. Sarà estremamente bene accetto, in ogni caso, un qualunque punto di vista o concorde o alternativo presentato dai soci.
questo il punto di vista sull'Associazione, linea guida del nostro programmare e procedere:
Dieci anni: un anniversario che
guarda al futuro.
Sono 10 anni che a Livorno opera
l’associazione Agire Verde, occupandosi
di tematiche ed aspetti
della vita quotidiana che riguardano il tempo libero e l’impegno di
volontariato civile e politico, sull’ambiente
e sulla pace.
Tali due poli della vita, spesso vissuti in modo separato dalle persone ( “ tempo
libero ed impegno” che riecheggia quello più antico di
“personale e politico”) sono proposti dalla nostra associazione in
termini innovativi, armonici ed unitari per
sua ispirazione originaria.
In questi anni abbiamo proposto
iniziative riguardanti percorsi naturalistici in ambito costiero, montano o
collinare, visite a beni artistici e ambientali da salvaguardare,
escursioni in contesti di particolare interesse paesaggistico e storico,
come adesioni a marce per la pace e a manifestazioni su lotte specifiche.
Abbiamo organizzato feste conviviali
ed associative, oppure allestito mostre a carattere naturalistico e culturale
soli o con partner e promosso incontri con esperienze esistenziali aventi
particolare valore e spessore.
Tali iniziative hanno spesso raccolto
ampia adesione, facendo crescere l’associazione e diventare un punto di
riferimento in ambito cittadino e provinciale sia per
la propria attività che per il sito web nel quale è sedimentata la
storia di questi anni, le produzioni dei soci in termini esperienze, di
fotografie, poesie, di contributi a tematiche di impegno civile e i link di
nostro interesse.
Tutto questo fa parte della storia,
ma in questo articolo vogliamo evidenziare i perché che rafforzano
l’attualità della proposta associativa e culturale di Agire Verde ed i suoi
connotati specifici che guardano al futuro.
Nella contemporaneità vi sono dei
tratti comuni che tutti stiamo vivendo e spesso subendo nella nostra
quotidianità:
Sentiamo forte la gerarchizzazione
dei tempi di vita nei quali l’economia domina e diventa marginale il tempo
vitale dedicato alla cura di noi stessi, alle relazioni affettive ed al
piacere.
In tale situazione, non
generalizzabile per tutti, diventa facile nel poco tempo che rimane
abbandonarsi a ciò che “il mercato” propone anche per il tempo libero,
perdendo ulteriore terreno in termini di libertà di scelta e creatività.
Le proposte alle persone vengono
offerte già in modo preconfezionato attraverso i media che offrono reality a
volontà o altri programmi di evasione oppure tramite i grandi riti collettivi
dello sport e del consumo ( tutti andiamo all’ipercoop !
spesso per acquistare a volte per passare del tempo) o anche attraverso
esperienze di viaggio chiavi in mano.
Sentiamo forte lo scarso investimento
di creatività che abbiamo nel progettare questo tempo di vita nel quale
spesso le scelte diventano abitudinarie e ripetitive; per non parlare delle
grandi questioni politiche,economiche e sociali che sentiamo estranee e
lontane e al massimo ne sentiamo parlare in TV e ne siamo spettatori.
La nostra associazione propone
invece, di riappropriarsi di questo spazio del tempo “libero” per farlo
diventare veramente liberato da schemi e ordini esterni, originale ed
auto-diretto.
Infatti la proposta che andiamo
sempre di più offrendo ai soci e a tutti quelli che si avvicinano è quella
di progettare insieme spazi di libertà che si concretizzano in esperienze
nelle quali si possa coniugare:
Queste
cose sono difficili da mettere insieme perché spesso si vivono in modo
isolato l’una dall’altra e spesso una componente tende a sovrapporsi e
fagocitare le altre (se ti impegni politicamente hai dei ritmi che non
lasciano spazio al tempo libero, perché vieni assorbito). Spesso dove si
trova il divertimento non è facile trovare la riflessione, oppure dove c’è
lo studio delle problematiche è difficile trovare l’avventura e
l’interscambio relazionale.
Abbiamo
l’ambizione di proporre Agire Verde anche per il futuro proprio perché la
consideriamo un laboratorio dove si tenta di unire una forte adesione alle
battaglie ambientali per il futuro del pianeta, alla bellezza e libertà
dell’esperienza di ricreazione condivisa.
La
attività escursionistica dell’Associazione si ferma, per riprendere a
settembre (i soci ne verranno informati tramite il notiziario informativo che
arriverà a ½ posta).
Per
“gli irriducibili amanti del trekking”, segnaliamo le iniziative di luglio
degli amici del wwf di Livorno e Pisa. Le informazioni relative sono possibili
con un contatto tramite l’e mail sotto specificata.
In
luglio
Con il wwf Livorno
08.07 Parco dell’ Orecchiella
28.07 Notturno all’Oasi di Bolgheri
info: livorno@wwf.it
con il wwf
Pisa
dal
07 al 14 luglio settimana al Parco del mont Avic (soggiorno)
22.07 Parco dell’ Orecchiella
info: wwf-pisa@comune.pisa.it.
In
Agosto
OASI
LIPU MASSACCIUCCOLI
Venerdì
10 e sabato 11 Agosto: “IL PARCO DELLE STELLE”
Notte di S. Lorenzo immersi nella romantica atmosfera del Lago di notte, cullati dalle onde e intenti a scrutare il cielo nell’attesa della stella del desiderio.
Degustazione
di ottime pietanze preparate con i prodotti del parco, musica, danze e
osservazione guidata alla volta celeste.
Prenotazione obbligatoria
info: Oasi L.I.P.U. Via del Porto n. 6 loc. Massaciuccoli 55050 Massarosa (LU) tel/fax 0584 975567 fax 0584 975488
In qualche occasione abbiamo organizzato delle iniziative insieme e quindi ben volentieri ne segnaliamo ai soci, le iniziative nel il mese di agosto
Le iniziative
dell'Associazione Il Bivacco
in agosto, incentrate
sul Rifugio Casentini: merende, degustazione vini, serate culinarie, mostra
fotografica e una serata di Osservazione Astronomica
Il programma in
dettaglio delle iniziative
5
al 26 AGOSTO
Mostra
fotografica
“Funghi e...Colori” : Esposizione di immagini
dall'Appennino: Funghi, fiori, colori e magie del bosco (Foto di Paolo
Crincoli)
Sabato
11 AGOSTO
Merenda
con Pasta Fritta e Affettati.
Dalle
ore 17.00 fino... ad esaurimento scorte!
Mercoledì
15 AGOSTO
Pranzo
di S.Maria
(Antipasto,
Tordelli, Grigliata di Carne, Contorno e Dolce)
Menù
prezzo fisso: 20€ - bevande escluse
(Richiesta
Prenotazione)
Sabato
18 AGOSTO
Serata
Canederli
Per
continuare con i gemellaggi culinari proponiamo un piatto tipico della Cucina
Trentina
(Antipasto,Canederli in Brodo, Assaggio di Dolci)
Menù
a prezzo fisso: 16€ - bevande escluse
Prenotazione
Richiesta entro Ven.17 Agosto
Domenica
19 AGOSTO
Giornata
di degustazione guidata Vini Locali
Degustazione
guidata di alcuni vini locali accompagnati da merenda (Affettati, Torte
Salate)
Domenica
26 AGOSTO
Merenda
con Bomboloni!
Dalle
ore 17.00....la merenda più ghiotta
Dal
26 AGOSTO al 1 SETTEMBRE
Campo
estivo per ragazzi
Settimana
dedicata ai ragazzi tra i 10 e i 14 anni: escursioni, attività ludiche e
didattiche,pernottamento in campeggio
Sabato
1 SETTEMBRE
Serata
Astronomica
Approfitteremo
dell'assenza della Luna per l'
Osservazione diretta del cielo con telescopio, e non trascureremo il nostro
satellite con la proiezione di “Luna...che fai stasera?” - di Claudio
Frangioni (Gruppo Astrofili Valdinievole “A.Pieri”)
Perinformazioni
sulle attività e prenotazioni:
tel:0583
809098 (Rif.Casentini)
mail:info@ilbivacco-toscana.it
prossima nostra programmazione per settembre, ottobre, novembre, in fase di elaborazione ed aggiornata fino a comunicazione definitiva, con il notiziario informativo soci di fine agosto:
"i primi salti" foto Beatrice L. (Pisa)
Il Parco
del Corno alle Scale
Istituito
nel 1998, il parco, che si estende su una superficie di 4974 ettari e si trova
nel comune di Lizzano in Belvedere, è uno dei più frequentati della
provincia di Bologna, soprattutto in inverno, quando viene preso letteralmente
d'assalto dagli sciatori.
Anche
d'estate non mancano i motivi per venire da queste parti, essendo infatti il
luogo ideale per chi ama la natura, per chi vuole cimentarsi nel trekking o
nella mountain bike, o per chi semplicemente desidera sfuggire all'afa.
L'itinerario che faremo oggi, sul finire dell’estate, è forse uno dei più
spettacolari fra quelli che si snodano all'interno del Parco del Corno alle
Scale: partendo dal parcheggio antistante il Santuario della Madonna
dell'Acero e seguendo un sentiero che si snoda all'interno di uno splendido
bosco di conifere, arriveremo fino alle cascate formate dal torrente Dardagna.
Descrizione
percorso:
Partenza
ore 8,10 presso la Guglia, in autostrada fino a Pistoia dove si seguono le
indicazioni per Vidiciatico ed infine le indicazioni per il Santuario della
Madonna dell’Acero, dove si parcheggia. (ore 10,20 circa).
Ci si
incammina tra i boschi (sentiero n.331) e dopo alcune decine di minuti ci
troviamo di fronte alla prima cascata del Dardagna (seguono le altre),
seguendo il sentiero attrezzato, si giunge poi all’ultima cascata, dopo
circa 30 minuti.
Prendiamo
il sentiero n.337 ed arriviamo alla prima sosta, (rifugio Cavone, posto
davanti ad un laghetto, ore 12,00 circa.)dove
ci divideremo in due gruppi: il gruppo A
che prosegue tra i boschi per il sentiero n.337 e il n.335, godendo del
panorama sottostante, per giungere alle ore 13,40 circa alla Baita del Sole.
Il gruppo B
seguirà invece la strada asfaltata, per ritrovarsi alla Baita dopo circa 10-
15 min. (ore13,00 circa), senza troppo impegno fisico.
nota: si può pranzare nella Baita (con prenotazione -15Euro- menù turistico), dandone però comunicazione con anticipo oppure nei prati, attorniati dalle vette dell’Appennino.
Nel
pomeriggio (ore16,00), per chi vuole, c’è la possibilità di visitare il
paese di Vidiciatico, famosa località turistica.
Percorso facile ma obbligo scarponi da trekking.
info:
Davide
Orsi; dopo cena. (ore
21,15 in poi) tel:
329-9754774
Per approfondire la conoscenza della zona, vi rimandiamo comunque ai sottoelencati link:
www.parks.it/parco.corno.scale/
www.regione.emilia-romagna.it/parchi/cornoscale/
www.cornoallescale.net/index.php
UN WEEK END INDIMENDICABILE NEL TRENTINO
anche
se non da noi gestita, in quanto interessante e segnalataci dalla socia
Silvana Malevolti, come avuta ve la giriamo:
PERIODO: 29/30 Settembre 2007
MEZZO:
Autopullman GT
DURATA:
2 giorni/1 notte
1
GIORNO: LIVORNO/BOLZANO
Partenza
da Quercianella e Livorno
nella prima mattina in Autopullman per Bolzano. Percorso autostradale con
brevi soste. Arrivo e visita libera della città: Piazza Walther, il
Duomo, Via dei Portici, il tipico mercato.
Pranzo libero.
Nel primo pomeriggio visita guidata al “Messner Mountain Museum”
nuovo museo dedicato alla “montagna e le sue genti”, unico al mondo
nel suo genere, realizzato per volontà di Reinhold Messner e ospitato
all’interno del fantastico Castel Firmiano poco distante da Bolzano.
Cena e
pernottamento a Cles..
2 GIORNO: VAL DI NON / SAN ROMEDIO - LIVORNO
Prima colazione
in hotel.
Partenza per San Romedio uno dei santuari più caratteristici d’Europa.
In alternativa alla strada asfaltata si potrà raggiungere il santuario
attraverso un sentiero scavato nella roccia. Percorrere questo itinerario
(circa 2.000 m / 30 minuti e adatto a tutti) è veramente suggestivo, poiché
si ha l’impressione di essere “dentro la roccia”, soprattutto quando ci
si inoltra tra le strette pareti che caratterizzano l’ultima parte del
canyon prima di arrivare al piazzale del santuario.
Pranzo in
hotel.
Nel primo
pomeriggio partenza per il rientro e sosta in una azienda agricola per visita
guidata e acquisto mele e succhi di frutta biologici.
QUOTA
PARTECIPAZIONE €. 115,00
CAMERA
SINGOLA €. 20,00
La
quota comprende: pullman G.T. – hotel 3 stelle in pensione
completa (2 pasti) - bevande- ingresso
al museo della montagna a Castel Firmiano – assicurazione sanitaria
per
informazioni e prenotazioni:
Silvana
Malevolti
335 7833238
07 ottobre: Perugia/Assisi 2007
nel 2005
MARCIA
PER LA PACE PERUGIA ASSISI 2007
La
nostra Associazione, aderendo al Comitato Promotore e condividendone gli
indirizzi, rimanda agli associati l’intero programma in essere dal 1° al 7
ottobre.
----------------------------------------
"Tutti
gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti."
Eppure, ancora oggi, centinaia di milioni di persone sono costrette a
sopravvivere e spesso a
morire senza conoscere il sapore della pace, della libertà, della giustizia e
della democrazia.
Per questo, alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale
dei Diritti Umani, la Tavola della pace e il Coordinamento nazionale degli
Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani hanno deciso di promuovere un vasto
programma di attività politiche e culturali. Non si può tollerare ciò che
è intollerabile!
Se vogliamo la pace promuoviamo insieme
“tutti i diritti umani per tutti”
Le 10 grandi attività in programma
1. La Marcia per la pace
Perugia-Assisi - domenica 7 ottobre 2007
2. La Settimana della pace 1-7 ottobre 2007
3. A Roma per una politica di pace - martedì 2 ottobre 2007
4. “Diamo voce alla pace” 2a Giornata nazionale per un´informazione e
comunicazione di pace - mercoledì 3 ottobre 2007
5. “Dialoghiamo” 3a Giornata nazionale della pace, della fraternità e del
dialogo - giovedì 4 ottobre 2007
6. “Un altro mondo è possibile se promuoviamo tutti i diritti umani per
tutti” 7a Assemblea dell´Onu dei Popoli - Perugia, 5-7 ottobre 2007
7. “Giovani in azione per i diritti umani e la pace” 3a Assemblea dell´Onu
dei Giovani - Terni, 5-7 ottobre 2007
8. Con l´Africa - Per la pace in Medio Oriente
9. L´Anno dei diritti umani
10. Il programma “La mia scuola per la pace” 2007-2008
* * *
La Marcia per
la pace Perugia-Assisi - domenica 7 ottobre 2007
Domenica 7 ottobre 2007 si svolgerà la Marcia per la pace Perugia-Assisi. Una
nuova marcia dedicata alla promozione di “tutti i diritti umani per
tutti”. Una Marcia che ha avuto il suo simbolico inizio nelle baraccopoli di
Nairobi il 20 gennaio 2007. Sarà la Marcia dei diritti umani. Una
marcia tesa a costruire una nuova politica basata sui diritti umani. Una
politica genuinamente nuova che si impegni a salvare dalla morte certa coloro
che sono ancora privati dei fondamentali diritti; una politica che metta al
bando la guerra e riconosca la pace come diritto fondamentale della persona e
dei popoli; una politica impegnata a costruire la pace tra i popoli e tra le
persone, tra gli stati e dentro gli stati; una politica tesa a difendere e
attuare, secondo principi di giustizia fatti propri dal diritto internazionale
dei diritti umani, il bene comune universale e a costruire un ordine
internazionale pacifico e democratico; una politica impegnata a riconoscere,
garantire e promuovere i diritti umani, la solidarietà e la responsabilità
di tutti. La Marcia rappresenterà anche il momento principale della seconda
edizione dello “Stand Up Against Poverty” (Alzati contro la povertà), il
più grande evento globale contro la povertà organizzato dalle Nazioni Unite
negli ultimi anni. La Marcia sarà dedicata alla giornalista Anna
Politkovskaja uccisa il 7 ottobre 2006 sulla porta di casa a Mosca, al
giornalista Ali Iman Shermarke ucciso l´11 agosto 2007 per le strade di
Mogadiscio e a tutti i giornalisti e difensori dei diritti umani impegnati per
la pace nel mondo.
La Settimana della pace 1-7 ottobre 2007
Prima della Marcia, dal 1 al 7 ottobre, si svolgerà una “Settimana per la
pace” durante la quale tutti sono invitati a fare qualcosa in più per dare
voce alla pace, per dare una mano alla pace, per rafforzare l´impegno per la
pace. Cittadini, gruppi, associazioni, scuole, istituzioni e media sono
invitati a dare un segno concreto d´impegno per la pace nella propria città,
a scuola o nei luoghi di lavoro. L´obiettivo è coinvolgere centinaia di
migliaia di persone mediante l´organizzazione di centinaia di iniziative in
altrettante città: una straordinaria mobilitazione per la pace capace di
incidere nella coscienza e nella politica del nostro paese. Una settimana
contro la miseria e la guerra. Una settimana contro la cultura dell´odio, il
cinismo, l´indifferenza, l´egoismo, l´individualismo, la competizione
selvaggia, il razzismo, l´esclusione. Una settimana per riscoprire il
significato autentico della parola “pace”; promuovere la globalizzazione
dei diritti umani; ridare voce e forza alla coscienza di pace del nostro
paese; protestare contro la chiusura della politica e dei media alla società
civile impegnata per la pace; promuovere un´incisiva politica di pace;
promuovere un´informazione e una comunicazione di pace; invitare tutti i
cittadini ad impegnarsi personalmente per la pace; promuovere l´educazione
alla pace e ai diritti umani e il suo inserimento permanente in tutti i
programmi scolastici; valorizzare e accrescere l´impegno degli italiani,
delle associazioni, degli Enti Locali, delle organizzazioni laiche e
religiose, delle scuole per la pace nel mondo; rafforzare il pacifismo
politico; rafforzare la società civile mondiale, la sua capacità di
dialogare, progettare e agire insieme. Durante la Settimana della pace si
svolgeranno centinaia di iniziative, convegni, incontri, dibattiti e
manifestazioni promossi, in numerose città italiane, dalle associazioni,
organizzazioni, gruppi, scuole ed Enti Locali; una iniziativa nazionale a
Roma, presso il Parlamento, per una politica di pace (martedì 2 ottobre
2007); la 2a Giornata nazionale per un´informazione e comunicazione di pace
(mercoledì 3 ottobre 2007); la 3a Giornata nazionale della pace, della
fraternità e del dialogo - Festa di San Francesco (giovedì 4 ottobre); la 3a
Assemblea dell´Onu dei Giovani (Terni, venerdì 5 e sabato 6 ottobre); la 7a
Assemblea dell´Onu dei Popoli (Perugia, venerdì 5 e sabato 6 ottobre).
A Roma per una politica di pace - martedì 2 ottobre 2007
Martedì 2 ottobre 2007, prima Giornata internazionale della nonviolenza
proclamata dalle Nazioni Unite, si svolgerà una originale iniziativa di
pressione sul Parlamento e sul Governo per promuovere una politica di pace.
Rappresentanti delle associazioni e degli enti locali impegnati per la pace e
i diritti umani chiederanno di essere simultaneamente ricevuti dai membri del
governo e del parlamento per sollecitare più impegno e coerenza contro la
povertà che uccide; più impegno per mettere fine alle guerre del Medio
Oriente; per un´informazione e una comunicazione di pace; per educare alla
pace e ai diritti umani; per promuovere e rispettare i diritti umani; per i
diritti dei migranti e il pluralismo culturale; per una nuova Onu democratica
e capace; per la risoluzione pacifica dei conflitti nel Corno d´Africa; per
la pace in Afghanistan; per non dimenticare l´Iraq e gli iracheni; per il
disarmo; per l´ambiente e il clima; per un´Europa di pace, unita e solidale.
“Diamo voce alla pace” 2a Giornata nazionale per un´informazione e
comunicazione di pace - mercoledì 3 ottobre 2007
Mercoledì 3 ottobre 2007 si svolgerà la 2a Giornata nazionale per un´informazione
e comunicazione di pace promossa in collaborazione con la Federazione
Nazionale Stampa Italiana e il sindacato dei giornalisti della Rai Usigrai.
Ancora un giorno d´impegno comune per denunciare la falsa idea della pace che
spesso viene alimentata dai media; denunciare l´assenza di una vera
informazione sui problemi della pace e su chi opera per la pace nel mondo;
denunciare il grave stato dell´informazione in Italia; difendere e rafforzare
il ruolo di servizio pubblico della Rai; promuovere l´incontro e la
collaborazione tra operatori dell´informazione, della comunicazione e
operatori di pace; riflettere sulle responsabilità dei mezzi di comunicazione
per la diffusione della cultura di pace; perchè la comunicazione e l´informazione
siano davvero strumenti di pace. Un incontro degli operatori dell´informazione
e degli operatori di pace si svolgerà il 3 ottobre ad Assisi, presso il Sacro
Convento di San Francesco.
“Dialoghiamo” 3a Giornata nazionale della pace, della fraternità e del
dialogo - giovedì 4 ottobre 2007
Il 4 ottobre 2007, Festa di San Francesco, sarà celebrata la terza Giornata
nazionale della pace, della fraternità e del dialogo istituita all´unanimità
dal Parlamento italiano. Tutti sono invitati a celebrare questa giornata nella
propria città, a scuola, negli enti locali promuovendo iniziative, incontri e
momenti di riflessione improntati all´incontro e al dialogo con chi porta
idee e identità diverse. Il dialogo deve essere il fondamento di una nuova
visione dei rapporti interpersonali come delle relazioni internazionali. Il
dialogo non conosce confini geografici, culturali o sociali. Anche quando i
conflitti hanno creato delle barriere insormontabili tra i popoli, lo spirito
e la visione degli esseri umani sono riusciti, in molti casi, a mantenere
accesa la fiamma del dialogo. Mantenere questa fiamma accesa è uno degli
obiettivi principali che deve avere la giornata del 4 ottobre. Questa giornata
può rappresentare anche la data simbolo per dare avvio al programma nazionale
“La mia scuola per la pace” 2007-2008.
“Un altro mondo è possibile se promuoviamo tutti i diritti umani per
tutti” 7a Assemblea dell´Onu dei Popoli - Perugia, 5-7 ottobre 2007
Il 5 e 6 ottobre 2007 si svolgerà a Perugia la 7a Assemblea dell´Onu dei
Popoli sul tema “Un altro mondo è possibile se promuoviamo tutti i diritti
umani per tutti”. L´Assemblea vedrà la partecipazione di centinaia di
esponenti laici e religiosi di movimenti, sindacati, organizzazioni e network
nazionali e internazionali, giornalisti, enti locali, forze politiche,
università e centri di ricerca provenienti da cinquanta paesi di tutti i
continenti e in particolare dall´Africa e dal Medio Oriente. Tra loro ci sono
molte donne e uomini che rappresentano le vittime della miseria e dell´oppressione,
delle guerre e della violenza e che testimoniano l´impegno civile sui grandi
problemi sociali, politici, ambientali, culturali del nostro tempo. Il
programma dell´Assemblea prevede un ampio dibattito sui seguenti temi: L´agenda
politica dei diritti umani; Prima di tutto la sicurezza umana: l´alternativa
alla guerra al terrore; Con l´Africa: costruiamo una nuova alleanza per la
giustizia; Il dovere di fare pace in Medio Oriente; La nuova agenda della
società civile mondiale. L´Assemblea dell´Onu dei Popoli si concluderà
domenica 7 ottobre con la Marcia Perugia-Assisi “Tutti i diritti umani per
tutti”.
“Giovani in azione per i diritti umani e la pace” 3a Assemblea dell´Onu
dei Giovani - Terni, 5-7 ottobre 2007
Il 5 e 6 Ottobre 2007 si svolgerà a Terni la 3a Assemblea dell´Onu dei
giovani con il titolo “Giovani in azione per i diritti umani e la pace”. L´obiettivo
è offrire ai giovani un luogo aperto, accessibile ed attraversabile in cui
confrontarsi e costruire un programma d´azione per la promozione e la difesa
dei diritti umani e della pace. “L´Onu dei giovani ha una finalità
concreta e reale: non è il luogo del ricordo, non intendiamo solo conoscere
ed elencare i diritti umani ma disegnare la mappa delle nostre azioni e il
programma dei nostri interventi nei luoghi che quotidianamente attraversiamo e
in cui siamo protagonisti (scuola, università, territori, lavoro,
organizzazioni…). L´Onu dei Giovani sarà l´occasione per ribadire quanto
la promozione e l´affermazione dei diritti umani siano strettamente connessi
alle emergenze che provengono dall´universo giovanile. Proprio per questo non
ci incontreremo per celebrare i diritti umani ma per far sì che diventino al
tempo stesso il nome dei bisogni e dei desideri e gli obiettivi concreti che
dovranno guidare il nostro agire quotidiano e la politica a tutti i
livelli.”
Con l´Africa - Per la pace in Medio Oriente
La Marcia Perugia-Assisi, la Settimana della pace e le due Assemblee dell´Onu
dei Popoli e dell´Onu dei Giovani vedranno la partecipazione di oltre
centocinquanta personalità provenienti da tutto il mondo con le quali
discuteremo cosa fare per promuovere “tutti i diritti umani per tutti”.
Tra questi ci saranno cinquanta africani e trenta israeliani e palestinesi:
donne e uomini che rappresentano le vittime della miseria e dell´oppressione,
delle guerre e della violenza e che testimoniano l´impegno civile sui più
grandi problemi sociali, politici, ambientali, culturali del nostro tempo. L´Africa
è stata scelta come simbolo della pressante domanda di giustizia che cresce
nel mondo. Il Medio Oriente è stato scelto come simbolo della domanda di pace
che resta inascoltata. Con gli africani intendiamo costruire una nuova
alleanza per la giustizia. Con israeliani e palestinesi vogliamo costruire una
nuova alleanza per la pace in Medio Oriente. Per sviluppare queste “alleanze
per il cambiamento” saranno organizzate numerose iniziative in tutta Italia.
Tra queste sono in programma: il convegno nazionale di “Chiama l´Africa”
(Ancona, 28-29 settembre); un convegno nazionale sui conflitti in Africa
(Milano, 1 ottobre); tre conferenze per la pace in Medio Oriente a Venezia,
Padova e Napoli.
L´Anno dei diritti umani
Nel 2008 ricorre il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei
Diritti Umani. La celebrazione di questo evento fondamentale nella storia
della comunità internazionale deve essere l´occasione per stimolare una
riflessione approfondita ed un esame dello stato attuale della promozione e
della protezione dei diritti umani nel mondo, per favorire ulteriori progressi
nel riconoscimento e nella tutela di questi diritti e per intensificare l´informazione
e l´educazione in questo campo. Per cogliere al meglio questa opportunità,
la Tavola della pace, insieme al Coordinamento nazionale degli Enti Locali per
la Pace e i Diritti Umani e a centinaia di organizzazioni della società
civile e di Comuni, Province e Regioni hanno deciso di promuovere l´Anno dei
diritti umani. L´Anno dei diritti umani è l´anno durante il quale vogliamo
sviluppare un´azione straordinaria di educazione, formazione e informazione
per la pace e i diritti umani. Un anno in cui promuovere il coinvolgimento
delle istituzioni pubbliche, del Parlamento, delle istituzioni accademiche e
culturali, degli organi d´informazione e in particolare del servizio pubblico
radiotelevisivo, degli enti locali e regionali, delle scuole, dei sindacati e
della società civile nel suo insieme. L´Anno dei diritti umani avrà inizio
il 10 dicembre 2007 e si concluderà il 10 dicembre 2008, giorno in cui
ricorre il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
L´Anno dei diritti umani sarà anticipato da due grandi eventi tesi a
suscitare l´attenzione e il coinvolgimento di centinaia di migliaia di
persone: la Marcia Perugia-Assisi per i diritti umani che si svolgerà
domenica 7 ottobre 2007 e la Settimana della pace in programma dal 1 al 7
ottobre. Una legge per l´Anno dei diritti umani. Per celebrare senza troppa
retorica il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
e promuovere l´Anno dei diritti umani, la Tavola della pace, il Coordinamento
nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e l´associazione
“Articolo 21” hanno elaborato e presentato una proposta di legge urgente
tesa a promuovere una vasta campagna di educazione alla pace e ai diritti
umani. La proposta di legge, che ha già raccolto numerose firme di
parlamentari della maggioranza e dell´opposizione, prevede lo stanziamento di
2 milioni di euro per attività di formazione e di educazione; produzione e
diffusione di materiale informativo e scientifico; progetti congiunti con le
istituzioni delle Nazioni Unite operanti in Italia ed aventi attinenza con i
diritti umani; esame e promozione di possibili progressi nel nostro Paese,
quali ad esempio, ratifiche di accordi internazionali ancora non ratificati,
rafforzamento dell´insegnamento dei diritti umani nelle scuole, nelle
Università; appositi programmi sui media, in particolare per quanto riguarda
il Servizio pubblico Radiotelevisivo; raccordo con le organizzazioni non
governative operanti nei diversi settori dei diritti umani; attività
pubblicistiche attraverso i mezzi d´informazione e comunicazione. La rapida
approvazione di questa legge è uno degli obiettivi concreti della Marcia per
la pace Perugia-Assisi del 7 ottobre.
Il programma “La mia scuola per la pace” 2007-2008
Il 17 marzo 2007, ad Ancona, in occasione del 3° Meeting nazionale delle
scuole di pace, intitolato “Facciamo pace a scuola” il Coordinamento
Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani ha firmato un
Protocollo d´intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione per promuovere
l´educazione alla pace e ai diritti umani in tutte le scuole di ogni ordine e
grado. Il Protocollo prevede, tra l´altro, che il Ministero e il
Coordinamento “si impegnano a sviluppare un programma straordinario di
attività per l´educazione alla pace e ai diritti umani in occasione del 2008
- 60° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani e della
Costituzione Italiana - Anno Europeo per il Dialogo interculturale.” La
Tavola della pace, il Coordinamento e il Ministero stanno predisponendo un
programma di attività e una serie di strumenti didattici. L´Anno dei diritti
umani prevede infatti il coinvolgimento del nostro sistema educativo dall´inizio
del nuovo anno scolastico 2007-2008. Tutte le scuole di ogni ordine e grado
saranno invitate ad inserire nel Piano di Offerta Formativa 2007-2008 un
programma di educazione alla pace e ai diritti umani. L´adesione e la
partecipazione alla Settimana della pace (1-7 ottobre) e alla Marcia per la
pace Perugia-Assisi con proprie iniziative di studio, riflessione e impegno può
costituire la prima attività concreta da mettere in programma.
Per info su tutte le manifestazioni nel
periodo: www.perlapace.it
Tavola della Pace
via
della viola 1 (06122) Perugia - Tel. 075/5736890 - fax 075/5739337
email segreteria@perlapace.it - www.tavoladellapace.it
Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
via della Viola 1 (06122) Perugia tel. 075/5722479 - fax 075/5721234
email info@entilocalipace.it - www.entilocalipace.it
14 Ottobre: archeologia industriale a Colonnata
da APT Carrara: le cave
Archeologia
industriale, sopra Colonnata:
Fra le frazioni del Carrarese, Colonnata è quella che si configura con più precisione come paese di cavatori, nato, sviluppatosi e vivente in funzione delle cave. Il sasso di marmo, murato a vista, è l'elemento predominante nell'architettura del paese e le case, tranne le poche separate negli scarsi pianori pedemontani coltivabili, sono prive di quegli ambienti o piccole infrastrutture adibiti a stalle o comunque, a funzioni legate a una qualche forme di agricoltura. Le case, basse, sono legate in una massa quasi unica sul pendio scosceso del monte e sono solcate da stradette a scalinata, con porticati, porte e finestre quasi sempre piccoli, proporzionati come sono alle dimensioni degli edifici. Sulle facciate non compaiono, salvo rarissime eccezioni, edicole sacre o scritte votive e l'espressione d’insieme è affidata al sasso nudo, raschiato e patinato dal tempo.Colonia romana sorta in funzione delle cave di marmo, Colonnata (m.532) si sviluppa quindi in un fazzoletto di spazio e si articola in un gradevole intreccio di viuzze che ricordano un po’ i carrugi liguri. Ovunque si notano i riferimenti al lavoro in cava ed inoltre è qui che si produce il famoso lardo, fonte calorica indispensabile per i lavoratori del marmo, che dovevano affrontare il gelo dell’inverno e l’immane fatica degli scavi e del trasporto dei blocchi, a forza di braccia. Arrivati al borgo e preso contatto con il luogo, prenderemo il sentiero per il bosco, che risaliremo con ampi tornanti, fino ad arrivare alla zona dei castagni secolari, più in alto. Dopo poco saremo poi alle case abbandonate di Vergheto (m.810), antico rifugio di pastori transumanti e di cavatori e quindi, proseguendo tra i ginestroni, andremo verso foce Luccica (m.1029), punto panoramico eccezionale, proprio sotto il m.Spallone ed il m.Sagro. Continuando oltre ci troveremo infine su un interessante percorso di archeologia industriale, tra ravaneti e macchinari arrugginiti, in mezzo a caseggiati dimenticati (casa dei Pisani e casa al Riccio, m.1084), con dentro ancora le brande e fuori cavi e teleferiche e attrezzi antichi, come se il tempo andato dei cavatori di marmo di Colonnata, non si rassegnasse ancora a morire per sempre. Qui arrivati, ritorniamo a valle con un percorso interamente in discesa (tempi di percorrenza: un’oretta per Vergheto, 30 mt.per la foce, più la discesa di circa un’ora ancora).
nota: eventuali rovesci di pioggia potrebbero modificare l'iniziativa perchè in tale caso il percorso da Vergheto a Foce Luccica diventerebbe da E a EE, non adatto ad un'iniziativa aperta a tutti.In tale evenienza si ripiegherebbe sulla via del marmo e la cava di Fantiscritti (comunicazioni sul notiziario informativo).
Info:
Luciano Suggi 0586 406468 o 339 8700530
21
ottobre:
Un’occasione
di incontro, con riflessioni e cena
Seminario
di studio pomeridiano, aperto a
tutti, per discutere e approfondire ed aderire alle tematiche operative proposte in dettaglio nel foglio
aggiunto, del notiziario.
In particolare si parlerà di
escursionismo naturalistico e tematico, di movimenti e comitati, di
associazioni per l’ambiente, di comunicazione, assetto del territorio,
fotografia, educazione ambientale ed alla pace……………inoltre è
prevista, a seguire, una cena autogestita.
L’iniziativa si svolgerà presso la
sede Valdese di Livorno e sarà anche un’ottima occasione di incontro, oltre
che di riflessione.
Info sui dettagli: Salvatore Picardi 0586 861138 ore serali // 347 3637538
28 ottobre: Castagnata a Serra Pistoiese
Serra
Pistoiese:
un antico borgo medievale arroccato su una costa dell'Appennino, a mt. 850 sul
livello del mare e con intorno la splendida Alta Valdinievole.
L'aria
che vi si respira è fresca ed inebriante, lontana dallo smog e dal caos delle
città, con Il cielo, sia d’ inverno come in estate, di un blu intenso
picchiettato da nubi bianche che accarezzano i monti, aperti a ventaglio
proprio davanti all’agglomerato delle case di pietra.
Boschi di castagno e ruscelli e un sottobosco ricco di funghi, caratterizzano
la zona e il programma odierno prevede, oltre alla visita al borgo, già
roccaforte dei conti Alberti nell’anno 1000, un’escursione in antichi
castagneti privati, oramai dimessi da una raccolta mirata a fini commerciali.
In
ultimo si fa presente che, spendendo veramente poco, si potrà pranzare in un
locale tipico della zona ………indispensabile però prenotare con anticipo
a Gabriella, referente per l’iniziativa.
11
novembre: l'olio novo
a Collemontanino, qualcosa
di diverso………con l’allegra brigata degli asinelli.
Il nostro
percorso di educazione ambientale ci porta oggi ad una iniziativa in
collaborazione con l’associazione Orecchielunghe, per vivere una giornate di
osservazione nella natura e recuperare anche, proprio grazie al contatto con
l’asino, una comunicazione più autentica, semplice e profonda, con noi
stessi e gli altri, basata sulla corporeità e sulla spontaneità ( nb:
l’asino è impiegato, al fianco di terapisti specializzati, nella
riabilitazione delle persone diversamente abili, esaltando la relazione
tra l’essere umano e l’animale). La giornata comunque proporrà una
raccolta delle olive con le asinelle nell' oliveto, con il basto in groppa per
trasportare il raccolto e una visita, in loro compagnia, al frantoio più
vicino, per seguire la trasformazione delle olive e la loro frangitura.
Seguirà un momento di degustazione dell’olio novo sul pane abbrustolito al
fuoco.
dettagli del momento escursionistico:
Si parte alle 11 da Sant´Ermo attraversando il paese,
passando accanto alla Chiesa si prende per Via Verdi, Via Calimpesi per
scendere verso Campolungo. A Pozzo si passa tra le Case Upezzinghi, il cui
Mulino di Valiana si nota dall´alto. Si passa vicino alla località dove
sorgeva il Monastero di San Michele e si arriva in piano incrociando l´Ecina
vino alla strada che porta al mulino di Valiana. Dopo circa 500 metri si
risale verso Mazzagamboli, con le due case coloniche in cui si notano le
possenti pietre angolari usate dopo l´abbattimento della Fortezza. Sulla
strada , che sembra un canyon, si notano banchi di ostriche fossili e coralli.
La vegetazione spontanea, con prevalenza di lecci, ci accompagna alla collina
di Orzale, punto panoramico, e quindi alla Via della Montanina che ci porta ad
Usigliano. Attraversando le borgate del Castagnolo e della La Sala, si scende
verso il crocevia sotto lo Spolverello che ci condurrà a San Frediano . nello
spiazzo sotto la sorgente, che da ora origine all´Acquedotto di Lari e
Casciana. A San Frediano si scende notando i mulini e le opere ad acqua del
sistema che contava fino a dieci mulini prima che l´Ecina e la Borra si
fondano per dare origine all´Isola. Quindi di nuovo al crocevia si sale per
S. Ermo ricongiungendosi alla Via di Campolungo per tornare in tempo per un
assaggio di vino nuovo alla Cantina Volpi. Rientro previsto per le ore 16.
18 domenica novembre: frazioni camaioresi, prima parte
panorami, foto Cascinelli R.
traversata delle frazioni Camaioresi, prima parte
La
Traversata delle Frazioni Camaioresi è un sentiero che unisce diverse
frazioni del comune di Camaiore, ed
è un percorso vario, di grande respiro e di straordinario pregio ambientale
con bellissimi panorami sia sulla piana di Camaiore che sulla costa, potendo
il nostro sguardo spaziare sul mare fino alle isole di Gorgona, Capraia, e a
volte anche alla Corsica.
Ora
immersI nel verde di boschi di castagni e lecci e faggi, ora tra gli oliveti
che qui abbondano, la gita odierna prevede il primo tratto dei 30 Km
possibili, quello che unisce i paesi di Santa Lucia, Monteggiori, La Culla e
Greppolungo, borghi deliziosi e benissimo illustrati da cartelli esplicativi.
La
camminata ha tempi di percorrenza complessivi di circa 5 ore (il ritorno
interamente in discesa)e ci permetterà di apprezzare la prima parte di un
percorso poco conosciuto e comunque molto interessante e soprattutto vicino.
Info:
Luciano Suggi 0586 406468 o 339 8700530
La programmazione delle
ns/iniziative, come tutti gli anni, subisce
un rallentamento nei mesi invernali e per la mancanza di luce e per il
tempo che sicuramente non invoglia a stare all’aria aperta. Durante
l’incontro conviviale del 21 ottobre però, sono stati costituiti alcuni
gruppi di lavoro, se così vogliamo dire, ed il loro contributo porterà
sicuramente a rimpolpare il programma futuro, nei mesi freddi……per
quest’anno le proposte dei soci hanno prodotto queste iniziative, per
chiudere il 2007:
Per gli amanti delle passeggiate
anche durante la brutta stagione,
vi indirizziamo a questa escursione del wwf di Pisa, in calendario il 2
dicembre: una gita sui monti pisani, l’ Anello di Asciano, con
salita al monte Faeta. Partenza h.9.30 da Pisa. Dislivello 800 metri,
percorso h.5, difficoltà media (allenati).Telefonare per info, entro le 19
del venerdi precedente, al 050 580999 o per e mail contattare pisa@wwf.it.
Altra possibilità, visto che la gita di settembre in val di Non ha riscosso
successo, è per il 01 e 02 dicembre:
mercatini di Natale in Svizzera, a Ginevra e Montreux.
L’iniziativa è gestita da Silvana, in piena autonomia e la inseriamo nel programma in quanto a costi contenuti ed attinente al periodo natalizio.
Anche il Capodanno in Puglia, dal 30.12 al 02.01.08 -
quattro giorni e tre notti – è gestito da Silvana e ci
sarà molto da vedere e da girare ( dalla cattedrale di Trani
all’architettura barocca di Lecce, da Otranto e il suo castello ai trulli di
Alberobello, da Ostini ai Sassi di Matera) …….l’iniziativa è stata
inserita poiché quest’anno Agireverde non si occuperà del fine d’anno e
però molti la richiederebbero. Il costo non è indifferente ma sicuramente
proporzionato all’offerta.
Per entrambe le iniziative, info: Silvana
335 7833238 (i dettagli sotto , ricordando che è richiesta la prenotazione in
tempi rapidi e i posti sono disponibili fino ad esaurimento .
I dettagli:
MERCATINI DI NATALE IN SVIZZERA
GINEVRA E
MONTREUX
01/02 dicembre 2007
1
dicembre – sabato –LIVORNO – GINEVRA
Partenza da Quercianella e Livorno nella prima mattina in
Autopullman Gt per Ginevra. Percorso autostradale con brevi soste.
Arrivo a Ginevra e visita libera della città, piacevolmente
stesa sulle rive dell’omonimo lago e intorno al nucleo storico, con ampi
viali e ameni giardini. Il centro antico è stretto intorno alla cattedrale,
di fondazione trecentesca, successivamente rimaneggiata. Ai margini, sorgono
le sedi delle istituzioni internazionali che qui hanno deciso di insediarsi,
confermando il carattere cosmopolita della città. Di grande interesse i
musei, quello di Arte e Storia e quello di Arte Moderna, con importanti
collezioni di pittura impressionista e post-impressionista. Pranzo libero.
Pomeriggio per curiosare nei mercatini natalizi allestiti in centro e per
visite individuali.
Cena e pernottamento in hotel.
2 dicembre – domenica – GINEVRA – MONTREUX – LIVORNO
Prima colazione in hotel.
Partenza per Montreux.
Il Mercato di Natale di Montreux nella regione francofona –
famoso per essere il Mercato di Natale più bello della Svizzera – presenta
oltre 120 villini, gestiti da commercianti e artigiani selezionati con cura
che propongono una scelta unica di idee regalo di qualità. Otre al Mercato di
Natale di Montreux dalla fama internazionale, con i suoi villini rustici, il
vin brûlé e le offerte gastronomiche nella più pura tradizione svizzera, «Montreux
Noël» propone ogni giorno manifestazioni organizzate nel Giardino magico,
nel Villaggio dei boscaioli o sotto il Mercato coperto, splendidamente
illuminato. Babbo Natale ha
deciso di istallarsi in questa splendida regione, di sistemarvi il suo
ufficio, in cima ai Rochers-de-Naye, a 2.000 metri di quota sopra la città di
Montreux, e di costruire il suo Laboratorio di giocattoli in quella stessa
città.
Il pranzo è libero, ci sono numerose bancarelle che offrono specialità
svizzere (raclette, rösti, ecc.) ed internazionali, con la possibilità di
mangiare seduti comodamente sotto ad un tendone.
Nel pomeriggio inizio del viaggio di ritorno con arrivo alle sedi previsto in
tarda serata.
Nota: Viaggio di A/R in Autopullman Gt e sistemazione in
hotel 3 stelle a GINEVRA o dintorni, in camere doppie con servizi privati.
Trattamento di pensione come da programma, incluso bevande ai pasti
e presenza di un accompagnatore – Polizza assicurativa
INTERASSISTANCE su tutti i partecipanti.
DURATA: 4 giorni/3 notti
MEZZO: Pullman GT
Programma:
1 GIORNO: LIVORNO/MARTINA FRANCA
Ritrovo dei Sigg.ri Partecipanti a Livorno e Quercianella
e partenza in pullman Gt per la Puglia. Percorso autostradale con brevi
soste. Pranzo libero durante il percorso.
Sosta a Trani e tempo a disposizione per la visita della cattedrale definita da Lenormand
"Regina delle Cattedrali di Puglia" e del castello
uno dei più importanti e dei meglio leggibili tra quelli fatti erigere
da Federico II. Sorge a breve distanza dalla celebre Cattedrale.
Proseguimento
per Martina Franca. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
2 GIORNO: LECCE/OTRANTO
Prima colazione in hotel. Trasferimento a Lecce e visita
guidata della città definita la “Capitale del Barocco Italiano”.
Tra i numerosi e splendidi esempi di architettura barocca segnaliamo
Piazza Duomo insieme al Campanile, al Palazzo Vescovile e al Palazzo del
Seminario. Vero simbolo della città è la Chiesa di Santa Croce la cui
facciata, è una vera esplosione di decori raffiguranti draghi, putti e motivi
floreali che, insieme alla bellezza dell'adiacente Palazzo Celestini oggi sede
della Provincia, costringe ad una lunga e appassionata contemplazione. Degno
di nota è il particolarissimo prospetto della Chiesa di S. Matteo la cui
particolare forma a tamburo e il gioco di volumi concavi e convessi che lo
caratterizza, lo rendono unico nel suo genere. Dall'infinito elenco di opere
d'arte segnaliamo ancora la Chiesa del Rosario, l'ex Convento degli Olivetani,
la Chiesa dei S.S. Niccolò e Cataldo, il Castello Carlo V e le tre porte
della città. La bellezza del gran numero di palazzi appartenuti alle nobili
famiglie e di ogni altro scorcio del centro non permette nessun tipo di
gerarchia e quindi nessuna segnalazione in particolare.
Proseguimento per Otranto. Da visitare sono la Cattedrale,
col suo notevole pavimento a mosaico
risalente agli anni 1163-1165,
il castello
al cui rafforzamento fece provvedere Federico
II di Svevia, la Chiesa bizantina di San
Pietro.
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata della
città. Rientro in hotel. Cenone di Capodanno. Pernottamento.
3 GIORNO:
ALBEROBELLO/OSTUNI
Prima colazione in hotel. Mattina a disposizione. Pranzo in
hotel. Nel primo pomeriggio partenza per Alberobello, pittoresco centro
agricolo delle Murge, con i caratteristici Trulli e visita guidata della città.
Proseguimento per Ostuni, per visitare uno dei centri storici
più belli d'Italia. L'antico borgo, appollaiato sul colle più alto,
immerso nella candida colata di calce, ammalia ed intriga con molteplici
richiami. Rientro in hotel per cena e pernottamento.
4 GIORNO: MATERA / LIVORNO
Prima
colazione in hotel. Inizio del viaggio di ritorno. Sosta a Matera per una
breve visita del suo eccezionale centro storico. I Sassi di Matera sono
stati iscritti nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1993. Sono stati il primo
sito iscritto dell'Italia
meridionale. L'iscrizione è stata motivata dal fatto che essi rappresentano
un ecosistema
urbano straordinario, capace di perpetuare dal più lontano passato
preistorico i modi di abitare delle caverne fino alla modernità.
I Sassi di Matera
costituiscono un esempio eccezionale di
accurata utilizzazione nel tempo delle risorse della natura:
acqua, suolo,
energia.
Proseguimento del viaggio autostradale con brevi soste.
Pranzo libero. Arrivo previsto in tarda serata.
nota:
Viaggio in Autopullman GT – Sistemazione in Park Hotel San
Michele 4* a Martina Franca in camere doppie con servizi privati
– Trattamento di pensione come da programma – Bevande ai pasti
incluse – Cenone di fine anno incluso - Visite guidate come da programma –
Assicurazione medica e bagaglio
PER PRENOTAZIONI ED INFORMAZIONI:
SILVANA 335 7833238
Come è tradizione continuiamo ad
organizzare momenti di convivialità, per rinsaldare le relazioni stando
insieme, convinti come siamo che la “democrazia” vera sia la somma di
tanti cenacoli che si aprono e riflettono sulla società che vogliamo e non
l’adesione a modelli e proposte mediatiche o populiste che rendono la società
la somma di tribù alteroguidate.
Quindi ci
troveremo per cenare insieme, con manicaretti preparati da un gruppo
dell’associazione, presso la sede della sezione di Rifondazione a Sorgenti,
da poco ristrutturata, che ci permette l’uso della cucina e nella quale
siamo già stati ospitati.
Saranno presenti tra noi i testimoni di
un’esperienza di solidarietà che,
informalmente e senza momenti precostituiti, racconteranno la loro azione per
moltiplicarla ed accendere in tutti noi il desiderio di non adattarsi, di
lottare e convincersi che “un altro mondo è possibile”, solo che
veramente lo si voglia.
Salvatore farà una breve comunicazione
sul nostro impegno pacifista, che non deve sopirsi, perché la pace è agire
attivamente per conquistarla ed in questi mesi qualcosa, almeno da parte
nostra, è stata fatta.
Il costo della partecipazione sarà +/-
10 € ed il ricavato servirà, oltrechè a coprire le spese anche al
finanziamento delle attività (qualora avanzassero spiccioli).
Ps: prenotarsi in tempo
ovviamente, entro il 7/8 dicembre, altrimenti…….. come ci organizziamo?.
foto Davide Orsi: il presepe
domenica 23 dicembre: il presepe vivente di Equi Terme ( Aulla)
A cavallo del Natale, nello scenario
suggestivo del Solco di Equi Terme, vero e proprio canyon naturale, visiteremo
un magico presepe vivente.Il paese viene illuminato a torce e candele e, sullo
sfondo musicale di canti natalizi, 100 figuranti in costume danno vita a tutti
i personaggi tipici della tradizione del presepio, con un attore che legge
brani tratti dal Vangelo.
La prima parte del percorso si snoda fra le scale e le strette viuzze del
paese, che creano un’ambientazione perfetta e ricca di fascino, grazie anche
ai caldi colori delle luci.
Successivamente il presepe viene ambientato lungo il torrente: l’acqua
aggiunge altri colori e suggestioni. Ponti in pietra, cascate, grotte e altri
figuranti guidano il visitatore fino alla grotta della Natività (ingresso
delle Grotte di Equi). La visita dura 30-40 minuti. Lungo il percorso
rimarranno aperte antiche botteghe e taverne, e si potranno gustare castagne,
vin brulé e gli ottimi prodotti tipici lunigianesi.
Nota bene: adattissimo ai bambini, ritrovo ore 16,30 e partenza
alle ore 17:00, con arrivo previsto 18:50 e visita al presepe alle ore 20:30.
Per ogni informazioni rivolgersi,
almeno entro tre giorni prima a Davide
Orsi, tel. 329-9754774 ……dopo
cena, dalle ore 21,15 in poi.
Sabato
29 dicembre: A Roma, l’arte di Gauguin.
Sognava
l’Eden, Paul Gauguin (1848-1908), un mondo incantato dove regnassero pace ed
abbondanza e pensava che lo avrebbe trovato lontano dall’Europa, nelle
culture primitive della Bretagna o delle Isole Marchesi o nella Martinica.
Quello che viene illustrato nella mostra monografica dedicata al Maestro
impressionista francese, al Complesso del Vittoriano, con 150 tra olii,
disegni sculture e ceramiche, provenienti da tutto il mondo è un percorso
umano e artistico, faticoso ed affascinante insieme, di rara bellezza.
Vi
andremo in treno ( fare il biglietto prima) e, dopo la mostra, saremo a zonzo
per il centro storico:
……………in
Piazza di Spagna, a gettare la classica monetina nella fontana di
Trevi ed anche a visitare una delle più vaste e scenografiche piazze della
Roma barocca, Piazza Navona che, avvolta in una grande atmosfera natalizia,
per l’occasione sarà ancora più pittoresca, con le numerose bancarelle di
giocattoli, regali, dolci , luci colorate e musiche.
Note:
costo treno €.14.90 x 2. Partenza h.6.06 Ritorno h.18.08.Ingresso Mostra
€.10
Info:
Anna Petrosino 0586 856177
// 320 2634720
cascatelle
La
zona è uno dei luoghi più solitari e pittoreschi del Parco delle Colline
livornesi, nel cuore della foresta della valle Benedetta, e noi, seguendo per
alcuni tratti il corso del torrente Ugione, andremo a cercare una delle
cascatelle che si formano nella sua discesa a valle: quella più spettacolare,
detta dell’Infernaccio. Il paesaggio geologico è molto variegato, con rocce
formatesi nei fondali marini di 25 milioni di anni orsono, poi emersi per
processi tettonici, andando a generare oltre che i monti livornesi, anche
l’Appennino; numerose le cave, sia per
l’estrazione di gabbriccio (utilizzato per sottofondi stradali) come per
quello di rocce ricche di calcare (usate per produrre calce9 e di serpentinite
(roccia magmatica verdastra), ma oramai abbandonate; scarsi i coltivi, a causa
di terreni argillosi, poco profondi ed aridi, poco adatti all’agricoltura.
L’ambiente vegetale è quello caratteristico del clima temperato ed umido,
con caducifoglie (Carpino, Acero, Nocciolo, Cerro) e conifere (Pino,
Cipresso), largamente usate nei rimboschimenti degli anni ’50.
17
febbraio: l’anello di Metato, il rio Lombricese ed i mulini di Candalla
mulini
A Metato, paese che deve il nome agli essiccatoi di castagne, detti metati, prenderemo contatto con un ambiente splendido, di boschi secolari. Estremamente suggestivi gli scorci panoramici che, di volta in volta, si aprono ora verso le montagne Apuane ora verso la sottostante piana di Camaiore ed il mare. Con passo lento, scenderemo per l’ampia zona dei castagneti e godremo di riposanti macchie di verde, tanto piu’ rigogliose quanto piu’ ci avvicineremo al canalone scavato dal rio Lombricese, le cui acque ci avvertiranno che stiamo per arrivare a Casoli, paesino arroccato alle propaggini del m.Matanna. A Casoli, sosta per l’acqua e quindi discesa verso le sponde del torrente ed alcuni vecchi mulini, ruderi di un passato non troppo lontano ma ormai perduto per sempre, dove l’incantevole scorrere delle acque, ci terrà compagnia durante la sosta pranzo.Qui ci tratterremo un bel po’, potendo andare alla ricerca dei mulini, a monte della sosta e sull’altra sponda del rio. Poi, il ritorno, risalendo nuovamente per i castagneti, trovando quindi la zona dei coltivi e gli oliveti e ritornando infine a Metato, dopo un trekking di circa 4 ore, non difficile ma da farsi con scarpe robuste.
Referente
Luciano Suggi, 0586 406468 o 339 8700530
sabato 23 e domenica 24
febbraio: CIASPOLATA
SULLA NEVE
Anche quest’anno si è voluto
ripetere l’esperienza di una passeggiata nel paesaggio incantato del nostro
Appennino, in mezzo alla neve. La mèta scelta quest’anno sarà
il rifugio la “Tana dell’Orso” a quota 1330 m sulla strada che va
da Gavinana all’Osservatorio astronomico, oltre il comune di san Marcello
Pistoiese. Il programma prevede : partenza nel primo pomeriggio da
Livorno alle ore 14.30, con ritrovo alla Guglia. Arrivo al rifugio alle 17.00
. Alle ore 18.30 è possibile, per chi vuole, sperimentare le cispole e la
neve. Cena ore 20 a base di prodotti locali. Il giorno dopo prima colazione al
rifugio e ciaspolata, con
guida, nei boschi della zona (tappe da definire). Pranzo al sacco e nel
primo pomeriggio, partenza per Livorno. Ps: esiste anche la possibilità di
una visita all’Osservatorio, per dare un’occhiata alla volta
celeste……dirlo quando ci si prenota.
Gita aperta ad
un massimo di 30 persone riservata ai soci (i non iscritti devono versare
quota aggiuntiva da 5 € all’associazione A.V.). Costo 45 € . Prenotazione
entro il 30 Dicembre 2007. Versamento acconto 20 € entro 30 Dicembre 2007.
2
Marzo : La spada nella roccia a San Galgano
la spada e la roccia
In una grandiosa Abbazia cistercense, ormai sconsacrata e in parte diroccata, sulla collina di Montesiepi, una piccola cappella di forma circolare custodisce al suo interno una
reliquia
affascinante e misteriosa: la spada nella roccia di San Galgano.
Proprio al centro della cappella circolare, dal pavimento in cotto, sporge uno
sperone di roccia, al cui interno è incastonata una spada cruciforme, che
dalle analisi risulta forgiata all'incirca nel 1170 e, sempre nella cappella,
ci sono anche alcuni affreschi del '300 che la ritraggono con esattezza di
particolari.
Lo
spettacolo è a dir poco suggestivo ed
il richiamo è immediato al ciclo bretone di Re Artù e alla "spada nella
roccia", facendo pensare ad una somiglianza non casuale.
Da Chiusdino,
il paese dove quasi mille anni fa nacque San Galgano attraverso boschi
secolari di querce, verdi pascoli tipici della campagna senese arriveremo agli
imponenti resti dell'Abbazia di San Galgano, salendo fino all'Eremo di
Montesiepi, al cui interno è custodita la famosa Spada nella roccia.
Note
storiche:
Galgano era un giovane cavaliere, nato nel
1147 a pochi chilometri da Siena. La leggenda narra che una notte apparve a
Galgano l'Arcangelo Michele che lo guidava, attraverso uno stretto ed impervio
sentiero, fino alla collina di Montesiepi, dove fu infine accolto dai dodici
Apostoli , di fronte ad un tempio di forma rotonda.
Galgano interpretò questa visione come un segno del volere divino e qualche
tempo dopo infatti, avrebbe fatto di quel luogo isolato la sede della sua
nuova e definitiva dimora da eremita, recandosi sulla collina di Montesiepi,
dove abbandonò la veste di cavaliere e infisse la sua spada in una roccia, in
modo da farne una croce. Quella spada è ancora lì, da più di ottocento
anni, come simbolo di una incorruttibile conversione.
info:
Davide Orsi. dopo cena. (ore 21,15
in poi) tel: 329-9754774
16
marzo: Una via verde, intorno al rifugio Matanna
Da Palagnana (m.764), ci portiamo facilmente nei
boschi e da lì, in un’oretta, saliamo
verso la foce delle Porchette (m.982), dove, dopo una sosta per ammirare lo
stupendo panorama, con il m.Croce in primo piano, la Pania della Croce a
sinistra, quella Secca a destra e l’Appennino, prenderemo la via del
rifugio, rimanendo in quota per larghi tratti, tra chiazze di faggi e cespugli
ed ancora boschi. Infine, tra salti di roccia alternati ad altre zone
boschive, scenderemo di quota e saremo arrivati. Il rifugio è in una
splendida conca, riparata dai venti, dove spesso troviamo mucche o cavalli al
pascolo e vale la pena di soffermarvisi. Nel pomeriggio, con calma, prenderemo
la via del ritorno tagliando per altre zone boschive, questa volta senza
salite. Sono circa tre ore di cammino complessive, non troppo
impegnative.Scarpe da trekking.
Referente Luciano Suggi, 0586 406468 o 339 8700530
30
marzo: L’agricoltura biologica e biodinamica a Camporbiano
Immersa nel cuore della Toscana, sulle
boscose colline tra Gambassi Terme (Fi) e San Gimignano (Si), a quasi 500
metri sul livello del mare, l'azienda agricola Poggio di Camporbiano
si affaccia da un lato sul Chianti, coronato dalla dorsale appenninica e
dall'altro sul territorio di Volterra oltre il quale, in lontananza, è
possibile scorgere il Mar Tirreno.
I coltivi della tenuta sono incastonati in vasti
boschi di querce, lecci, frassini e altre essenze mediterranee e sono
frequentati da daini, caprioli e cinghiali. Olivi e piante da frutto oltre ai classici cipressi,
completano il paesaggio.
L’azienda
è completamente autosufficiente e produce biologico, con tecniche
biodinamiche, sia gli ortaggi che i cereali, avendo l’intero ciclo di semina
e coltivazione come la
lavorazione della farina e della pasta in completa autogestione.
Identico
atteggiamento viene mantenuto anche per l’allevamento di mucche, pecore e
capre, utilizzando foraggi rigorosamente autoprodotti, e per la produzione di
formaggi, che non contengono additivi ed utilizzano un caglio vegetale, da
piante di coltivazione propria.
Durante la visita della tenuta verremo accompagnati
da esperti sia nelle tecniche dell’agricoltura che dell’allevamento
biologico. Pranzo al sacco.
Il
programma dell’iniziativa prevede:
visita mattutina all’azienda, accompagnati da esperti sia nelle tecniche
dell’agricoltura che dell’allevamento biologico, pranzo al sacco in
vicinanza della tenuta agricola e, nel pomeriggio, sulla via del
ritorno……..Certaldo.
Certaldo:
Sede
di insediamenti già in epoca etrusca, il nome Certaldo deriva il nome dal
latino cerrus altus, o dal germanico cerrus aldo, entrambi significanti
“altura ricoperta di cerri”. Mèta del turismo europeo e internazionale,
il borgo trasuda di storia. Nel 1164 l’imperatore Federico Barbarossa la
concede ai conti Alberti di Prato, che si insediano in quello che è
l’attuale Palazzo Pretorio. Dal 1184 cade sotto il controllo di Firenze. A
Certaldo risiede la famiglia di Giovanni Boccaccio (1313 – 1375) che qui
vive in vari periodi nella casa che oggi è Museo dedicato al grande letterato
e sede dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Dal 1415 Certaldo è sede del
Vicariato, centro politico e giudiziario più importante di Valdelsa, Val di
Pesa e parte del Valdarno fino a tutto il periodo Repubblicano e Mediceo. Con
l’incremento del commercio lungo la Francigena, tra ‘600 e ‘700 Certaldo
si sviluppa fino alla parte bassa. Nel 1784, soppresso il Vicariato, il
Palazzo dei Vicari rimane fino al 1866 sede dell’Amministrazione Comunale,
trasferitasi poi nell’attuale Municipio. Nel 1849 l’inaugurazione della
ferrovia Empoli-Siena da nuovo incremento all’economia locale, fatta di
manifatture legate alla lavorazione dei prodotti agricoli. A fine ‘800
nascono le grandi tabaccaie, poi pastifici, fornaci di mattoni, vetrerie. Nel
secondo dopoguerra il comparto produttivo vede l’affermarsi della
lavorazione di calzature, cornici, meccanica e si registra l’avanzamento
progressivo del settore terziario. Dagli anni ’80 poi, inizia a farsi strada
un’altra grande economia, quella turistica: il motivo della nostra visita.
Info:
Antonio e Maria Luisa 0586 580201 ore serali 3383261176
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
il
chi siamo, "nel vivo" dell'Associazione.
Per
evitare fraintendimenti od equivoci a proposito del chi siamo, per prima cosa
possiamo affermare di non essere un’associazione per il turismo, non avendo
finalità di guadagno e quindi non essendo interessati ad organizzare alcunché
a questo titolo (se talora accade, l’eventuale utile è in ogni caso delle
guide incaricate o delle strutture ricettive etc.etc…………….del resto
non è che i rifugi diano gratuitamente letto e colazione……..…magari!)
Per
maggiori dettagli sul chi siamo, vi rimandiamo comunque ad una nota più ampia
reperibile sia in spazio soci al" chi siamo", come
anche ai link in home page (attività,
obbiettivi, la
nostra storia – proprio dagli inizi- o il chi siamo in questo stesso
spazio soci).
Detto
questo e per sgomberare definitivamente il campo da ogni dubbio al riguardo,
desideriamo soffermarci su un punto che ci sembra importante e cioè che viene
tenuto un regolare programma escursionistico con almeno due iniziative
mensili, ma l’Associazione è tuttavia aperta soprattutto alla circolazione
delle idee, nel senso che ciascun associato ha la possibilità di proporre
personalmente problematiche nuove o iniziative (sempre rimanendo nelle
intenzioni dello Statuto) potendo divenire, con la massima agilità, da
semplice ed iniziale utente a parte attiva e proponente dell’Associazione
stessa.
Vero che
esiste un Direttivo con Presidente e Tesoriere ed aggiunti ma è anche vero
che essi vengono eletti democraticamente in regolari assemblee plenarie e che
l’essere questo o quello, a null’altro porta se non ad avere maggiori
incombenze in ambito associativo. Nota: vengono tenuti anche regolari
(più o meno) incontri per discutere ed elaborare trimestralmente le
iniziative del programma e chi avesse voglia di criticare costruttivamente o
proporre o ancora meglio proporsi, può contattare Salvatore Picardi 0586
861138, Luciano Suggi 0586 406468, Mario Chelli 0586 801235 o Gabriella Morini
0586 424761, chiedendo di essere informato e convocato.
Passando adesso al regolamento gite (anche questo sempre discutibile, a condizione che qualcuno si presti a fare altre considerazioni), ricordiamo che per partecipare occorre essere in regola con il tesseramento, perchè il tesseramento serve a coprire le spese vive di gestione....... francobolli, stampati, canone internet, c/c postale, spese varie in occasioni di manifestazioni, etc.etc …e neppure tutte, visto che la gestione del sito (vedi spese telefoniche) le esplorazioni per nuovi percorsi (vedi benzina) e le telefonate col cellulare prima e durante le iniziative (vedi schede telefoniche) sono a tutt’oggi esclusivamente a carico personale e non spese condivise.Altro punto è che per partecipare alle gite occorre essere in accettabile forma fisica perché poi, se ci si procura distorsioni o peggio durante una passeggiata (comunque sempre studiate per essere fattibili da tutti, ove non specificato), non dobbiamo responsabilizzare chi è referente per l’iniziativa, anch’esso socio come gli altri partecipanti e non accompagnatore professionale, dovendosi considerare l’uscita domenicale come un fatto tra amici, accettando l’imponderabile come appunto si farebbe tra amici.
Esaminiamo
adesso il criterio secondo cui vengono effettuate le diverse iniziative:
il programma annuale è condiviso, scaturito dalla decisione dell’assemblea degli iscritti e tiene conto anche e soprattutto delle proposte degli associati, essendo studiato per permettere un aumento della loro partecipazione attiva, cercando anche di responsabilizzarli in “un’ottica di gestione dalla base”.
Queste
le linee guida:
Attività
escursionistiche-ambientali e di conoscenza dell’ambiente naturale;
Emergenze
architettoniche : “conoscere il territorio per adottare un progetto”;
Contributo
e partecipazione ai comitati ed alle lotte sul territorio livornese;
Alimentazione
corretta:visite ad aziende biologiche di prodotti locali;
Fa
la cosa giusta: il commercio equo, le reti g.a.s., le prassi alternative.
Ed il motivo per cui abbiamo preso posizione (2006) sulle tematiche no gas offshore, Camp Darby, Porta a Mare, Ripubblicizzazione dell’acqua, meglio comunque sarebbe andare ai link dedicati, su questo stesso sito, è:
No
gas offshore: indipendentemente
da ogni considerazione in merito (sicurezza, il gas come fonte di energia,
esauribile anch’essa, o fonti alternative etc.etc.etc.) ci sarebbe piaciuto,
in una democrazia, lasciare che fosse la gente a dire se il bene pubblico (il
territorio) può o meno essere utilizzato per un determinato scopo o meno (e
per la T.A.V il concetto è analogo).
Camp Darby: non pensiamo che le
guerre possano essere la soluzione per risolvere i conflitti, anche perché
generalmente si fanno per motivi economici ed il diritto della forza, nel
terzo millennio, dovrebbe essere sostituito dalla forza del diritto. Proprio
per questo però, siamo favorevoli alla riconversione delle basi militari ad
usi civili, restituendo il territorio a questi scopi.
Porta a mare: non siamo contrari
per principio ad ogni novità che porti lavoro e benessere alla città di
Livorno, un nuovo quartiere con centro commerciale non ci sembra tuttavia la
soluzione migliore, lasciando tutto il resto com’è adesso: il piccolo
commercio che va in malora, gli arredi urbani fatiscenti ed una città brutta
e non turistica, l’ATL allo sbando etc.etc……………fermo restando che
se la Porta a Mare non è prevalentemente una grande opera di speculazione
edilizia ma un’iniezione di benessere per tutti, ben venga
ma…………….quali sono i “dati alla mano” e i prospetti economici in
proiezione che lo dimostrano? In attesa di avere informazioni dettagliate su
questo...... non siamo favorevoli.
ripubblicizzazione dell’acqua:
L'acqua è una risorsa vitale per le
persone ed indispensabile per l'ecosistema,
Tuttavia queste tematiche sono scaturite dall'esigenza di alcuni associati che, ritenendole significative, hanno voluto evidenziarle e portarle avanti, nulla vietando che, qualora altri desiderassero fare altrettanto su altre questioni, questo sia sempre possibile, ancorchè prima si debba necessariamente discuterne.
E questo è tanto vero che esiste uno spazio aperto nel sito ( e ovviamente nell'Associazione) per coloro che comunque vogliano esprimersi o con le iniziative escursionistiche o con le foto o con poesie o con opinioni. nota: per essere inseriti è sufficiente contattarci per e mail.
al
fine di razionalizzare la partecipazione alle iniziative, siete pregati di
informarvi sempre sullo svolgimento delle medesime (possono intercorrere
contrattempi o maltempo, che le rendono non fattibili), il venerdi e il
sabato, antecedenti il giorno stabilito, contattando i numeri telefonici
specificati in agenda, lasciando anche nome, numero partecipanti ed eventuale
recapito telefonico per essere comunque avvertiti, anche all’ultimo momento.
Si ricorda inoltre che per partecipare occorre essere in regola con il
tesseramento, controllate quindi la data di scadenza sul tesserino o anche
sull'indirizzo in busta (il tesseramento serve a coprire le spese di
gestione....... francobolli, stampati, canone internet, c/c postale, spese
varie in occasioni di manifestazioni, etc.etc ). In ultimo, si ricorda
anche che, non essendoci un fine di lucro, né l’Associazione né i
referenti occasionali - del resto anch'essi soci e non accompagnatori
professionali - saranno mai da considerarsi responsabili per eventuali
incidenti che possano verificarsi in occasione delle iniziative, essendo le
medesime come un fatto tra amici e che la tacita accettazione di questa norma
è condizione indispensabile, per poter partecipare alle diverse attività.
ps:
si raccomanda in ogni caso
di verificare in precedenza le proprie condizioni fisiche, evitando di
partecipare se ci si considera a rischio, benchè le singole iniziative siano
comunque verificate per essere alla portata di tutti, quando non comunicato
diversamente.
AGIREVERDE Associazione per l'Ambiente,
via Anna Frank 17 57124 Livorno
www.agireverde.it
mail:
agireverde@tin.it
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Per riassociarsi o associarsi (la quota è annuale), versare 13 euro o 17 familiare, sul c.c.p. n 28804508 intestato ad Agire Verde / via A. Frank 17 / 57100 Livorno o al referente delle iniziative, quando vengono svolte.
Info: 0586 861138/404786
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via Anna Frank 17 - 57124 - Livorno www.agireverde.it agireverde@tin.it per info (ore serali): Salvatore 0586 861138 o Luciano 0586 406468 Fiorigia 0586 852875 o Gabriella 0586 424761 |
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